Sembra che al giorno d’oggi sia più difficile trovare persone che dormono senza problemi che persone con difficoltà per addormentarsi. Non sto parlando necessariamente di insonnia cronica, ma di quel tipo di insonnia che occasionalmente colpisce adulti giovani che svolgono attività impegnative, per lavoro o studio. Il problema diventa serio se, non potendo dormire, diventiamo ansiosi con l’avvicinarci della sera trasformiamo quelle che dovrebbero essere le nostre ore di riposo in eterne ore di sofferenza. Al limite della disperazione ci convinciamo che l’unico modo per poter dormire è prendere un tranquillante. Pensando a questo ci sentiamo ancora più ansiosi, perché sappiamo bene che creano dipendenza, anche se oggi esistono degli ottimi sonniferi. Vogliamo però darvi qualche consiglio pratico su come evitare di prenderli e riuscire comunque a riposare bene durante le vostre ore di sonno. Prima di tutto, è raccomandabile andare a letto tutti i giorni alla stessa ora, più o meno e evitare di prendere tè, caffè o qualsiasi altra sostanza che contenga caffeina dopo le 15. Andata a letto solo quando avete veramente sonno o…per fare l’amore. Altre attività svolte nella camera da letto non sono raccomandabili se vogliamo rilassarci. Come probabilmente già sapete dovete diminuire il consumo di alcool e cenare qualcosa di leggero almeno due ore prima di andare a dormire. Può essere utile assumere vitamine, perché l’insonnia spesso è dovuta anche alla cattiva alimentazione e alla carenza di vitamina B o di minerali come il calcio, lo zinco o il ferro. Potete andare dall’erborista e chiedere consiglio su quali erbe vi potrebbero servire. Le infusioni di valeriana, melissa, passiflora o origano sono degli ottimi...
Il Sitges 2010, uno dei festival cinematografici più importanti di tutta la Spagna, che inizia il 7 ottobre, propone alcuni dei film recenti più importanti. Per quest’anno gli organizzatori hanno presentato un nuovo poster ufficiale che è un evidente omaggio al 30° anniversario del film “Shining” del regista Stanley Kubrick e che vede come protagonista Jack Nicholson. Il festival renderà omaggio anche a “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis e a “Psyco” di Hitchcock. Non sono ancora confermati i nomi dei registi, attori e produtori che assisteranno all’evento, ma l’elenco parziale dei film in programma è già noto. Si potrà per esempio vedere “Outrage” che segna il ritorno di Takeshi Kitano al cinema Yakuza (la mafia cinese), o “A Serbian film” un film gore che sorprenderà il pubblico. Gli organizzatori del festival di Sitges hanno prestato molta attenzione alla produzione stranieria. Tra i film in programma ci sono “Somos lo que hay” del messicano Jorge Michel Gray, “La casa muta” dell’uruguayano Gustavo Hernandez, il film turco “Kosmos” Tra i film più attesi c’è “Uncle Boonmee Who Can Recall His Plast Lives” del regista Weerasethakul, finora inedito in Spagna. Guillem Morales presenterà invece “Los ojos de Julia” con Belén Rueda e Lluís Homar. “Agnosia” di Eugenio Mira vedrà protagonista grande attori come Eduardo Noriega, Bárbara Goenaga e Sergi Mateu. Questo è solo un breve elenco dei film che saranno presentati al Festival di Sitges 2010 che si terrà dal 7 al 17 ottobre. Se vuoi assistere ad uno dei festival più importanti del cinema spagnolo, puoi affittare appartamenti a Barcellona e godertela al massimo. ...
