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Reise-Fettnäpfchen. Cosa fare per non fare brutta figura in viaggio
È sempre meglio sapere qualcosa sugli usi e costumi del paese in cui si viaggerà prima di partire, non solo per una questione di rispetto nei confronti della gente del posto ma anche per evitare situazioni imbarazzanti o tensioni. Normalmente tra paesi occidentali le differenze culturali sono minime e non c’è nulla di cui preoccuparsi, ci sono comunque sfumature cui bisogna prestare attenzione. Qui alcuni consigli su cosa fare e non fare a seconda del paese in cui andrai. Spagna Se vai in Spagna è probabile che mangerai lautamente, la gastronomia spagnola è una delle migliori del mondo ma… cosa succede dopo aver mangiato? Viene sonno. Nella maggior parte dei paesi d’Europa stiracchiarsi a tavola è normale ma in Spagna è un gesto di maleducazione, quindi attento: se hai sonno non stiracchiarti sfacciatamente. Marocco Se il Marocco è la tua prossima destinazione c’è una cosa che dovresti sapere. I marocchini sono persone molto ospitali e faranno di tutto per farti sentire a tuo agio se sei un loro ospite. Per questo se ti offrono qualcosa, che sia un te, un pasto insieme o un piccolo regalo, non pensare male (come faresti in Europa), per loro è molto importante che tu accetti. Se declini l’offerta potrebbero pensare che quello che ti hanno proposto non è abbastanza per te e sarebbe offensivo. Se accetti invece li farai felici perchè credono che le buone azioni verranno ricompensate dopo la morte. Quindi accettare un regalo non è buono solo per te ma anche per loro. via Flickr againstthebrilliance Bulgaria Quando non si conosce la lingua di un paese normalmente si cerca di farsi capire... read moreRicordi del castello della Stella di Montiel (Ciudad Real)
È strano parlare di me ma se c’è qualcosa che mi rallegra particolarmente è scrivere qualcosa su Montiel ed il suo maestoso castello, una storia che ho imparato dai miei compaesani. Venne eretto dagli arabi nel IXº secolo per poi essere conquistato dai cristiani a seguito di una delle battaglie più cruente della storia tra Don Pedro I di Castilla (soprannominanto il Crudele) e suo fratello, Don Enrique de Trastamara, due eterni rivali. Di fatto qui si svolse la battaglia di Montiel durante la Guerra dei Cent’anni. La storia del Castello della Stella attraverso i miei occhi I miei nonni trascorsero la loro vita nello stesso posto in cui Don Chisciotte della Mancia visse alcune delle sue avventure: nei Campi di Montiel. Lì passavo le mie estati, i ponti ed i fine settimana, a volte il Natale. Senza dubbio in questo posto ho trascorso degli anni meravigliosi dei quali serbo un ottimo ricordo legato al cognome Pretel e alla casa dei mie nonni ovviamente, nella piazza del Quinto Centenario. Adesso mi vengono in mente varie immagini: i miei nonni (Antonio e Dolores), le salite al quasi diroccato Castello della Stella con i miei fratelli (Aida, Celia e Antonio), i miei genitori che non mi deludono mai (Adelaida e José) e Paquita (che è sempre stata come una di famiglia). Di fatto gran parte delle conoscenze sui misteri di Montiel le devo a lei. Paquita mi raccontò che ai suoi tempi, quando ancora era una bambina, il castello e la collina di San Polo (che si trovavano uno di fronte all’altro, separati dalla strada) erano collegati da centinaia di... read moreLe destinazioni migliori per goderti gli ultimi giorni dell’anno in vacanza
Con l’inverno già qui e il Natale alle porte, si può ormai dire che il 2013 stia volgendo al termine, anche se resta ancora qualche giorno per fare un viaggetto prima delle lenticchie e dello spumante. Nel caso in cui tu abbia un paio di giorni a disposizione o una settimana intera, ti parliamo delle migliori destinazioni europee per una gita di fine anno come Dio comanda. 2-4 giorni Spesso quando si hanno così pochi giorni si tende a pensare che non valga la pena partire. Prima di tutto diciamo che questo spirito non porta da nessuna parte. Due giorni sono sufficienti per rilassarsi in un posto nuovo e prendere una pausa dalla routine quotidiana. Se hai a disposizione solo due, tre o quattro giorni per viaggiare, è meglio scegliere una destinazione urbana. Quale? Un’idea potrebbe essere Roma. Visitare la capitale italiana in bassa stagione è un puro piacere, visto che il sole non brucia né ci sono masse di turisti in ogni angolo con le inevitabili code kilometriche per entrare nei luoghi d’interesse. Questo è il miglior periodo dell’anno per vedere Roma come dovrebbe essere vista. Un’altra meta da considerare potrebbe essere Lisbona. In questa stagione nella capitale portoghese la temperatura resta intorno ai 15ºC, fatto che la rende una destinazione invernale particolarmente attraente: non c’è bisogno di morire di freddo ed andare in giro coperti con sciarpe, cappelli, cappotti. In bassa stagione è possibile osservare meglio la vita quotidiana di questa città, con tutte le deliziose sorprese che tengono in serbo quartieri come Alfama o Barrio Alto, dove la gastronomia e la vita culturale sono eccellenti. Se... read moreCLASSIFICHE
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