Gli artisti turchi, specialmente ballerini, musicisti e videoartisti, hanno difficoltà a mettere in piedi nuove produzioni. Gli scarsi aiuti e sovvenzioni da parte delle istituzioni hanno fatto si che si cercasse una soluzione indipendente al problema. In questa cornice nasce l´ iDans a Istanbul, che viene organizzato da 6 anni dalla Bimeras Cultural Fundation. Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea e Performance di Istanbul è uno dei migliori della Turchia e adesso si è piazzato tra i 14 migliori d’Europa da quando iDans è stato incluso, per la sua professionalità, nel programma della Commissione Europea di Cultura. Questa sesta edizione si terrà a partire da ottobre e fino al maggio del 2013 sotto il nome di “Silk Road of Dance”, quindi iDans 06 sarà incentrato sulla metafora della Via della Seta. Ricordiamo che la Via della Seta era una rete stradale commerciale tra Asia ed Europa che si estendeva dalla Cina all’Europa passando per la Siria e l’attuale Turchia (prima Costantinopoli). Un´enorme rete di scambio di mercanzie ma non solo, tra le sue ramificazioni vi erano altri generi di scambi, incroci tra culture, religioni e persone… È esattamente questo che si vuole trasmettere con iDans 06. Oltre agli artisti consacrati e alle giovani promesse europee e della costa Mediterranea saranno presenti esponenti delle arti sceniche contemporanee di Asia Orientale e sudorientale. In questo modo diversi stili, movimenti ed espressioni convergono, si incrociano, mescolano e influenzano a vicenda in un evento dedicato allo scambio interculturale il cui filo conduttore è la Via della Seta. Parallelamente all’ iDans, si sviluppa il Critical Endeavor Turkey, laboratorio di critica giornalistica delle arti sceniche,...
Il festival inernazionale 1001 è , fin dai suoi inizi, un punto d’incontro e una piattaforma d’espressione per i registi di tutto il mondo che hanno osservato i cambiamenti politici, specialmente in Medioriente e Africa, e che desiderano trasmettere i fatti che abbiamo visto ogni giorno sui mezzi di comunicazione attraverso il cinema documentario. Fin dalla sua prima edizione il Festival ha ricevuto centinaia di films di tutto il mondo creando un’atmosfera che permette alle diverse società di conoscersi e comprendersi a vicenda attraverso i documentari ed il linguaggio universale del cinema. Tra i 400 documentari ricevuti quest’anno ne sono stati preselezionati 120 affinchè vengano proiettati durante il festival. Questi sono stati scelti tenendo conto non solo della forza degli stili utilizzati ma anche dei valori umani che trasmettono, la difesa delle diverse culture, l’appoggio a valori che contribuiscono al futuro dell’umanità e che presentano diversi punti di vista. I films preselezionati saranno ora valutati durante i festival da professionisti del settore, tra cui accademici, registi ed attori. Per 5 giorni si potranno vedere documentari di Spagna, Iran. Germania e Grecia, i passaggi saranno gratuiti in vari spazi di Istanbul. Dei colori permetteranno di distinuguere le diverse tematiche dei documentari. Il nero indica storie di guerra, violenza, emarginazione sociale e di persone che hanno vissuto e sofferto queste esperienze; il rosso documentari che mostrano le condizioni di lavoro degli operai e la situazione dei lavoratori nel mondo; l’arancione indica storie attuali di diverse parti del mondo; il giallo indica i documentari che si avvicinano alla storia attraverso il cinema; l’azzurro storie comuni di persone straordinarie o storie straordinarie di...
È tempo di poesia a Istanbul, e che tempo: il miglior tempo di poesia in questa parte del mondo: la magica città sul Bosforo ospita da sette anni il maggior festival di poesia in Turchia, ma non solo turca visto che si è trasformato in un evento internazionale di alto livello a cui partecipano poeti da tutte le parti del pianeta: un evento insomma davvero interessante. Quest´anno si terrà la settima edizione del festival, suddiviso in quattro giorni, visto l´enorme successo riscosso, non solo in termini di pubblico, ma anche in quanto a partecipazione. Dai quaranta poeti che hanno assistito alla prima versione del festival, si è passati in così poco tempo a sessanta: poeti conosciuti in tutto il mondo e novellini che appena hanno pubblicato. Insomma una ricchezza letteraria spiegata dagli stessi poeti. Potrete inoltre conoscere un elevato numero di poeti contemporanei di tutte le età, nazionalità, stili e fama, ma, soprattutto, godere della nuova poesia, una scoperta sempre affascinante per gli amanti di questa bella arte. Ancora non si sa con precisione quali poeti parteciperanno a questa edizione, ma tenendo conto delle edizioni passate e che quest´anno vengono dedicati non due, bensì quattro giorni alla poesia, ci saranno di sicuro grate sorprese per i visitatori. Date di tanto in tanto un´occhiata alla pagina ufficiale dove aggiornano ogni giorno le informazioni. Dall´11 al 15 settembre l´antica Costantinopoli, ovvero l´odierna Istanbul, offrirà uno splendido festival dedicato agli appassionati di questo genere letterario. Per maggiori informazioni...