Ci sono molte proposte di tempo libero proposte dalla provincia di Barcellona, ma poche danno l’opportunità di divertirsi in modo interattivo a persone di tutte le età. La sfida del Labirinto è senza tempo. Si presenta come un’installazione effimera che puntualmente occupa uno spazio inaspettato in parchi e giardini, piazze e piazzette, strade e stradine, terrazze e si adatta a qualsiasi luogo. Il Labirinto non predilige né il giorno né la notte essendo spettacolare in qualsiasi momento della giornata. Una serie di porte metalliche e porte false, pareti e false pareti, di sentieri che non portano da nessuna parte o che portano direttamente all’uscita, creano spazi nuovi e sorprendenti. Il Labirinto diventa luogo di risate e allegria, ma anche di collere passeggere. Con un’estetica tipica di un circo eccentrico, i suoi creatori arrivano e fanno uscire dal manico un labirinto. Lasciatevi trasportare percorrendo i sentieri meno transitati dell’immaginazione, risolvendo i suoi indovinelli ed evitando i suoi trabocchetti, guardate il cielo aperto dal suo interno od osservate gli altri attraverso le sue pareti invisibili. Vi farete un regalo, perché il labirinto è l’impossibile che diventa realtà qui e adesso e v’invita a tornare sullo stesso luogo domani, per chiudere gli occhi riscoprirlo. Quest´estate, dopo aver fatto tappa in Gran Bretagna ed in Italia, sarà installato dal 25 al 26 settembre a Cerdanyola del Vallès, località della provincia di Barcellona. Considera che il labirinto è senza frontiere, ma se pensi che vuoi conoscerlo proprio qui, affitta appartamenti a Barcellona e scoprilo....
Storicamente l’astrologia e l’astronomia si scambiavano informazioni e conoscenze. Matematici ed astronomi condividevano le stesse cifre ed equazioni per decifrare i segreti del cielo. Consigliavano a re e contadini quando dovevano piantare il grano, quando non si doveva andare in guerra, ecc. La vita dei nostri antenati era molto più influenzata dalle stagioni e dal clima che la nostra. Ricordiamo che anche la musica era strettamente legata alla matematica: Mozart era considerato un grande matematico. Sembra che i musicisti fossero più calcolatori che artisti ispirati. Dato che anche l’astrologia era molto legata all’astronomia e alla matematica, le sue profezie erano ben remunerate e rispettate. I loro calcoli e le loro previsioni spesso corrispondevano, sorprendentemente, alla realtà ed entravano in conflitto con le previsioni della scienza moderna, che si serviva di magnifici telescopi, satelliti, GPS, ma ancora oggi non possono dimostrare alcune delle antiche profezie. Uno dei campi più importanti dell’astrologia proviene dall’interpretazione de corpi celeste. Grazie al movimento di rotazione e traslazione dei pianeti è possibile predire ciò che succederà in un futuro vicino, quando determinati pianeti si allineeranno con gli altri. Ad ogni modo gli astrologi sono molto cauti. L’astrologia si può misurare e può arrivare a conclusioni facilmente dimostrabili. Il futuro è prevedibile fino a d un certo punto e le possibili variabili, sono infinite e non le possiamo controllare. Così come i nostri antenati che potevano predire il momento migliore per piantare, in vista di un futuro racconto, noi possiamo predire il momento migliore per l’inizio di una storia d’amore, per fare richiesta per un posto di lavoro o per iniziare una dieta, anche se non...
Attraverso l’opera fotografica e audiovisiva di artisti surrealisti come Man Ray, Boiffard, Painlevé, Tabard e Bresson, i curatori e Clément Quentin Bajac Cheroux, si presenta, nella sala Recoletos della Fondazione MAPFRE, la mostra “La Sovversione delle immagini” La mostra raccoglie più di 300 fotografie, 10 film e 100 documenti, divisi in 9 sezioni, che servono ad analizzare in profondità la sperimentazione e la ricerca del movimento surrealista che, per esprimere il proprio linguaggio artistico si servì della fotografia e del cinema. Il movimento surrealista voleva cambiare la realtà attraverso l’arte, arrivando ad un’unione indissolubile tra arte e vita. È per questo motivo che la sperimentazione permeava tutti gli aspetti della vita, cercando di andare “oltre l’evidente”. La necessità di cambiare il punto di vista e il modo di osservare il mondo circostante, fece sì che gli artisti surrealisti si servirono di tutte le potenzialità dell’immagine. La prima sezione della mostra “L’Azione collettiva”, presenta il movimento surrealista come tale, sottolineando come il collettivo era, per i surrealisti, più importante dell’individuale. Nacquero così scritti collettivi, manifesti, collage e immagini fotografiche di gruppo. La seconda sezione, “Il Teatro dell’irragionevole”, ci mostra come il teatro, la drammaturgia applicata alla fotografia, erano i pilastri dell’estetica surrealista. “Il reale, il fortuito, il meraviglioso”, la terza sezione della mostra, evidenzia il momento nel quale il surrealismo scende in strada per andare in cerca del mistero e dello sconosciuto. Vetrine, manichini e strade deserte di notte diventano le scene preferite dai surrealisti. “Il tavolo da montaggio” è il titolo della sezione che riunisce immagini, fotografie cartoline e ritagli di giornale che formano collage e fotomontaggi che venivano...
