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Consigli di viaggio

L’arte può curare: la psicomagia di Alejandro Jodorowsky

Recentemente abbiamo parlato del metodo di terapia psicologica e spirituale, ideata dallo scrittore Alejandro Jodorowsky: la psicomagia. Questa tecnica non vuole essere una scienza, ma un metodo nel quale l’arte è applicata a fini curativi. Forse il modo migliore per spiegare la psicomagia è un caso pratico: il mio…Cinque anni fa un’amica mi contattò per chiedermi un favore: aiutarla in un atto psicomagico che le aveva consigliato lo stesso Jodorowsky durante un seminario a Barcellona. La mia prima reazione fu la sorpresa e un po’ di reticenza: prima di essere coinvolto volevo maggiori informazioni sul tema. In biblioteca presi in prestito dei libri, “Psicomagia” e “La danza della realtà”, entrambi di Jodorowsky, pubblicati dalla casa editrice Siruela. Sono due libri molto interessanti, il primo pieno di casi pratici e il secondo più autobiografico e teorico. In questi libri Jodorowsky descrive la psicomagia come un metodo artistico attraverso il quale il paziente realizza una mini performance teatrale che lo mette simbolicamente a confronto con le sue paure e i suoi problemi mentali, sessuali e comportamentali e gli permette di superargli, dato che l’atto teatrale agisce direttamente sul suo inconscio. L’atto psicomagico, che era stato prescritto alla mia amica, voleva agire sulla paura psicologica che sentiva nei confronti degli uomini, il che le rendeva difficile una vita sociale normale. In verità non dovrei dare molti dettagli sulla mai esperienza, ogni processo psicomagico, infatti, è per definizione privato e fatto su misura. In quello al quale partecipai, mi prestai a fare la parte del bersaglio per le palle di fango che la mia amica mi lanciava addosso e che simboleggiavano le sue...

Lo stile Hedwig, 2a parte

In un articolo abbiamo già parlato del fenomeno di culto al quale diedero origine il musical e il film “Hedwig and the angry inch”, per certi aspetti simile a quello che si sviluppò a partire del “Rocky Horror Picture Show”. In entrambi i casi, l’impatto del film fu tale che poco dopo il suo debutto iniziarono a formarsi fan club che proiettano regolarmente il film, e i partecipanti si travestono nei loro personaggi preferiti. Nel caso di Hedwig, ai fan del film è stato affibbiato il nome di “Headheads”, un soprannome legato alle enormi parrucche bionde di Hedwig. Nel film si vede come i fan del gruppo di Hedwig, portano, durante i concerti, enormi parrucche gialle sintetiche in omaggio all’eterna parrucca di Hedwig. (lo stesso nome Hedwig, può essere interpretato come un gioco di parole, dato che “head wig” significa letteralmente “parrucca”. ) Durante le feste “Hedwig”, che si tengono in vari paesi, di solito si proietta il film, durante il quale si balla e si canta le canzoni più famose. Durante questo tipo di serate non mancano gli orsetti di gomma colorati, come quelli che appaiono in un’importante scena del film. Di solito le feste Hedwig sono eventi divertenti, frenetici e pazzi, durante i quali rivive lo spirito giocherellone e trasgressivo del glam. A Barcellona si organizzano saltuariamente proiezioni di “Hedwig and the angry inch”, specialmente in locali alternativi come il Nido del Escorpión http://www.nidodelescorpion.com, ubicato in un locale del Raval, dove da poco si è tenuta un festa Hedwig in piena regola, con proiezioni del film, buona musica, travestimenti e memorabile performance di Lady Pain. Non si...