Il 19 settembre, il musicista e cantautore canadese Leonard Cohen arriva allo Ulker Sport di Istanbul, con le sue migliori canzoni per allietare la fine dell´estate. Leonard Norman Cohen è nato a Montreal nel 1934, all´interno di una famiglia ebrea, condividendo la sua infanzia tra Montreal e Westount. Cantante, cantautore, poeta e romanziere, fin da giovane non era chiaro in quale direzione si sarebbe sviluppata la sua carriera. Cominciò così, ancora adolescente, con la creazione di un gruppo country chiamato Buckskin Boys. Nei primi anni ´50 Cohen fu ammesso alla McGill University di Montreal e alla Columbia University di New York City. In quegli anni lavorerà le sue prime poesie dal titolo Let Us Compare Mythologies, edizioni McGill Poesia. A partire dagli anni ´60, si trasferisce a Hydra, in Grecia, e pubblica Flowers for Hitler (1964 ) e i romanzi The Favourite Game (1963 ) e Beautiful Losers (1966). Con questa ultima pubblicazione si trasferisce nuovamente negli Stati Uniti e comincia a partecipare a festival di musica folk e a comporre. Il primo album di Leonard Cohen apparirà in vendita nel 1967, con il titolo di Songs of Leonard Cohen, e una versione di Suzanne, una canzone che un anno prima veniva resa popolare dalla cantante americana Judy Collins. Nel 1977 fa la sua comparsa Death of a Ladies´ Man, con uno stile molto diverso rispetto a quello che finora aveva contraddistinto Cohen. Due anni dopo appare Recent Songs, con uno stile più classico e vicino ai suoi temi. Nel decennio degli anni ‘80 saranno due gli album che verranno pubblicati: Various Positions (1984), che contiene il celebre Halleluia,...
Istanbul è una città che seduce e parte di questo fascino è dovuto al Bosforo, con il suo allettante mare blu che bagna lo stretto che separa l´Europa dall´Asia, tratto di unione tra due mondi culturali. È per questo motivo che i viaggiatori non perdono l´occasione di fare un tour che li porta ad andare alla scoperta di un po´ di storia e di uno spettacolare luogo. Il Bosforo collega il Mar Nero al Mar di Marmara, rendendo Istanbul l´unica città su due continenti, una parte in Asia e una in Europa. Misura circa 30 km, la parte più stretta si trova a 700 metri e all´incrocio con il Mar Nero raggiunge i 4 km di larghezza. Per non spendere più del necessario e scoprire i segreti incantevoli del Bosforo, daremo una serie di consigli per la tua vacanza in questa città. La prima cosa da sapere è che ci sono diversi tour, ciascuno della durata di circa 1,5 ore, alcuni della durata di più di due ore, fino a uno della durata di addirittura sei ore. Tutti prevedono una visita guidata, più adatta per comprendere meglio la complessità della sua storia. Tutte le escursioni sono molto belle, ma cercate di fare bene i calcoli dei prezzi, perché accade spesso che le tariffe in lire turche (moneta locale) siano convertite direttamente in euro, indipendentemente dalla reale differenza di valore di scambio delle due monete. I tour iniziano di solito alle 10:30, ma si consiglia di arrivare 15 minuti prima per comprare i biglietti. Nei mesi caldi è consigliabile andare con abiti leggeri e una buona scorta di acqua. Un...