Il Museo del Prado, uno dei musei europei più importanti, aprirà il prossimo 19 ottobre una mostra su Renoir. Si tratta della prima mostra dell’impressionista francese in Spagna. All’allestimento hanno collaborato il Prado e lo Sterling and Francine Clark Art Institute del Massachussets (Statu Uniti), possiede una delle più ampie collezioni dell’artista. Al Prado si potranno vedere 31 opere d’arte, appartenute a Robert Sterling Clark (1877-1956), fondatore della Sterling & Francine Clark Art Institute. La mostra dà al pubblico la possibilità conoscere da vicino la varietà delle opere di Renoir, con un viaggio attraverso le tappe più rilevanti della sua vita (1874- 1900). L’artista toccò vari temi e motivi: ritratti, nudi, figure femminili, paesaggi, fiori e natura morta. Nel 1910 Streling Clark ereditò una grande fortuna e andò a vivere a Parigi, dove iniziò poco a poco a raccogliere una grande collezione d’arte. Renoir era uno dei suoi artisti preferiti. Oggi, questa collezione è tra le più grandi del mondo. Pierre-Auguste Renoir è considerato uno dei pittori più importanti dell’Impressionismo francese. Renoir aggiunse alla generale tendenza dell’Impressionismo che rappresentava il mondo in modo spontaneo e diretto, una notevole sensualità, ispirata all’arte orientale e alla bellezza femminile. “Renoir (1841-1919)” è indubbiamente una delle mostre più importanti allestite al Prado negli ultimi anni e se decidi di visitarla, puoi affittare appartamenti a Madrid e non lasciarti scappare quest’opportunità...
In Calle Valencia a Barcellona, vicino al Paseo de Gracia, si trova uno dei bar più originali della città, in un seminterrato appena segnalato. Si chiama Les Gens Que J’Aime e si distingue per la sua estetica modernista, i divanetti di velluto rosso e la musica jazz e soul. C’è anche una simpatica lettrice di carte che offre i suoi servizi. Barcellona è piena di locali particolari: luoghi con un fascino speciale, per l’originalità della sua decorazione, le attività che vi si realizzano o le bibite che vi si servono, la musica o tutti questi elementi insieme, come nel caso del locale del quale voglio parlarvi: un pub in calle Valencia, Les Gens Que J’Aime ( “La Persone che amo”). Scoprii questo bar quasi per caso, passeggiando a vuoto per l’Eixample barcellonese in un caldo pomeriggio estivo. Notai per caso delle lampade bianche sferiche che indicavano la presenza di un locale nel seminterrato. Una targa metallica e delle scale che scendevano, mi confermarono che c’era un bar. Incuriosito, entrai. Scendendo le scale dovetti aspettare alcuni secondi per abituare gli occhi alla piacevole e fresca penombra di Les Gens que J’Aime. Mi guardai attorno, sorpreso dallo stile boheme e modernista del locale: divanetti di velluto rosso, decine di quadri e fotografie antiche, lampade d’epoca… In seguito scoprii che il locale non ha cambiato gli interni dall’epoca della sua apertura nel 1967, quando fu un soffio d’aria fresca nella Barcellona tardo-franchista. Presi posto in uno dei comodi divanetti. Mi dispiaceva di essere da solo: l’ambiente intimo del bar è l’ideale per farsi accompagnare da qualcuno a cui sussurrare cose dolci. Diedi...