Lo stile Hedwig

Scarpe con la zeppa, boa di piume, pettinature esotiche e chili di porporina… Che cosa otteniamo mischiando questi ingredienti con la buona musica e una dose d’ambiguità sessuale? Il glam rock genere nel quale trionfarono cantanti come Marc Bolan, David Bowie-Ziggy Stardust o David Johansen. Dovendo scegliere un cantante glamour tra i personaggi immaginari creati dal cinema e dal teatro, la scelta cadrebbe indubbiamente su Hedwig, la stella del film culto “Hedwig and the angry inch”… Il fenomeno Hedwig nacque nel 1998 come musical dell’off-Broadway, scritto da John Cameron Mitchell con le musiche di Stephen Trask. Il musical racconta la storia di Hedwig, cantante transessulae, lider del gruppo glam-rock “The Angry Inch”. Hedwig racconta, attraverso canzoni e monologhi, la sua infanzia come Hansel nella Berlino orientale, negli anni di prima della caduta del muro, la gioventù negli Stati Uniti dopo una disastrosa operazione di cambio di sesso e un matrimonio frustrato, e la sua età adulta come cantante che perseguita implacabilmente Tommy Gnosis, un rocker dal successo travolgente, che forse gli ha rubato le canzoni… Il musical diventò film a mano dello stesso John Cameron Mitchell e in poco tempo vinse vari premi, come il Festival Internazionale del Cinema di Berlino o il premio del pubblico al festival di Sundance. Si guadagnò inoltre un nutrito gruppo di fan, che iniziarono ad organizzare feste durante le quali si travestivano nei loro personaggi preferiti e cantavano in coro le canzoni più popolari (“The origin of love”, “Tear me down”…). In Europa, le più grandi feste-omaggio a Hedwig si organizzano a Barcellona, Parigi e ovviamente a Berlino…Fu proprio a Berlino dove si...

Dai profumo alla tua vita

Olfatto, gusto e vista si danno appuntamento il prossimo 11 aprile lungo il Gran Canale di Milano per un evento che dà il benvenuto alla primavera: Fiori e Sapori. Si tratta di una mostra annuale alla quale si presentano più di 200 coltivatori di piante e fiori, per il piacere dei tuoi sensi! Parliamo di fiori quindi, dell’energia che i fiori trasmettono: nella nostra vita quotidiana, nelle nostre relazioni e nei nostri piatti… I fiori non passano mai di moda È sempre un piacere ricevere un mazzo di fiori colorato e profumato, cercare un vaso che non utilizziamo mai, tagliare i gambi se necessario e disporre l’insieme in un angolo della casa che li valorizzi, dove i gatti non li possono raggiungere. I fiori sono capaci di trasformare l’ambiente, perché trasmettono allegria, amore e bellezza. Non avere dubbi: regalare fiori è sempre una scelta azzeccata. Regalali soprattutto a chi ami, ma fai attenzione, devi scegliere bene il tipo ed il colore. La simbologia di questi gioielli delle natura infatti non sempre è positiva. Simbologia dei fiori Esistono leggende che ad ogni fiore attribuiscono una determinata proprietà e sentimenti che dovrebbe trasmettere, se regalato. Tra le varietà più passionali c’è l’orchidea che rappresenta l’adorazione per una persona, la dolcezza, la bellezza e sentimenti sublimi. Nella cultura cinese, regalare un garofano esprime il desiderio di matrimonio e nella cultura buddista, il fiore di loto simboleggia la morbidezza, la tenerezza, la pulizia, e la fragranza, paragonate alle virtù del regno de Dharma (uno dei Tre Tesori o Tre gioielli del buddismo). In Francia il primo maggio è il giorno del mughetto, un...

Dischi di vinile e & Co.

Vuoi cambiare look alla tua casa? Il soggiorno ti sembra un po’ impersonale? I mobili sono carini, ma sono di quelli che si vedono in molte case, comprati ovviamente in una catena multinazionale molto popolare. Ci vuole un po’ di originalità e soprattutto un tocco personale! Se gli oggetti di design moderni ti sembrano troppo costosi, potresti provare a curiosare tra i mercatini dell’usato oppure fare un giro per i negozi di modernariato con pezzi d’arredamento e oggetti di uso quotidiano degli anni 70 e 80. Troverai sicuramente qualcosa di veramente speciale. Se sei un appassionato di musica, avrai sicuramente un impianto con lettore mp3 ultra-tecnologico, ma…non puoi negare che uno di quei vecchi giradischi fa sempre un figurone. Forse non sarai d’accordo, ma non credi che il girare del disco sul piatto non abbia un certo che di sensuale? Mettere su un disco di vinile è quasi un rito: prendi la custodia, tiri fuori il vinile, pulisci la povere, controlli che non ci siano graffi, lo appoggi sul piatto, alzi il braccio del giradischi e lo fai girare. Al giorno d’oggi basta un click o un bottone. Per assurdo anche nella forma in cui ascoltiamo la musica si riflette l’odierno modo di vita frenetico. Vi state chiedendo a che cosa vi può servire un giradischi de non avete dischi in vinile? Sicuramente ne troverete qualcuno in soffitta o tra gli scaffali dei libri dei vostri genitori o dei vostri fratelli maggiori. Per fortuna ci sono in giro anche molti collezionisti e di conseguenza un fiorente mercato di dischi di vinile anteriori agli anni 90. Se ne trovano quelli...