Hussein Chalayan è un disegnatore di moda internazionale famoso soprattutto per usare in modo innovativo i materiali, per i suoi tagli meticolosi e un atteggiamento progressista nei confronti delle nuove tecnologie. Dal lancio della sua propria marca nel 1994, ha prodotto più di 20 collezioni e ha vinto per due anni consecutivi il premio “Designer Britannico dell’Anno”, nel 1999 e nel 2000. I disegni di Chalayan si basano su teorie architettoniche, la scienza e la tecnologia. Disegnò anche una collezione composta da mobili che si trasformavano in vestiti. Per lui, la moda è un terreno d’esplorazione e la sua motivazione sono le diverse realtà politiche, sociali ed economiche. I suoi disegni hanno una componente filosofica. Oltre a collezioni di moda, crea installazioni, dirige cortometraggi e disegna costumi per opere teatrali. Precedentemente presentata al Design Museum di Londra e al Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, questa mostra itinerante, curata da Donna Loveday, , riunisce le collezioni di moda, le installazioni e i film prodotti da Hussein Chalayan tra gli anni 1994 e 2010. Le opere scelte riflettono i pensieri di Chalayan su una serie di temi attuali come la genetica, i progressi tecnologici, le migrazioni e l’identità culturale. La mostra presenta le seguenti opere di Hussein Chalayan: Temporale Interferenza, Inercia, il vestito della posta aerea, Panoramica, il vestito aereo (Echoform), Compassione della fatica, dopo le parole, Temporale Meditazioni, Ambimorphous, Presenza Assente, Letture, Meno di Prima di Adesso, il Destino Manifesto, Genometrics, Riposo, Luogo di passaggio, Geotropics, Blindscape, centoundici, Anestesiologia, Airborne, Earthbound, Dolce far niente, Viaggi parentela, Geografia Micro, e il tunnel. Chalayan è di origine turche, il che fa di...
La musica ravviverà Istanbul il prossimo 19 luglio con il Jazz Festival. Dopo il grande successo che il suo tour ebbe la scorsa estate, il famoso cantante britannico Seal ha deciso di visitare anche Istanbul. Vincitore di tre premi Grammy, Seal ha venduto, durante la sua carriera più di venti milioni di dischi in tutto il mondo. Il suo talento come cantante e autore lo ha portato ad essere uno dei artisti musicali più apprezzati. Fonte inesauribile di successi, i suoi primi album “Seal I” e Seal II” hanno marcato la musica degli anni 90 ed il suo successo come cantante. Canzoni come “Kiss from a Rose”, “Crazy” o “Love´s Divine” sono già dei classici della musica. Al concerto in programma per luglio, nel quale si esibirà insieme al suo gruppo composto di Steve Sindelnyc (batteria), Marc Summerlin (chitarra) e Marcus Brown (basso), Seal ci farà conoscere le canzoni del nuovo album che l’artista pubblicherà in settembre, ma assicura che nel repertorio non mancheranno successi che hanno consacrato la sua carriera. Fondendo il pop con il rock ed il soul, il famoso cantante dimostrerà un’altra volta ancora il suo talento a migliaia di fan catalani, offrendo momenti romantici come anche momenti pieni d’energia, passione, ritmo e ballo. In una delle sue ultime interviste Seal afferma che le canzoni sono per lui la cosa più importante. È evidente che il prossimo 19 luglio non pui perderti l’occasione di ascoltare musica di qualità all’Istanbul Jazz Festival. Affitta appartamenti a Istambul e goditi una notte indimenticabile lasciandoti trasportare dai ritmi del tuo cantante...
Ad Istanbul la vita culturale è molto vivace e per quest´estate non mancheranno piacevoli sorprese, soprattutto per gli amanti della musica. Per i prossimi mesi sono in programma i concerti dei Massive Attack (13 luglio), i Faithless (17 luglio), The Cranberries (22 luglio) , U2 (6 settembre) e dell’inossidabile leggenda vivente del heavy metal Ozzy Osbourne (30 settembre). Quest’anno però visiterà Istanbul anche uno degli dei dell’Olimpo dei DJ, l’olandese Armin Van Buuren, che si esibirà il prossimo 16 luglio al Maçka Küçükçiftlik Park. Van Buuren è stato eletto come migliore DJ del mondo per tre anni consecutivi dai lettori della rivista DJ Magazine, superando gli altrettanto riconosciuti e famosi Tiësto e Paul Van Dyk. Nel 2008 fu votato come il migliore artista trance nell’ambito dei Betport Music Awards e nel marzo 2010 Armin ricevette la Gouden Harp, considerato in Olanda come il massimo riconoscimento artistico. Van Buuren iniziò con le sue sessioni come DJ nel 1995 nel locale Nexus, mentre frequentava l’ultimo anno della scuola superiore. In seguito studiò anche legge, senza però mai lasciare la sua passione per la musica e completando l-attività di DJ con quella di produttore, contando fin dall’inizio con uno proprio studio di produzione. Elenchiamo solo alcuni dei suoi successi: “Touch me”, “Communication”, “The Sound of Goodbye”, “Walhalla”… Dal 2001 Armin van Buuren, che ha collaborato con vari discoteche statunitensi e inglesi ed è stato dj “titolare” del Godskithcen di Ibiza, conduce anche una trasmissione radiofonica diventata molto popolare, “A State of Trance”: due ore intense completamente dedicate alla musica trance. Il programma è seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo...
