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Vivi l’Orgoglio Gay 2013 a Berlino e in altre città

Avviso: questa è una chiamata tanto per gay e lesbiche quanto per bisessuali, transessuali ed etero. Le feste dell’orgoglio gay sono universali e accolgono ogni tipo di visitatore, senza discriminazioni sessuali, è gente che ha semplicemente voglia di fare festa o  che vuole rivendicare almeno per qualche giorno la  parità di diritti per questa collettitività.  Il famoso Gay Pride, o la Marcia dell’ Orgoglio Gay, hanno loscopo di denunciare e combattere l’omofobia e ogni anno milioni di persone all’unisono lo ribadiscono.  Foto:  torbakhopper Andiamo a fare un tour delle principali manifestazioni del Giorno dell’Orgoglio Gay nel mondo. A Berlino: È bizzarro che a differenza di altri luoghi il giorno dell’Orgoglio Gay in Germania si chiami Christopher Street Day, il nome della festa fa riferimento al luogo esatto in cui scoppiò una rivolta gay del 1969 a New York. È una delle feste europee più rivendicative e allo stesso tempo una delle più divertenti ed estroverse. Carri e drag queens riempiono le strade del centro e percorrono circa 5 km per terminare alla Porta di Brandeburgo, simbolo della liberazione tedesca. Se vi va di partecipare si festeggia dal 21 al 23 giugno. A Madrid: Parte dalla Glorieta de Atocha e finisce in Plaza de España, passando per il Paseo del Prado, quindi da via Alcalá e molto vicino al quartiere di Chueca, una zona in cui vivono soprattutto omosessuali. Prima la sfilata passava per la Gran Vía ma adesso, essendo il nuovo percorso più ampio, vi partecipa ancor più gente. Per farvi un’idea all’Orgoglio Gay di Madrid assistono ogni anno più di un milione di persone. Con migliaia di bandiere multicolori,...

5 posti alternativi da visitare a Riga

Quando si viaggia, fa sempre piacere trovare posti che non siano troppo turistici. Sono proprio questi luoghi che poi rimarranno nella memoria e che torneranno subito alla mente quando si ripensa al posto visitato. Se hai in programma di andare a vedere Riga, la capitale della Lettonia, qui ti indichiamo quali sono i posti più alternativi, fuori dal giro turistico, che ti si stamperanno nella memoria e che poi ricorderai ogni volta che sentirai parlare di Riga. 1 Pulkvedis Riga è una città che ha fama di essere un gran posto per uscire la sera. Confermiamo: lo è. Essendo una destinazione celebre tra la gente che viaggia per far festa, ci sono molti gruppi di turisti in addio al celibato nelle principali discoteche della città. Se vuoi andare in un locale frequentato più da gente del luogo, vai al Pulkvedim Neviens Neraksta (Peldu iela 26-28), meglio conosciuto come Pulkvedis, che significa ¨nessuno scrive al colonnello¨, dove si riuniscono i bohemi e gli alternativi della città. La musica varia tra due piani, e va dal rock all’hip-hop all’elettronica, quindi di sicuro troverai ciò che viene incontro ai tuoi gusti. La decorazione e l’atmosfera del posto sono fantastici, e certamente vorrai tornarci. 2 Il Mercato Centrale Se vuoi fare shopping in un posto davvero tipico ed autentico, il Mercato Centrale è il posto perfetto per farlo. Qui potrai comprare il cibo più fresco della città a prezzi davvero bassi, oltre a poter vedere in prima persona com’è la giornata del lettone tipico. Il Mercato si trova nel quartiere russo di Riga, il Maskavas Forštate, conosciuto a livello popolare come Maskačka, dove il tempo...

Le città europee più ¨bici-friendly¨

Alcune delle cose piu complicate da fare quando si viaggia sono riuscire ad orientarsi e spostarsi. Ogni nuova città presenta un sistema unico di taxi, bus e metrapolitana – e a volte risciò, monorotaie e tram. Quando non si conosce bene la città e non si parla la lingua locale, il trasporto pubblico può confondere e spaventare fino a provocare dei discreti mal di testa. Grazie al cielo c´è un´alternativa al trasporto pubblico che ti può portare quasi ovunque: la bicicletta. Con questo mezzo potrai gironzolare piacevolmente per le città europee, spingendoti anche ben oltre i sentieri già battuti dal turismo di massa. Zone che forse in precedenza ti erano sfuggite saranno imporvvisamente ben visibili, e potrai vedere molto più profondamente la cultura locale. In tutto il continente europeo ci sono posti fantastici per andare in bicicletta. Varie città offrono piste ciclabili ben mantenute e un numero crescente di abitanti locali si muove solo in biciclettta. Grazie a questa predisposizone troverai grandi occasioni di tour in bicicletta in tutte le città. Qui ti presentiamo quelli che ci sono sembrati eccellere rispetto alla media. Senza dilungarci ulteriormente, ti diciamo che queste sono le migiori città europee per muoversi in bicicletta: 1. Amsterdam, Olanda Tra tutte le città europee, la capitale olandese si distingue per la sua predisposizione strutturale alle biciclette, che qui probabilmente costituiscono il modo migliore per spostarsi. La città è quasi completamente in piano: gli unici dislivelli che troverai saranno ponti sui canali. Le piste ciclabili coprono tutta la superficie cittadina, offrendo infinite possibilità di accesso ogni angolino segreto. Naturalmente si può affittare una bici praticamente ovunque. Bike City,...

