Come d’abitudine, il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB), ripropone il suo festival di cinema più sperimentale ed azzardato, lo Xcèntric. Si tratta di un concorso cinematografico che presenta opere che non si possono vedere nei circuiti convenzionali, ideali per gli amanti del cinema più personale ed originale. Durante questa nona edizione, che iniziò lo scorso dicembre e che si prolungherà fino a giugno, si potranno vedere film che rendono evidente il proposito di questa iniziativa: far arrivare al pubblico opere speciali, che altrimenti non sarebbe possibile vedere e che hanno un forte componente critica, tanto da non lasciare indifferente lo spettatore. Sessioni speciali Allo Xcèntric di quest’anno ci sarà anche uno spazio per promuovere gli autori locali che si muovono nel terreno cinematografico e dei documentari sperimentali. Alcune delle opere proiettate saranno quelle degli alunni che l’anno scorso presero parte all’Aula del festival. Questa manifestazione ci riserba sessioni speciali, come quella che si potrà vedere la prossima domenica , il 31 gennaio, sotto il titolo “Modernidad tropical. El cine de Dominique González-Foerster” (Modernità tropicale, il cinema di Dominique González-Foerster. L’acclamata artista francese ha mostrato le sue opere in luoghi così prestigiosi come la Documenta dei Kassel, le Biennali di Venezia e San Paolo o alla Tate Modern, ma la distribuzione nelle sale cinematografiche è stata limitata. Altri autori la cui opera si potrà vedere sugli schermi dello Xcèntric sono: Pier Paolo Pasolini, Takashi Ito, Fred Worden, Matthias Müller, Sara MacLean, Ben Russell e i fratelli Lumière, tra gli altri. Tutte le proiezioni hanno luogo i mercoledì e le domeniche e sono in v.o.s. in catalano. Se hai...
Eros Luciano Walter Ramazzotti (nato il 28 de octubre del 1963), conosciuto como Eros Ramazzoti, è cantautore italiano. Si tratta di uno degli artisti più popolari in Italia, ma è molto famoso anche a livello europeo. Molti dei supi album, per esempio, sono stati prodotti anche in versione spagnola. Ramazzotti, figlio di un pianista, che porta il nome del dio greco dell’amore, inizò a suonare la chitarra a sette anni. Da piccolo apparse anche in alcuni film, ma il suo sogno era diventare una pop star. Da adolescente scriveva canzoni con l’aiuto del padre Rodolfo. Più tardi si iscrisse al Conservatorio, ma non lo terminò, preferendo il diploma di ragioneria. Nel 1981 partecipò a al concorso musicale Voci Nuove di Castrocaro Terme con la canzone “Rock 80” che lui stesso aveva scritto. Il suo primo disco singolo ““Ad un amico” uscì nel 1982, ma non lo rese ancora famoso. Poco dopo conobbe il suo mentore, Renato Brioschi, che aiutò il giovane artista a raggiugere il successo. Nel 1984 partecipò al Festival di Sanremo com la canzone “Terra Promessa”, classificandosi come primo nella categoria “Artista Rivelazione”. Il suo suceso però è dovuto, in gran parte al suo tono di voce particolare, tra il nasale e l’agressivo. Le sue canzoni sono melodiche con ritornelli orecchiabili, con tematiche autobiografiche. Sono ballate con evidenti influenze rock. Ramazzotti afferma di avere poche, pero buone amicizie. La su avita privata è un mistero. Si sa solo che crebbe in una famiglia modesta. Della sua infancia ricorda che in casa non c’erano molti libri e non ricorda di aver potuto conversare molto in casa. Il padre...
