New York City è un posto affascinante da visitare. Ricca di storia, avrete la garanzia di una sorpresa in quasi ogni isolato. Oltre a tutti i luoghi turistici da visitare, ci sono anche una serie di stranezze affascinanti fuori dai sentieri battuti alle quali vale la pena di dedicare il vostro tempo. Se vi sentite avventurosi, date un’occhiata ad alcuni dei nostri posti segreti che vi indicheremo a New York. Le stazioni segrete della metropolitana Fate un giro sul “6 train” (è così che lo chiamano a New York) e durante il percorso che si snoda attraverso il rumoroso centro di Manhattan tenete gli occhi aperti, soprattutto tra la 23rd Street e la fine della linea. Se fate attenzione, noterete tre stazioni della metropolitana abbandonate. Le stazioni di Worth Street, City Hall and 18th Street sono state tutte chiuse a causa dei cambiamenti nel sistema di trasporto, ma ancora stanno lì, vuote, come fossero fantasmi che osservano il passare dei treni. Il primo ascensore passeggeri al mondo Dirigetevi a Soho e fermatevi presso il Haughwout Building a 488 Broadway. Questo antico edificio ospita i primissimi ascensori per passeggeri al mondo. Gli ascensori sono stati installati nel 1857 dall’inventore americano Elisha Armstrong Otis. Gli ascensori non sono più usati, e la loro presenza all´interno dell´edificio è uno dei piccoli misteri di New York. Interessante notare, però, come il lavoro fatto sugli ascensori Haughwout ha definito numerosi precedenti per i moderni ascensori situati nei grattacieli di oggi. Il Mei Hua-Bird Garden Passeggiando lungo la Delancey Street nel Sara D. Roosevelt Park, tenete d´occhio per un po´ il quadrante a mezza...
Una volta passate le feste natalizie, le scorpacciate di dolci e gli eccessi familiari la vita continua. Anche se a molti di noi piacerebbe passare il resto di gennaio ibernati a letto come degli orsi in letargo solo per non spendere di più sicuramente l´orologio ci spingerà a tornare alla routine di tutti i giorni e bisognerà affrontare la dura realtà: siamo rimasti senza soldi, abbiamo speso un´enormità in cibo, regali e feste e ci resta un lungo mese davanti. Ma sicuramente dopo una settimana di lavoro avremo voglia di uscire di casa un´altra volta e di goderci Barcellona. Dilemmone: uscire nei fine settimana per la nostra salute mentale o arrivare alla fine del mese. Smettete di piangere, si possono fare entrambe le cose perché abbiamo preparato una lista di attività gratuite che si possono fare a Barcellona in gennaio. Ecco qua: Concerti Se vi piace la musica dal vivo in petit comité, siete fortunati: Jazz Venerdì 18 gennaio. Al Casal Prosperitat di Nou Barris, jam session con “musica partecipativa” alle 22.30. Pop-rock Sabato 26 gennaio: a partire dalle 21:30, c´è un minifestival di pop – rock con Gerard Civat i els civets+Cyrene+Please Wait all´ Espai Jove La Fontana, Gracia. Entrata gratis! Musica classica Domenica 6 gennaio. C´è un concerto di Anna Maria Reverté gratis al Palau de la Generalitat di Plaça Sant Jaume alle 12.00. Mercoledì 15. Maria Ivánovich al pianoforte all´ Institut Nord-Americà di Sarrià alle 19.30. Folklore Giovedì, 17. Sara n Trio porta R&B, soul e musica brasiliana al Centre Cívic Sagrada Familia, gratis alle 20.00. Giovedì, 24. Musica suonata con barili di petrolio da...