San Valentino nel Mondo

Chi è che dice che l’amore si celebra solo un giorno all’anno? Va fatto ogni giorno! È vero però fissare una data in particolare può essere un pretesto per coccolare il tuo partner in un modo più originale. È un’occasione unica per fare una dichiarazione d’amore, una sorpresa enorme, una cena a due e sentirsi collegato a tutti gli innamorati di questo pianeta. Come si festeggia il 14 febbraio in altri paesi? Le abitudini di ogni società possono essere affascinanti, perchè esistono migliaia di modi per esprimere amore per qualcuno. A New York, per esempio, si scelgono sette coppie che si sposano proprio questo giorno, sulla cima del Empire State Building. I più piccoli creano dei biglietti d’auguri chiamati “valentines”, decorati con cuori e cupidi che si scambiano tra amici. Il giorno 14 di febbraio si inviano circa 900 milioni di auguri negli Stati Uniti! Le italiane e le inglesi single si svegliano questo giorno speranzose. Appena sveglie si dirigono verso la finestra sperando che passi un uomo. La leggenda racconta che il primo a passare davanti alla “porta dell´amore” si sposerà con lei. Le famiglie italiane prendono così seriamente questa giornata che cucinano come se fosse Natale, riunendo amici e famiglia. In Danimarca è il giorno dei fiori: si inviano fiori bianchi, paragonati a gocce di neve e si regalano alle persone più vicine e amate. Gli uomini spediscono biglietti d’auguri divertenti senza firmarli. Se la donna indovina chi è il suo Valentino, sarà ricompensata con un uovo pasquale. In Catalogna (Spagna) , San Valentino si festeggia cercando il regalo perfetto, però gli innamorati preferiscono il 23 di...

Imparare ad essere felici

La felicità è qualcosa che s’impara o qualcosa che è innato in ognuno di noi? Questo tema è stato da sempre al centro dell’attenzione dell’essere umano, ognuno di noi infatti si costruisce il proprio El Dorado, ci lavora e se ne prende cura ed in ogni caso la felicità non si può comprare. Bisogna però anche mettere da parte le paure, una visione pessimista della vita e la mancanza di autostima. C’è solo una certezza: la felicità dipende da te e non dal mondo esterno. L’ideale non è irragiungibile… Coraggio! Se ci fosse una ricetta per la felicità, sicuramente conterrebbe gli ingredienti giusti per evitaere sentimenti e sensazioni negative. Questi ingredienti si possono trovare dappertutto e non hanno prezzo,sono dentro di te. La felicità non è una questione di fortuna o di soldi, di bellezza o di divertimento, anche se sono elementi che possono dare soddisfazione. Il benessere generale risiede nell’armonia tra quello che si è veramente, quello che si vuole, quello che si fa e si pensa…essere felici significa essere d’accordo con se stessi, rispettarsi ed amarsi. Solo conoscendoti potrai avvicinarti alla felicità, fortificando la tua autostima, godendo i piaceri della vita ed affrontando i problemi con intelligenza. Sii combattivo e intraprendente, tu sei il padrone della tua vita! La vita è come una fotografia in bianco e nero: i toni non sono puri, ma predominano le tonalità grigie. Sfortunatamente non si possono eliminare le cose brutte della vita, ma bisogna imparare dalle nostre esperienze negative e cercare d’esseri sereni. Gli errori a volte sono inevitabili, siamo esseri umani. Non sono maledizioni e se hai fatto degli sbagli...