Chi è che dice che l’amore si celebra solo un giorno all’anno? Va fatto ogni giorno! È vero però fissare una data in particolare può essere un pretesto per coccolare il tuo partner in un modo più originale. È un’occasione unica per fare una dichiarazione d’amore, una sorpresa enorme, una cena a due e sentirsi collegato a tutti gli innamorati di questo pianeta. Come si festeggia il 14 febbraio in altri paesi? Le abitudini di ogni società possono essere affascinanti, perchè esistono migliaia di modi per esprimere amore per qualcuno. A New York, per esempio, si scelgono sette coppie che si sposano proprio questo giorno, sulla cima del Empire State Building. I più piccoli creano dei biglietti d’auguri chiamati “valentines”, decorati con cuori e cupidi che si scambiano tra amici. Il giorno 14 di febbraio si inviano circa 900 milioni di auguri negli Stati Uniti! Le italiane e le inglesi single si svegliano questo giorno speranzose. Appena sveglie si dirigono verso la finestra sperando che passi un uomo. La leggenda racconta che il primo a passare davanti alla “porta dell´amore” si sposerà con lei. Le famiglie italiane prendono così seriamente questa giornata che cucinano come se fosse Natale, riunendo amici e famiglia. In Danimarca è il giorno dei fiori: si inviano fiori bianchi, paragonati a gocce di neve e si regalano alle persone più vicine e amate. Gli uomini spediscono biglietti d’auguri divertenti senza firmarli. Se la donna indovina chi è il suo Valentino, sarà ricompensata con un uovo pasquale. In Catalogna (Spagna) , San Valentino si festeggia cercando il regalo perfetto, però gli innamorati preferiscono il 23 di...
Sei un appassionato del manga e della cultura giapponese? Se è così, i giorni 6 e 7 di febbraio, Parigi ti invita a una dei suoi appuntamenti più divertenti, la 9° edizione del Salone del Manga. Entra in questo universo dove ti aspettano numerose sorprese. Nel settembre passato 38.000 persone visitarono questo tempio del manga, dove però sono presenti anche il cinema, a fantascienza, le serie TV, i fumetti , e i videogiochi. Se il manga non ha segreti per te o se sei solo curioso di scoprire questo mondo esotico, Paris Manga ti stupirà. É il luogo ideale per immergerti una volta per tutte in questa affascinante cultura. I diversi spazi del recinto offriranno ogni tipo di divertimento: nella zona Nintendo League si potrà liberamente giocare con la console, come partecipare ai concorsi e conoscere le novità per PS2, PS3, Wii, DS e GAMECUBE. Ci sarà anche uno spazio wifi gratis per Nintendo DS. Nello spazio The French Cow attori, cantanti e disegnatori firmeranno i tuoi manga preferiti. Ti aspettano vari giochi, come per esempio il karaoke o il gioco del Go, concorsi di modellini, sfilate di moda giapponese, karatè… Ci sono anche proposte rilassanti come la degustazione di the o una mostra di babmoline Geisha (Kyo Ningyo), o di arte florale (Ikebana). Ovviamente c’è tutta una zona dedicata esclusivamente al fumetto. Gli appassionati di Spiderman, Iron Man, Batman o Xmen potranno trovare i grandi del fumetto americano come Marvel, DC, IDW o Dark Horse. Sia i piccoli che i grandi si sentiranno a proprio agio…Per un’attività più tranquilla, puoi scegliere i laboratori di Origami tradizionale e di...
Togliamo la carne dai piatti per la quaresima, ci liberiamo della repressione sessuale e lasciamoci trasposportare, dimenticando per un po’ l’autocontrollo: questoe ra inizialmente il proposito del carnevale, quando era una tradizione puramente pagana. Al giorno d’oggi prevale l’eccitazione per la metamorfosi del proprio io, la musica e le sfilate spettacolari: la follia s’ipadronisce delle strade. La città di Madrid ha scelto come tema per i festeggiamenti di quest’anno il cinema; una scelta che apre un ampio ventaglio d’idee divertenti. I festeggiamenti inizieranno l’11 febbraio e termineranno il giorno 16. Il giorno 14 sarà presentato l’evento speciale di quest’anno: l’anno nuovo cinese! Il 2010 è l’anno della Tigre, simbolo del potere, che sarà il protagonista della festa. Si potranno vedere cartelli rossi e arancio per tutto il quartiere madrileno di Lavapiés. Alle sue origini il Carnevale era proibito dalla Chiesa , quest’ultima infatti era contraria alla libera esaltazione dei desideri e delle emozioni ed il Carnevale era visto coke sinonimo di disordine. Non potendo mentenere sotto controllo questo tipo di festeggiamenti, lo ificializzò nel 590 d.C. Da allora il mercoledì delle ceneri, il primo mercoledì dopo il Carnevale, si celebra la quaresima, periodo di astensione dai piaceri come il sesso e da vari alimenti come la carne e le uova…Sotto la dittatura del generale Franco (1938-1975) il Carnevale era proibito! Oggi è l’evento popolare e culturale più divertente dell’anno. Ci si può trasformare in un’altra persona, godersi decine di concerti, balli e sfilate (a Madrid partirà da Piazza de España perocrrerà la Gran Via fino alla confluenza con la calle Alcalá). Il momento culminante dei festeggiamenti sarà il “gran...