Se siete stanchi della solita cavalcata dei Re Magi e siete in cerca di nuove emozioni in occasione dell´Epifania c´è una festa nazionale italiana che non vi potrà lasciare indifferenti. Si svolge a Venezia ed è la Regata della Befana. Si tratta di una cavalcata per niente convenzionale dove i Re Magi d´Oriente vengono sostituiti da vecchie streghe con le loro scope che il 6 gennaio attraversano la città galleggiante a bordo di decine di gondole e compaiono in tutti gli angoli, ma non per spaventare i bambini. Vedrete. Questa festa piuttosto bizzarra in realtà è sconosciuta in buona parte del pianeta. La Befana è molto famosa in Italia perché ogni anno sorvola le città e riempie le case di regali. I più piccoli lo sanno bene. Stando alla leggenda questa vecchia portò i Re Magi fino alle porte di Betlemme e anche se venne invitata ad andare con loro per adorare il bambin Gesù preferì lasciare a loro la scena. È una strega buona nonostante le credenze ed il suo ´aspetto malconcio. La Befana entra dal camino e riempie le case di regali, cioccolato e dolci, come Babbo Natale o Santa Claus. Se vi siete comportati male vi lascerà carbone, quindi occhio con la strega.Se andate a Venezia in queste date vi renderete conto di quanto è diversa questa festa rispetto a quelle che si celebrano in altri paesi. Il giorno dell´Epifania si svolge una regata di streghe per la quale tutti si travestono e girano per le strade. Sapete che i veneziani amano travestirsi. Il 6 gennaio è un giorno molto speciale, una giornata in cui tutti...
Per la gente di un paese cattolico i Re Magi non hanno bisogno di presentazioni, però in altri paesi la loro singolarità e atipicità li rendono qualcosa di molto curioso. È ciò che accade a New York, con un evento che si svolgerà il 6 gennaio dalle 10.30h del mattino costituito da una sfilata di circa un’ora e mezzo che attraversa le strade del celebre Harlem (quartiere latino, detto anche El Barrio) di New York. Il punto di partenza si trova tra la strada 106 e la Madison Avenue, e quello finale tra la 115 Park Avenue. Come in tutte le sfilate di questo tipo si celebra l’arrivo dei Re Magi: Gasparre, Melchiorre e Baldassarre, che secondo la tradizione giusero a Betlemme per portare regali a Gesù bambino appena nato. E dopo parecchi secoli continuano a portare regali a molti bambini nel mondo in questa stessa data, e questa, sebbene a molti di loro si dica che tutti gli esseri amati sono Re Magi, continua ad essere una delle illusioni di centinaia di migliaia di bambini di lingua ispanica, che si sono previamente impegnati a scrivere una lettera per esprimere i propri desideri. E se sono stati cattivi corrono il rischio di ricevere carbone. Non poteva accadere che una città come New York rimanesse indietro in questo! Per questa ragione esiste la sfilata. E i Re Magi, si sa, sono capaci di arrivare ovunque nel mondo. Si tratta della tipica sfilata di queste occasioni: piena di animali, cammelli, asini, con musica di fondo, con però la differenza che i Re Magi non vanno in carrozza bensì a piedi circondati...
Casa Sederholm è l´edificio in pietra più antico della capitale finlandese, costruito in stile Rococò nel 1757. Oggi giorno ospita un museo sulla vita di Johan Sederholm, un ricco commerciante che visse a inizio del XVIII secolo. Dal 21 novembre del 2012 la casa più antica della città viene interamente dedicata ai più piccoli, con la Città dei Bambini. Il museo è suddiviso in sezioni indipendenti e invita i bambini di tutte le età e le loro famiglie a scoprire il passato, la storia e le tradizioni di Helsinki con le proprie mani. È fondamentale che i bambini sin da piccoli comincino a conoscere la storia per poter poi capire il presente. Il museo offre momenti di svago per tutta la famiglia: i bambini potranno giocare come si faceva in tempi più remoti e i genitori potranno ricordare quando loro erano bambini. Il museo offre un percorso lungo le tradizioni della città del XVIII secolo: i bambini potranno così conoscere la città e le strade di allora, passeggiando per i negozi e gli atelier, potranno esercitare la loro forza alzando un pacco sul banco del commerciante, aiutare nella bottega del calzolaio o sapere come si lavorava da assistente nei negozi. Ma non vi saranno solo attività tipiche del XVIII secolo: al piano di sopra potrete entrare a una scuola elementare del 1930 e sperimentare la disciplina dei mormoni dell´epoca. I bambini potranno usare la lavagna come all´epoca. Oppure potrete conoscere una casa della nonna degli anni ´70, dove tutti sono invitati a un amarcord e a giocare con gli oggetti dell´epoca. E addirittura utilizzare un telefono dell´epoca e così i vostri...
