Il tour Dickens e il Canto di Natale
A Natale si ritorna bambini, piccoli e increduli, pieni di entusiasmo e sogni. È per loro che Charles Dickens ha scritto nel 1843 il Canto di Natale. Vi piace il libro? Siete fan di Dickens? Volete saperne di più su di lui? Il successo del racconto fu tale che dopo la morte dello scrittore sono state numerose le versioni della sua opera più famosa. Per conoscere un po’ Charles Dickens dobbiamo innanzitutto spostarci a Londra.
Alla ricerca di se stessi
L’arrivo dell’anno nuovo è spesso la scusa perfetta per fare il bilancio della propria vita e a volte il risultato non è sempre soddisfacente. È quello che è capitato a Elizabeth Gilbert, autrice di Mangia, prega, ama: un giorno capisce che la sua vita a New York non è quella che avrebbe voluto vivere e decide di prendere in mano la situazione: cambia vita e inizia a viaggiare. Se pensate che è arrivato il momento di prendere una pausa e cominciare il viaggio spirituale che da sempre avete sognato, noi proponiamo le mete e voi cominciate a preparare la valigia. I viaggi spirituali sono spesso la perfetta terapia che permette di allontanarsi da tutto ciò che ci circonda per trovare l’equilibrio interiore a cui tanto aneliamo. India Una delle mete scelte da Elizabeth Gilbert è stata appunto l’India, il paese della spiritualità per eccellenza. Anno dopo anno migliaia di visitatori percorrono le terre indiane alla ricerca di se stessi e una delle tappe obbligate è il Tempio d’oro di Amritsar, vicino alla frontiera con il Pakistan. Questo santuario Siji risale al 1601 ed è considerato uno dei luoghi più sacri al mondo; il paese in cui è nato Buddha (Bodh Gaya), la città di Varanasi e le rive del fiume Gange sono altre mete sacre induiste per chi è alla ricerca di equilibrio spirituale. Stonehenge Lontano dal caos londinese, il celebre monumento megalitico di fine neolitico è considerato uno dei luoghi che sprigiona maggior energia al mondo. Stonehenge si trova vicino ad Amesbury (Regno Unito) ed è il luogo privilegiato per osservare gli astri con la campagna inglese come sfondo. Ayers Rock Formazione rocciosa di arenaria che si...Vinci un soggiorno a Barcellona + una cena con EatWith
Il Natale ti può piacere o non piacere, però una cosa è innegabile: a tutti piace mangiare bene e le feste sono la scusa perfetta per preparare quei piatti appetitosi che non ci permettiamo durante il resto dell’anno. Dei buoni cannelloni con besciamella, un vassoio pieno di gamberi, il famoso pollo farcito di tua nonna … Qual è la vostra ricetta preferita per accompagnare questi giorni? Vorremmo che ce la raccontassi. Condividi con noi alcune immagini delle delizie che assaporerai in queste “giornate gastronomiche” e potrai vincere un soggiorno a Barcellona + una vera esperienza culinaria locale con EatWith. Come? Carica la foto della tua ricetta natalizia favorita in Instagram (massimo 3) con l’hashtag #myChristmasRecipe2014 e partecipa al nostro succulento concorso. Hai tempo dal 21/12/14 al 09/01/15 per farci venire l’acquolina in bocca. La foto più appetitosa verrà premiata! Consulta le regole del concorso...Sotto i piedi il Tamigi
Se avete da poco programmato un viaggetto a Londra avrete l’opportunità di contemplare il Tamigi sotto i vostri piedi da una passerella in vetro che offre una panoramica mozzafiato da uno dei ponti più conosciuti in Europa: il Tower Bridge di Londra. Seguendo l’esempio della Torre Eiffel di Parigi, il famoso ponte di Londra si è arreso al vetro e ha da poco inaugurato una passerella sospesa a 42 metri di altezza sopra il fiume. La passerella in vetro, 11 metri di lunghezza e 1,8 metri di larghezza, vi permetterà di vedere da una nuova prospettiva il ponte levatoio e contemplare il traffico con gli emblematici autobus rossi, i numerosi pedoni, il fiume Tamigi e le imbarcazioni che ogni giorno solcano le acque del fiume londinese. L’ingresso alla passerella è incluso nel prezzo del biglietto del ponte (10 euro / 8 sterline) ed è possibile accedere dalle 9:30 alle 17:00 da ottobre a marzo e dalle 10:00 alle 17:30 da aprile a settembre. Questa nuova attrazione turistica si trova nella parte ovest del Tower Bridge; è prevista l’inaugurazione di una seconda passerella identica nella zona est. La inaugurazione di questa passerella coincide con il 120º anniversario dell’apertura del ponte, progettato da Horace Jones e John Wolfe Barry e che ogni anno viene visitato da circa 600.000...Mangiare ad Atene