La felicità è qualcosa che s’impara o qualcosa che è innato in ognuno di noi? Questo tema è stato da sempre al centro dell’attenzione dell’essere umano, ognuno di noi infatti si costruisce il proprio El Dorado, ci lavora e se ne prende cura ed in ogni caso la felicità non si può comprare. Bisogna però anche mettere da parte le paure, una visione pessimista della vita e la mancanza di autostima. C’è solo una certezza: la felicità dipende da te e non dal mondo esterno. L’ideale non è irragiungibile… Coraggio! Se ci fosse una ricetta per la felicità, sicuramente conterrebbe gli ingredienti giusti per evitaere sentimenti e sensazioni negative. Questi ingredienti si possono trovare dappertutto e non hanno prezzo,sono dentro di te. La felicità non è una questione di fortuna o di soldi, di bellezza o di divertimento, anche se sono elementi che possono dare soddisfazione. Il benessere generale risiede nell’armonia tra quello che si è veramente, quello che si vuole, quello che si fa e si pensa…essere felici significa essere d’accordo con se stessi, rispettarsi ed amarsi. Solo conoscendoti potrai avvicinarti alla felicità, fortificando la tua autostima, godendo i piaceri della vita ed affrontando i problemi con intelligenza. Sii combattivo e intraprendente, tu sei il padrone della tua vita! La vita è come una fotografia in bianco e nero: i toni non sono puri, ma predominano le tonalità grigie. Sfortunatamente non si possono eliminare le cose brutte della vita, ma bisogna imparare dalle nostre esperienze negative e cercare d’esseri sereni. Gli errori a volte sono inevitabili, siamo esseri umani. Non sono maledizioni e se hai fatto degli sbagli...
I classici ed i moderni, i tradizionali ed i nuovi, i vecchi ed i futuri. Fu da questa semplice dicotomia che cominciò a costruirsi un concetto che al giorno d’oggi continua ad essere un tema di riflessione filosofica e sociale importante: Che cos’è la modernità? Forse ricordi di aver discusso su questo teme durante i tuoi studi. Forse pensi che si riferisca all’attualità oppure che non possa risvegliare la tua curiosità. Quello che è certo è che è molto difficile riassumere questo concetto in un’unica risposta, dato che tutti e tutte, così gli intellettuali come gli artisti, cercano un modo per esprimere e definire quello che è la modernità. Per fartene un’idea potresti visitare la mostra “Modernologias” che occupa un piano del Museo dell’Arte Contemporanea di Barcellona (Macba) fino al 17 gennaio. Segui gli skaters del quartiere del Raval, sicuramente vanno verso la Piazza dels Angels o Plaça del Macba, dove, davanti alle facciata di vetro, si riuniscono per saltare e fare acrobazie varie con il loro skateboard. Oltrepassiamo la porta del Macba, vogliamo capire meglio che cos’è la modernità. É un fenomeno internazionale o europeo? Artistico o politico? Qual’è la sua differenza con il Modernismo? La Storia data tutti gli eventi ed i concetti sociali , pero spesso accade che proprio una data sia il punto di partenza per dibattiti infiniti che vogliono definire un’idea. Nel caso della Modernità, non si è ancora finito di discutere. Qualcuno afferma che iniziò nel 1942 con l’arrivo di Cristoforo Colombo in America, qualcun altro la fa iniziare con la Rivoluzione Francese. Nessuno però ha un’idea chiara. La verità è che la...