Le origini della città di Colonia risalgono al tempo della nascita di Cristo. Con 2000 anni di storia, la città sul Reno ha avuto una storia molto movimentata, passando sotto le mani di diversi governatori più volte più durante questi due millenni. I primi a occupare la città furono i romani. Agrippa, capo militare durante il periodo dell´imperatore Augusto, decise di fondare una città laddove il Reno dalla valle usciva verso la pianura. Il nome deriva dal nome latino di Colonia, Colonia Claudia Ara Agrippinensium. Per più di quattro secoli Colonia fu sotto l´influenza romana e oggi si possono ancora ammirare i suoi resti archeologici. Sotto la Rathausplatz, la piazza del Municipio, c´è Archäologische Zone, la parte archeologica del Museo Ebraico, uno scavo di 13500 m2, nel quale sono stati ritrovati più di 250.000 reperti, i resti del palazzo del governatore e la più antica costruzione in pietra di Colonia. A tutto questo si può accedere attraverso l´entrata in Kleine Budengasse, per soli € 3,50, dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:00. Viaggiando nel tempo di qualche secolo in avanti troviamo il simbolo della città: la Cattedrale, il Dom, i cui lavori ebbero inizio nel XIII secolo per poi essere fermati nel XV secolo. Non furono ripresi se non tre secoli dopo, per poi essersi conclusi nel 1880. Fino al 1884 era l´edificio più alto del mondo e ancora oggi si tratta del monumento più visitato in Germania, oltre a essere la chiesa con la facciata più grande facciata al mondo. Ispirata alla cattedrale di Amiens, l’impianto è costruito in forma di croce latina e presenta volte che...
Tel Aviv è la seconda città più grande di Israele, con oltre 400.000 abitanti. La città si affaccia sulla costa israeliana del Mediterraneo. Con oltre 2 milioni e mezzo di visitatori all´anno, Tel Aviv è la quinta città più visitata del Medio Oriente e dell´Africa e viene inoltre soprannominata “la città che non dorme mai” grazie a una vita davvero movimentata, 24 ore su 24, tra spiagge, bar, ristoranti, caffè, parchi, numerosi negozi e quartieri come Old Jaffa e Neve Tzedek. Lo scorso anno la Lonely Planet ha nominato Tel Aviv la terza città più popolare del mondo. Tel Aviv è inoltre la città più liberale di Israele: è alla moda, piena di cose da fare, con un movimentato ambiente underground e gay. Se ti trovi in città e ti piacciono le attività che escono dal circuito turistico, allora sei sul giusto blog! Ti proponiamo una serie di attività alternative a Tel Aviv: Hummus Ashkara Qui è dove gli israeliani mangiano un ottimo hummus e un ottimo fuul (una pasta di fave). La loro fama è stata portata all´apice quando un giornale nazionale ha votato il loro hummus come il migliore del paese. Lo trovi in 45 Yirmiyahu St Little Tel Aviv. L´insegna è in ebraico, quindi cerca un´insegna della Coca-Cola e una piccola terrazza che si affaccia sulla strada. Minzar Minzar è un caffè in stile bohemienne specializzato in birre. Lo trovi a 60 Allenby St Yemenite Quarter. Happy hour dalle 17 alle 22. Florentin Area Florentin è una zona grunge della città dove potrai trovare alcuni dei migliori bar di Tel Aviv nell´omonima strada, all´incrocio con Vidal Street. Il bar più hipster...
Arrivati a Istanbul scoprirete un mondo magico pieno di colori, un´amalgama tra oriente e occidente, un´impressionante città turca che vi ricorderà Le mille e una notte. La capitale turca è divisa dallo Stretto del Bosforo che marca il confine tra la zona orientale e occidentale, e dal Corno d´Oro, dove si trova il centro storico, e dove si trovano i maggiori punti di interesse storico e architettonico. 1. La Moschea Blu Nel centro storico della città si trova la Moschea Blu, Sultanahmet: il cortile della moschea è il più grande e spettacolare di tutta la Turchia, decorato con oltre 20.000 piastrelle in ceramica turchese ed è dotata di 6 minareti. Ingresso gratuito. Per entrare è necessario togliersi le scarpe e le donne devono avere testa e spalle coperte. Il sultano la fece costruire davanti alla Basilica di Santa Sofia perché la cattedrale cristiana sfigurasse davanti a tanta magnificenza. 2. Basilica di Santa Sofía Dopo l´Ippodromo di Costantinopoli si trova la Basilica di Santa Sofia, un tempo basilica bizantina, poi moschea e ora adibita a museo. L´edificio è stato dichiarato Patrimonio dell´Umanità. Sono caratteristiche le sue cupole, le più grandi al mondo, il mirhab e diversi minareti. 3. Cisterna Basilica Non dimenticate di visitare la Cisterna Basilica, costruita per fornire acqua al Gran Palazzo di Costantinopoli. 4. Palazzo Topkapi Dopo un bel bagno turco visitate il Palazzo Topkapi, antico palazzo imperiale protetto da un muro di cinta. Qui potrete conoscere la vita degli antichi sultani, i suoi harem, i tesori e la storia ottomana. 5. Il Grande Bazar Passate poi il pomeriggio al Grande Bazar, uno dei mercati più grandi composto da...
