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ONLY BE FIORENTINO

Only-Be Fiorentino

Artour-o a Firenze

Artour-o è un evento originale e sorprendente dedicato all´arte che si trova in una delle città più visitate in Italia: Firenze.

Florence Guides

Così come dichiarano nella loro pagina web, Florence Guides, è formato da un gruppo di appassionati diplomati in storia dell´arte e originari della

Ristorante Acqua al 2 Firenze

Con sedi negli Stati Uniti (San Diego e Washington D.C.) l´ Acqua al 2 è un ristorante italiano tradizionale.

Cantinetta Antinori Firenze

La Cantinetta Antinori si trova al piano terra dell´omonimo palazzo fiorentino. Appartiene ad un´antica famiglia di viticoltori. Cucina tradizionale italiana.

Ristoranti segreti a Firenze

Non c’è niente di più intrigante che scoprire posti che gli abitanti del luogo mantengono segreti o quasi sconosciuti, ed è proprio questo che vi raccontiamo adesso su Firenze, una città che vive giorno e notte con una sfrenatezza poco comune.

Farmacia Molteni Firenze

La Farmacia Molteni, al lato della galleria degli Uffizi, è una meta da non perdere anche se no sei malato.

Denaro e bellezza nella Firenze rinascimentale

Nel suo notevole libro La mia vita sopra i tetti, lo scrittore di Samoa Albert Hannover ricorda in modo marginale e sottile, come se fosse l’angolo di una miniatura, il professore di filosofia che gli capitò quando compiva i suoi studi preparatori per l’università. Si chiamava Thomas e la sua attitudine corporale in classe –non smetteva di muoversi nell’aula mentre articolava un discorso dalla chiarezza prodigiosa- faceva rima in modo insuperabile con i disegni che nel suo libro di greco rappresentavano un paio di filosofi peripatetici, come per dare ragione a Nietzsche quando diceva che camminando si pensa meglio.   Una volta che Thomas sembrava perso in un delirio nostalgico per un’epoca antica e ammirevole, Hannover volle sfidarlo con una domanda riguardante il possibile errore di idealizzare quelle epoche così ingiuste dal punto di vista sociale, chiedendogli se non fosse il caso di pensare che in tutti in periodi storici le diverse civiltà si siano comportante in modo mostruoso con buona parte dell’umanità. Senza abbandonare la sua aria malinconica, Thomas sospirò, in un modo che Hannover in seguito avrebbe associato a Joseph Cotten nel suo indimenticabile discorso sull’automobile in The Magnificent Ambersons di Orson Welles, e ammise che era possibile ma che ciò nonostante non poteva evitare di sentire che in certi luoghi ed epoche (la Atene di Pericle, la Firenze del Quattrocento…) ciò che chiamiamo cultura esprimeva una certa presa di coscienza della dimensione artistica dell’esistenza, dell’aspirazione a vivere la vita come se fosse una forma d’arte, ed era proprio questa sensazione d’arte di vivere a renderle migliori e speciali ai suoi occhi. Quasi ad illustrare questo episodio, attraverso una...