Alla radice di tutti glistili musicali moderni il jazz torna a Istanbul per un festivla che compie già 17 anni dal 1 al 20 luglio. Sono in programma più di 50 concerti. Gli amanti della musica potranno godersi un festivalinternazionale che invita più di 300 gruppi ed artisti. È anche un’occasione per scoprire una città affascinante ed immergersi nei suoi prestigiosi edifici. Il Teatro all’Aria aperta di Cemil Topuzli, Il Museo archeologico, Il Museo di Santa Iren, Istanbul Modern, l’ Istinye Park, la Sala IKVS, iL Chalet di Sepetçiler e il The Marmara Esma Sultàn sono luoghi dove ti diamo appuntamento per vibrare di piacere. Non perderti la cerimonia d’apertura con uno dei migliori musicisti turchi nel The Marmara Esma Sultàn. Stelle mondiali Artisti e gruppi come Tony Bennet, Grace Jones (16.07), Seal (17.07), Chick Corea, New Folks e Martha Wainwright (que interpreterá alla divina francese Edith Piaf) sono attesi con impazienza. Il 3 luglio è la data della Festa del Tunnel in diversi centri culturali e sale concerto sparsi tra Galata e ?i?hane. I palcoscnici montati sulla piazza Tunel e Galata Kuledibi ospiteranno varie esibizioni gratuite. Non hai più scuse per evitare gli appasionanti ritmi del jazz. Si sentiranno comunque anche il rock, il pop, il blues, il reggae e il new age, il che fa di questo evento un appuntamento per tutti gli stili e tutte le età. Le scorse edizioni hanno ospitato personaggi del calibro di Bjork, Massive Attack, Eric Clapton, Patti Smith, Lou Reed, Paco de Lucia, Jane Birkin, Mercedes Sosa e Lenny Kravitz …I fine settimana ci saranno inoltre feste speciali , mostre, workshop...
Dal 26 maggio 2010 fino al 19 Settembre del 2010 il Museo d’Arte Moderna di Istanbul ospiterà una mostra del fotografo Murat Germen. Il titolo della mostra è Way (strada, via. Sentiero…), facendo riferimento a tutte le accezioni di questo termine. Le foto vogliono plasmare l’idea della strada intesa come un viaggio metaforico realizzato per raggiungere un obiettivo, o per arrivare ad una destinazione. Murat Germen descrive così la propria opera: “Credo che la fotografia sia un modo per mettere in evidenza le realtà che le persone normali, coscientemente o meno, non vedono e dar loro l’opportunità di rivedere il loro pregiudizi. Voglio risaltare le straordinarie qualità della quotidianità.” Come fotografo, Germen si concentra sul lato tecnico della fotografia contemporanea, utilizzando molte tecniche di edizione digitale. È solito fare immagini di gran formato; di grand effetto soprattutto le sue foto panoramiche che ritraggono un mondo malandato, ma familiare, in una scala che fa si che si possa apprezzare tutti i dettagli di una determinata scena. Alcune foto della mostra hanno addirittura 10 metri e permettono ai visitatori abitare il mondo dell’artista. Le opere sono inoltre accompagnate da testi esplicativi. Il Museo d’arte Moderna di Istanbul fu inaugurato nel 2004 e fu il primo museo di questo tipo in Turchia. Si trova nel quartiere di Tophane e i giovedì l’entrata è gratis..In un’epoca di mostre “Blockbuster” , fatte di classici dell’arte, questo museo si distingue per il suo continuo appoggio alla giovane, ma attiva scena artistica turca e alle sue proposte d’avanguardia. Durante queste vacanze trova la tua propria strada e vai a Istanbul, una città di grandi contrasti. Trova...