Quando si parla di visitare Roma, le possibilità di intrattenimento e di godimento sono senza limiti. Naturalmente ciò che sarà più a portata di mano nella capitale italiana saranno arte e cultura ad altissimi livelli, come le Scuderie del Qurinale, in cui viene presentata la mostra “Vermeer: Il Secolo D’Oro dell’Arte Olandese”. Quest’importante esposizione è la prima che viene realizzata in Italia su questo grande maestro della pittura olandese del XVII secolo, e propone non solo alcuni dei quadri più rappresentativi di Johaness Vermeer, ma anche trenta lavori di suoi contemporanei olandesi. In questo modo, chi visita la mostra per la prima volta e non conosce la pittura olandese, non solo ne avrà una visione diretta grazie alle opere di questo singolare artista, ma potrà anche rendersi conto delle differenze con i suoi contemporanei più rinomati. Ricordiamo che il lavoro di Vermeer, sebbene breve visto che consta di 33 0 35 quadri, ha un’importanza notevole all’interno della celebre Età dell’Oro Olandese. Quest’epoca fu marcata da una notevole sviluppo economico e politico, che a sua volta permise la nascita del mecenatismo, del quale Vermeer naturalmente approfittava. I dipinti di Vermeer sono soprattutto manieristi di carattere storico, visto che ritraggono vivamente scene della realtà e della vita quotidiana con un realismo impressionante. Bisogna sottolineare anche il significativo lavoro che Vermeer realizza con le luci e ombre, uno dei suoi talenti principali. Sfortunatamente molte delle sue opere sono cadute nell’oblio visto che la maggior parte di esse vennero realizzate su richiesta. Se vuoi scoprire quest’importante pittore, non tralasciare di fare un salto alle Scuderie del Quirinale di Roma. Per maggiori informazioni visita...
Immagini e parole. Così s´intitola la mostra fotografica dedicata ad Henri Cartier-Bresson che la Reggia di Caserta ospita nelle sue sale fino al 14 gennaio prossimo. Uno sguardo sulle opere di uno dei grandi maestri dell´obbiettivo, il padre del foto-giornalismo secondo molti, reso possibile grazie una selezione curata da critici, scrittori, intellettuali, fotografi e persino amici di Henri Cartier-Bresson. La “selezionata selezione” di 44 fotografie ha reso possibile questa mostra unica, dove ogni foto è commentata da intellettuali ed amici dell´autore. Le parole che accompagnano le immagini appartengono tra gli altri a Pierre Alechinsky, Ernst Gombrich, Leonardo Sciascia, Alessandro Baricco, Ferdinando Scianna. Certamente una maniera diversa ed interessante di conoscere la vita e soprattutto le opere di Henri Cartier-Bresson e, allo stesso tempo, “approfondire i temi relativi alla fotografia: il suo potere comunicativo, le sue peculiarità stilistiche, il suo ruolo”.E´ stato inoltre editato un catalogo della mostra da Contrasto Books. Nel libro vengono presentati un cinquantina d´interventi dei critici ed intellettuali sopra citati che ci raccontano le loro opinioni e riflessioni sull´opera di Henri Cartier-Bresson. Un libro interessante che vi consiglio di leggere e che vi preparerà nel caso decidiate di visitare la mostra. Informazioni praticheLa Reggia di Caserta si trova a mezz´ora di distanza da Napoli. Si può arrivare in auto prendendo l´Autostrada A1, uscita Caserta Nord, oppure andare in treno fino a Caserta e quindi camminare dalla stazione per circa 5 minuti. La Reggia di Caserta vi lascerà estasiati per la sua bellezza, non è un caso che l´UNESCO l´abbia dichiarata Patrimonio dell´Umanità (1997). Quando sarete lì approfittatene per perdervi tra i saloni del palazzo, il suo...