Colore e Psiche

Vi siete appene trasferiti nel vostro nuovo appartamento è il vostro partner vi propone di pitturare la camera da letto colore rosso fuoco? Siete perplessi? Questo colore si sa, è il colore della dei sentimenti intensi, della forza vitale. Sarà quindi l’idelae per le notti di passione, per un effetto riposante e che concili il sonno è meglio un giallo chiaro o un azzurro pastello. Ogni colore provoca in noi determinate reazioni ed emozini, per dirla in termini più scientifici, ogni colore dello spettro visibile dall’occhio umano emette le radiazioni elettromagnetiche di una determinata lunghezza d’onda della luce Queste sono percepite dai fotorecettori della retina e arrivano al cervello come segnali nervosi. Sembra che i colori possano essere sentiti anche dai non vedenti che evidentemente sviluppano di più la sensibilità di altri sensi. Le vibrazioni delle radiazioni elettromagnetiche sarebbero percepite attraverso la pelle. I colori influiscono sul nostro umore e sulla psiche, ma questo dipende solo dalle caratteristiche oggettive di ogni colore? Non è così. Le associazioni e i concetti legati a determinati colori ci sono stati tramandati con le tradizioni e i valori culturali dell’ambiente in cui siamo cresciuti. In Giappone per esempio il colore bianco non ha lo stesso significato come in Occidente. É infatti il colore che simbolizza la morte. Spesso per chi vede il mondo da un punto di vista eccessivamente politicizzato, facilmente fa derivare la preferenza per determinati colori, o combinazioni di colori, dalle sue convinzioni ideologiche. Il colore rosso è stato per antonomasia il colore delle rivoluzioni sociali, l’abbinamanto del rosso e nero è quello del movimento anarchico, ma curiosamente in Spagna, il...

Cubismo: la realtà frammentata

Chi non conosce Le Signorine di Avignon? Quando questo enorme dipinto del maestro spagnolo Pablo Picasso vide la luce nel 1907, fu accolto come l’opera emblematica di un nuovo movimento d’avanguardia artistica: il Cubismo. Il francese Paul Cézanne fu il padre di questa corrente, la cui caratteristica principale è la visione geometrica della realtà e l’influenza del primitivismo. Cubismo significa un paesaggio che si trasforma in una giustapposizione di quadrati e triangoli, riducendo al minimo i dettagli, per poter vedere il tutto su uno stesso piano, ma da vari punti di vista. Le regole rinascimentali classiche della prospettiva sono completamente messe da parte: domina la decomposizione dello spazio, non ci preoccupa più per i dettagli; la tavolozza dell’artista perde il colori brillanti, ma si riempie di toni marroni, grigi e beige; si inizia a usare la carta dei giornali e altri oggetti per creare la tecnica del collage; le tematiche preferite sono i nudi, i ritratti, gli oggetti, il mondo urbano… Le Signorine di Avignon sono un ottimo esempio per definire ed e capire le chiavi del Cubismo. Si tratta della rappresentazione di un gruppo di cinque ragazze prostitute della Via Avinyó, che si trova nel Barrio Gótico di Barcellona. La scena è ambientata tra le tende del postribolo. Le contraddistinguono espressioni che ricordano quelle di una maschera africana: Picasso, così come altri artisti del secolo XX erano degli appassionati del primitivismo. I corpi non hanno le forme femminili classiche, greche, ma un aspetto più maschile, pesante e geometrico Non ci sono riferimenti spaziali, i profili si mescolano e solo il cambiamento del colore permette distinguere i corpi. La...

Sedentario o avventuriero?

Il termine viaggiare è tra le parole più ricercate in Google. Non ci si può stupire, a chi è che non piace? Puoi immaginare un luogo lontano, un clima paradisiaco, un altro tipo di persone e di cultura…Può essere un viaggio di 80 giorni come quello di Julio Verne, per un´esperienza Erasmus, per le vacanze, per lavoro o un esilio, viaggiare è sempre scoprire, condividere, imparare, rispettare, adattarsi, immaginare… e forse ritornare. Il viaggio è un elemento ispiratore di romanzi, canzoni e film. Sicuramente sei attratto da una terra sconosciuta che vuoi esplorare…. Non dimenticarti dei tuoi sogni! Ci pensi soprattutto quando vedi che qualcuno parte per un viaggio o ti racconta la sua appassionante avventura solitario in India, per esempio. Anche a te piacerebbe vivere un’esperienza simile. Un giorno ti lanci, pensi che sia il momento giusto, perchè ti senti preparato e con una gran voglia di novità. I motivi che animano una persona a intraprendere il cammino verso lo sconosciuto sono variabili: può succedere che tu abbia bisogno di trovare te stesso, migliorare una lingua, aiutare un parente… C’è gente che si propone un viaggio culturale, ecologico, religioso, lussuoso, in paesi caldi o freddi, con una ONG, A Disneyworld con i bambini ecc. Stati Uniti, Regno Unito, Francia e al quinto posto la Spagna sono i paesi dove si preferisce emigrare. Se stai per partire per l’Asia, fai attenzione alle stagioni e al clima. In barca, in macchina, in nave, in treno, in moto o in bicicletta, bisogna organizzarsi bene. Risparmia soldi, raccogli informazioni, cerca un compagno di viaggio, scegli una data di andata e ritorno e...