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Negozi che vanno oltre il concetto di negozio a Barcellona
Le ragioni per cui si esige sempre di più dai negozi, soprattutto a Barcellona, sono numerose. Perché la concorrenza è più agguerrita o perché la clientela è più povera (almeno in Spagna), o perché accompagnare il proprio partner è altamente noioso, ciò che è certo è che i negozi vivono in costante sforzo di rinnovamento e che i consumatori cercano qualcosa in più quando vanno a fare acquisti. Qui vi forniamo una lista di negozi in cui spendere soldi sarà un piacere. Prendete nota: Olokuti, calle Astúries, 38 (quartiere di Gracia, metro: Fontana) Olokuti è un negozio delizioso e da ammirare. Soprattutto per la sua filosofia: il commercio equo e solidale. Ma anche per la qualità dei suoi prodotti e per il fascino tutto speciale che si respira non appena ci si mette piede. Si trova al piano terra di un edificio centenario nel quartiere di Gracia, e conserva la distribuzione originale delle stanze e il pavimento antico. Il resto sono vestiti, borse, borsette, cornici per fotografie, giocattoli e abiti per bambini, collane e orecchini, libri, musica e tecnologia ecologica (e scusate se di sicuro stò tralasciando migliaia di oggetti, ma in questo momento non posso essere lì a farne l’invetario). Fino a qui tutto bene. C’è però un ingrediente in più che rende questo posto unico, ed è un cortile interno piuttosto grande, con alberi e un giardino dove si può andare a prendere il thè, un succo di frutta o un gelato, che possono essere acquistati lì stesso. Questo cortile spesso ospita anche attività culturali come esposizioni, concerti e mostre di cortometraggi. La cuina d´en Garriga, C/Consell... read moreXV Festival Internazionale del Cinema Documentario 1001 a Istanbul
Il festival inernazionale 1001 è , fin dai suoi inizi, un punto d’incontro e una piattaforma d’espressione per i registi di tutto il mondo che hanno osservato i cambiamenti politici, specialmente in Medioriente e Africa, e che desiderano trasmettere i fatti che abbiamo visto ogni giorno sui mezzi di comunicazione attraverso il cinema documentario. Fin dalla sua prima edizione il Festival ha ricevuto centinaia di films di tutto il mondo creando un’atmosfera che permette alle diverse società di conoscersi e comprendersi a vicenda attraverso i documentari ed il linguaggio universale del cinema. Tra i 400 documentari ricevuti quest’anno ne sono stati preselezionati 120 affinchè vengano proiettati durante il festival. Questi sono stati scelti tenendo conto non solo della forza degli stili utilizzati ma anche dei valori umani che trasmettono, la difesa delle diverse culture, l’appoggio a valori che contribuiscono al futuro dell’umanità e che presentano diversi punti di vista. I films preselezionati saranno ora valutati durante i festival da professionisti del settore, tra cui accademici, registi ed attori. Per 5 giorni si potranno vedere documentari di Spagna, Iran. Germania e Grecia, i passaggi saranno gratuiti in vari spazi di Istanbul. Dei colori permetteranno di distinuguere le diverse tematiche dei documentari. Il nero indica storie di guerra, violenza, emarginazione sociale e di persone che hanno vissuto e sofferto queste esperienze; il rosso documentari che mostrano le condizioni di lavoro degli operai e la situazione dei lavoratori nel mondo; l’arancione indica storie attuali di diverse parti del mondo; il giallo indica i documentari che si avvicinano alla storia attraverso il cinema; l’azzurro storie comuni di persone straordinarie o storie straordinarie di... read moreMiguel Bosé nel Palau Sant Jordi! Arriva il Papitwo tour!
Miguel Bosé è senza dubbio uno dei molti artisti spagnoli che non hanno bisogno di presentazioni. Il suo debutto in televisione e nelle classifiche di vendita risale alla sua prima gioventù e segue fino ad oggi, e non a caso Miguel Bosé è uno di quei musicisti capaci di rimanere connessi con la propria creatività e con la forza e la passione necessari per continuare a proporre buona musica. Il 27 settembre sarà una di quelle notti difficili da ripetere, in cui avremo la possibilità di godere di uno dei suoi concerti in uno dei migliori palchi possibili, il Palau Sant Jordi di Barcellona. Dopo il successo di “Papito”, il 4 settembre Miguel Bosé lancerà il suo nuovo disco di grandi successi, che comprenderà anche duetti con altri artisti. Come d’abitudine un nuovo album viene accompagnato da un nuovo tour, e poiché a quest’uomo non manca certo l’energia per mettere tutta la carne al fuoco sul palco, di sicuro si tratterà di uno degli eventi dell’anno. Se ripassiamo brevemente la storia di Bosé, forse molti rimarranno sopresi al sapere che è originario di Panama, nato da padre spagnolo e madre italiana, entrambi famosi, torero lui e attrice lei. Le due famiglie avevano rapporti con quelle di artisti rinomati come Pablo Picasso o Ernest Hemingway, non è quindi strano che Miguel sia diventato un artista, non importa in quale arte. Nel 1977 iniziò a battagliare sui palcoscenici con il suo primo disco, che conteneva pezzi rimasti celebri come “Linda” o “Mi libertad”. Fino agli anni ’80 la sua musica si è incentrata sulla conquista del pubblico femminile adolescente, riuscendoci con... read moreCLASSIFICHE
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