Tutti abbiamo già sfogliato le pagine dell’oroscopo in un quotidiano o in una rivista senza dargli molta importanza. Alcune persone però se la prendono molto seriamente, consultando anche le proprie carte astrali, previsioni e i movimenti dei corpi celesti. Secondo loro, tutto questo influisce sulla loro vita quotidiana. Che ruolo ha l’astrologia? Può essere considerata una scienza tramandataci dai nostri antenati, oppure si tratta solo di superstizioni? La risposta è che non lo sappiamo esattamente, forse si tratta di una disciplina a metà tra scienza e superstizione. Basicamente l’astrologia è una scienza come può esserlo la medicina. La medicina si basa sul principio empirico: si prova, si sbaglia e si modifica. L’astrologia usa lo stesso metodo scientifico. Vi ricordate, quando si scopri il nuovo pianeta Plutone? Era la scusa perfetta per i detrattori dell’astrologia come scienza. Sostennero che, se le profezie si basavano sui pianeti e ne mancava uno, le previsioni non potevano essere esatte o scientificamente fondate. È una buona argomentazione, ma quando si scoprono nuovi virus, nessuno osa dire che tutta la scienza medica precedente a questa scoperta era falsa. Se prendiamo quindi in considerazione l’astrologia come se si trattasse della medicina, la scoperta del nuovo pianeta era semplicemente un passo in avanti nello sviluppo di questa scienza. Ad ogni modo l’astrologia non è la scienza che prevede il futuro, non ci dice che cosa succederà domani o il prossimo anno, ciononostante ce l’abbiamo ogni giorno davanti agli occhi. Guardando ogni sera la luna, sappiamo che la sua forza di gravità è responsabile delle maree. Il nostro corpo è composto dal 70-80% di acqua e pertanto questa...
Guy Bourdin è uno dei fotografi più importanti del XX secolo e quest’anno le sue opere saranno in Spagna per essere esposte a Madrid in una mostra che ripercorre i momenti più importanti della sua carriera. Guy Bourdin è uno dei fotografi di moda e pubblicità più famosi del mondo e, secondo colleghi ed esperti in tema, uno dei più influenti. La Sala de Exposicones del Canal Isabel II di Madrid sarà lo spazio che ospiterà le opere di Bourdin. È la prima volta che le sue opere saranno esposte in Spagna. La mostra si potrà visitare dal 14 settembre al 14 novembre. La collezione”A Message for You” vuole avvicinarci la complessa mente del fotografo per farci capire quello che l’artista voleva mostrare e quello che voleva comunicare. Le sue opere sono esposte in varie gallerie e musei in tutto mondo, come per esempio al Victoria&Albert Museum di Londra, al Jeu de Paume di Parigi o al Museo Nazionale Cinese. Il francese Bourdin utilizzava la fotografia di moda come un mezzo per comunicare un messaggio e il messaggio era trasmesso attraverso la cattura di storie di fondo, composizioni o colori appariscenti e affascinanti. Il suo messaggio tuttavia non era facilmente decifrabile, ma piuttosto il contrario, dato che esplorava un mondo assurdo e surrealista. Grazie a questo riuscì a modificare la forma e il modo nel quale era concepita la fotografia pubblicitaria e di moda. Fu proprio per questo motivo che diventò famoso. “A Message for You” si concentra sugli scatti realizzati negli anni 70. E’ stata scelta quest’epoca, perché consideratoli suo periodo migliore e prolifero. Tra le serie più...
Recentemente abbiamo parlato del metodo di terapia psicologica e spirituale, ideata dallo scrittore Alejandro Jodorowsky: la psicomagia. Questa tecnica non vuole essere una scienza, ma un metodo nel quale l’arte è applicata a fini curativi. Forse il modo migliore per spiegare la psicomagia è un caso pratico: il mio…Cinque anni fa un’amica mi contattò per chiedermi un favore: aiutarla in un atto psicomagico che le aveva consigliato lo stesso Jodorowsky durante un seminario a Barcellona. La mia prima reazione fu la sorpresa e un po’ di reticenza: prima di essere coinvolto volevo maggiori informazioni sul tema. In biblioteca presi in prestito dei libri, “Psicomagia” e “La danza della realtà”, entrambi di Jodorowsky, pubblicati dalla casa editrice Siruela. Sono due libri molto interessanti, il primo pieno di casi pratici e il secondo più autobiografico e teorico. In questi libri Jodorowsky descrive la psicomagia come un metodo artistico attraverso il quale il paziente realizza una mini performance teatrale che lo mette simbolicamente a confronto con le sue paure e i suoi problemi mentali, sessuali e comportamentali e gli permette di superargli, dato che l’atto teatrale agisce direttamente sul suo inconscio. L’atto psicomagico, che era stato prescritto alla mia amica, voleva agire sulla paura psicologica che sentiva nei confronti degli uomini, il che le rendeva difficile una vita sociale normale. In verità non dovrei dare molti dettagli sulla mai esperienza, ogni processo psicomagico, infatti, è per definizione privato e fatto su misura. In quello al quale partecipai, mi prestai a fare la parte del bersaglio per le palle di fango che la mia amica mi lanciava addosso e che simboleggiavano le sue...