Vi siete appene trasferiti nel vostro nuovo appartamento è il vostro partner vi propone di pitturare la camera da letto colore rosso fuoco? Siete perplessi? Questo colore si sa, è il colore della dei sentimenti intensi, della forza vitale. Sarà quindi l’idelae per le notti di passione, per un effetto riposante e che concili il sonno è meglio un giallo chiaro o un azzurro pastello. Ogni colore provoca in noi determinate reazioni ed emozini, per dirla in termini più scientifici, ogni colore dello spettro visibile dall’occhio umano emette le radiazioni elettromagnetiche di una determinata lunghezza d’onda della luce Queste sono percepite dai fotorecettori della retina e arrivano al cervello come segnali nervosi. Sembra che i colori possano essere sentiti anche dai non vedenti che evidentemente sviluppano di più la sensibilità di altri sensi. Le vibrazioni delle radiazioni elettromagnetiche sarebbero percepite attraverso la pelle. I colori influiscono sul nostro umore e sulla psiche, ma questo dipende solo dalle caratteristiche oggettive di ogni colore? Non è così. Le associazioni e i concetti legati a determinati colori ci sono stati tramandati con le tradizioni e i valori culturali dell’ambiente in cui siamo cresciuti. In Giappone per esempio il colore bianco non ha lo stesso significato come in Occidente. É infatti il colore che simbolizza la morte. Spesso per chi vede il mondo da un punto di vista eccessivamente politicizzato, facilmente fa derivare la preferenza per determinati colori, o combinazioni di colori, dalle sue convinzioni ideologiche. Il colore rosso è stato per antonomasia il colore delle rivoluzioni sociali, l’abbinamanto del rosso e nero è quello del movimento anarchico, ma curiosamente in Spagna, il...
Chi non conosce Le Signorine di Avignon? Quando questo enorme dipinto del maestro spagnolo Pablo Picasso vide la luce nel 1907, fu accolto come l’opera emblematica di un nuovo movimento d’avanguardia artistica: il Cubismo. Il francese Paul Cézanne fu il padre di questa corrente, la cui caratteristica principale è la visione geometrica della realtà e l’influenza del primitivismo. Cubismo significa un paesaggio che si trasforma in una giustapposizione di quadrati e triangoli, riducendo al minimo i dettagli, per poter vedere il tutto su uno stesso piano, ma da vari punti di vista. Le regole rinascimentali classiche della prospettiva sono completamente messe da parte: domina la decomposizione dello spazio, non ci preoccupa più per i dettagli; la tavolozza dell’artista perde il colori brillanti, ma si riempie di toni marroni, grigi e beige; si inizia a usare la carta dei giornali e altri oggetti per creare la tecnica del collage; le tematiche preferite sono i nudi, i ritratti, gli oggetti, il mondo urbano… Le Signorine di Avignon sono un ottimo esempio per definire ed e capire le chiavi del Cubismo. Si tratta della rappresentazione di un gruppo di cinque ragazze prostitute della Via Avinyó, che si trova nel Barrio Gótico di Barcellona. La scena è ambientata tra le tende del postribolo. Le contraddistinguono espressioni che ricordano quelle di una maschera africana: Picasso, così come altri artisti del secolo XX erano degli appassionati del primitivismo. I corpi non hanno le forme femminili classiche, greche, ma un aspetto più maschile, pesante e geometrico Non ci sono riferimenti spaziali, i profili si mescolano e solo il cambiamento del colore permette distinguere i corpi. La...
La proposta del festival Drap Art di Barcellona, può far pensare, a chi è un appassionato di arte, al concetto rivoluzionario del artista Marcelo Duchamp, il ready made. Duchamp sosteneva che l’opera d’arte è qualcosa che già esiste, può essere un oggetto d’uso quotidiano, presentato in tal modo da trasformarsi in un creazione unica, perdendo così la sua funzionalità originale. Dal 18 dicembre al 10 di gennaio, Drap Art propone una impostazione simile a quella di Duchamp: riciclare i materiali per farne opere d’arte. È un’ottima idea per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del riciclaggio e un modo divertente di fare della vita un’arte. “Quello che può essere immondizia per qualcuno, per qualcun’altro è un tesoro”, dichiara Tanja Grass, l´organizzatrice del festival. Dare una seconda opportunità agli oggetti e ai materiali invece di buttarli, è permettere alle persona con doti creative e immaginazione a creare. Il potere della creazione può arrivare a creare dei gioielli a partire da cucchiai e semplici forchette. Il risultato è divino. Può sembrare un po’ strano chiamare una opera d’arte una creazione fatta di bottiglie di plastica, se pensiamo che le creazioni fatte dai bambini sono quasi simili. La differenza però sta nell’intenzione e l’impegno dell’artista per il proprio progetto e il concetto che vi si nasconde. La metamorfosi dell’insignificante in qualcosa di desiderabile è veramente potente. Se vuoi sorprenderti vedendo quello che le mani di una persona creativa sono capaci di fare, vieni a fare un giro al Festival Drap Art. Quest’ultimo promuove da 13 anni il riciclaggio creativo. Gli artisti e i visitatori sono sempre più numerosi. Durante queste due settimane, ci saranno...