Uno dei motivi per cui è imprescindibile visitare Atene è la grande offerta gastronomica della capitale ellenica che offre una cucina con piatti che riuniscono la tradizione occidentale e quella orientale. La cucina greca si basa su ingredienti tipici della dieta mediterranea come olio di oliva, verdure fresche, pesce e carne, ma allo stesso tempo incorpora elementi tipici della cucina balcanica e mediorientale come salse a base di latticini e spezie. Se siete ad Atene non potete perdervi il Souvlaki, uno spiedino di carne o pesce alla griglia con pane pita e Tzatziki o salsa di yogurt, cetriolo e aglio. Un altro piatto famosissimo della cucina greca è la Mousakka, un piatto simile alla nostra lasagna, servito caldo con macinato di agnello, melanzane e pomodoro. Ad Atene i prezzi dei piatti variano dagli 8 ai 12 euro e spesso l’acqua è inclusa nel prezzo. Anche la cucina greca ha da offrire un piatto take-away: stiamo parlando del Gyros, un pane pita ripieno di carne arrosto di pollo o agnello con pomodoro, cipolla e salsa, normalmente di yogurt. Il Gyros prende il nome dai giri che fa la carne mentre si arrostisce, così come vengono cucinati i kebab. Potete provare questo piatto sia nei ristoranti che nei chioschi take away a circa 2 euro. Chi è vegetariano invece può godere dei piaceri della vita con le Spanakotiropites, dei minicalzoni ripieni di feta, il tradizionale formaggio greco e spinaci o l’insalata greca, con pomodori, cetrioli e cipolla rossa condita con sale, pepe nero, origano e olio di oliva. Nella maggior parte dei quartieri atenesi troverete numerosi ristoranti, ma i migliori sono il Plaka e il Monastiraki. Consigliamo il ristorante Strofi per...Viaggio dolce viaggio: alla scoperta dei biscotti natalizi nel mondo
Non sai il perché, ma tutto ad un tratto il tuo stomaco reclama più dolci del normale. Cominci a scrivere la lista dei buoni propositi per l’anno nuovo e mentre butti giù una prima bozza (dimagrire, mangiare bene et similia) ti viene l’acquolina in bocca al solo pensare di quanti dolci potrai abbuffarti durante le feste di Natale, giorni di festa per stare bene e condividere bei momenti con amici e famiglia. Una delle attività natalizie più amate è da sempre fare i dolci in casa: si approfitta delle vacanze per passare un po’ di tempo con la propria famiglia e cucinare insieme ricette millenarie. Ogni famiglia nasconde una segretissima ricetta di un dolce e ogni paese preferisce un dolce ad altri. Andiamo a vedere quali. Germania- Lebkuchen Originari di Norimberga, questi dolcetti sono fatti di zenzero, melassa e spezie e sono ricoperti da una glassa di limone a cui si possono aggiungere mandorle e miele. Il segreto per una buona riuscita è prepararli il giorno prima perché dovrebbero riposare almeno 24 ore prima di poter aggiungere la decorazione finale. Qui potete trovare la ricetta completa: http://www.buonissimo.org/lericette/826_Lebkuchen Italia- Cantucci o Biscotti di Prato Questi biscotti sono simili ai carquiñoles catalani, ma sono prodotti in Toscana. La parola biscotti in italiano si riferisce alla doppia cottura del dolce che spiega così la croccantezza e la lunga durata del prodotto. Ripieni di mandorle, di solito li si inzuppa nel latte o nel vin santo, il vino dolce caratteristico della regione. Ricetta completa: http://blog.giallozafferano.it/ricettepanedolci/ricetta-cantucci-di-prato/ Francia- Bredele Fatte con farina, uova, burro, limone e latte, le bredele risalgono al XVIII secolo ma divennero famose a principio...Fine settimana sulla neve
Le cime delle montagne spagnole cominciano a tingersi di bianco e ci si aspetta una stagione sciistica particolarmente lunga e intensa: le offerte certamente non mancheranno. In questo post attraverseremo la Spagna da nord a sud, dalla Sierra Nevada (Granada) a Grandvalira (Andorra), passando per La Molina (Girona). Amanti dello sci alpino, dello sci di fondo e dello snowboard, aprite bene le orecchie!