App del mese: Everplaces

Noi di Only-apartments vogliamo darvi il meglio per le vostre vacanze: che siano facili, appaganti e divertenti! E con un mondo pieno di applicazioni, lo smartphone non può che diventare il nostro migliore amico. Ogni mese così, vi faremo conoscere un´app che pensiamo possa rendervi più semplici le vacanze. Fateci sapere cosa ne pensate! La prima applicazione del mese è Everplaces – un´app per iPhone a Android per salvare e condividere i tuoi posti preferiti, recensita dalla nostra Comms manager Rosie. Cosa ne penso: penso che diventerò Everplaces dipendente. In poche parole è un modo per informarsi sui luoghi e condividerli in una splendida interfaccia. Everplaces è dotato di 11 categorie di “luoghi”, come architettura, design e cultura. Ho passato gran parte del tempo a navigare sulla parte di Cibi e Bevande, una miniera d´oro per le persone a cui piace mangiare, come a me, ma che non hanno un budget da stelle Michelin. Sono anche un po´ ossessionata dal condividere le mie opinioni sui ristoranti e da inglese a Barcellona, vedo ogni giorno com´è facile mangiare male e farsi dare una fregatura se non si conosce un posto; e siccome ciò mi infastidisce abbastanza, mi ritrovo spesso a inviare e-mail con una lunga lista di bar di tapas a tutti gli amici che verranno in visita in città, per risparmiargli brutte sorprese (Barcellona ha tantissimi bar e ristoranti di alta qualità a cui all´apparenza non daresti neanche un soldo, ma anche tanti che vista l´apparenza, non ci entreresti neanche per sbaglio!). Così mi sono divertita a dispensare consigli su Everplaces, dove ho taggato un sacco di locali in...

Carnevale in Catalogna: tre luoghi sconosciuti

Il Carnevale, o Martedì Grasso, viene festeggiato in diversi modi in tutto il mondo. Ogni comunità autonoma della Spagna lo festeggia a suo modo e siccome la grande festa si avvicina ancora una volta, parliamo di tre città della Catalogna dove il carnevale è un´avventura da vivere. Vilanova i la Geltrú Questa cittadina si trova appena a sud di Barcellona e i festeggiamenti del Carnevale di questa località affondano le loro radici nella tradizione antica. La città esce in massa per festeggiare, e se si può fare a Vilanova i la Geltrú, sarà un´esperienza indimenticabile. Cosa rende così speciale di Carnevale di Vilanova i la Geltrú? Qui il Carnevale si festeggia con le caramelle. Le lotte cominciano senza una ragione apparente e in pochissimo tempo il tutto viene ricoperto da montagne di meringhe e altri dolci I festeggiamenti iniziano il Giovedi Santo (Jueves Ladero), il giovedi prima della Quaresima, e proseguono per diversi giorni. Ma La Meringada di sabato è decisamente la migliore. Naturalmente la baldoria inizia presto a Vilanova i la Geltrú. Il sabato prima del Giovedi Santo, si tiene un pre-carnevale con una danza tradizionale scialle. Questo evento mette tutti nello spirito carnevalesco. I festeggiamenti si svolgono in pieno il giovedì, quando la città festeggia e condivide la “Xatonada”, un pasto quaresimale tradizionale composto da insalata e baccalà servito in una salsa di peperoni rossi, mandorle e aglio. Una volta che il pasto è finito, inizia il lancio della meringa. “Arribo” inizia venerdì, quando il Re Carnevale, “Carnestoltes”, viene accolto da un corteo mascherato per strada. Sabato arriva “Moixo Foguer”, il personaggio di unostrano uccello umano, spalmato di miele...

Una guida di viaggio alternativa per Tel Aviv

Tel Aviv è la seconda città più grande di Israele, con oltre 400.000 abitanti. La città si affaccia sulla costa israeliana del Mediterraneo. Con oltre 2 milioni e mezzo di visitatori all´anno, Tel Aviv è la quinta città più visitata del Medio Oriente e dell´Africa e viene inoltre soprannominata “la città che non dorme mai” grazie a una vita davvero movimentata, 24 ore su 24, tra spiagge, bar, ristoranti, caffè, parchi, numerosi negozi e quartieri come Old Jaffa e Neve Tzedek. Lo scorso anno la Lonely Planet ha nominato Tel Aviv la terza città più popolare del mondo. Tel Aviv è inoltre la città più liberale di Israele: è alla moda, piena di cose da fare, con un movimentato ambiente underground e gay. Se ti trovi in città e ti piacciono le attività che escono dal circuito turistico, allora sei sul giusto blog! Ti proponiamo una serie di attività alternative a Tel Aviv: Hummus Ashkara Qui è dove gli israeliani mangiano un ottimo hummus e un ottimo fuul (una pasta di fave). La loro fama è stata portata all´apice quando un giornale nazionale ha votato il loro hummus come il migliore del paese. Lo trovi in 45 Yirmiyahu St Little Tel Aviv. L´insegna è in ebraico, quindi cerca un´insegna della Coca-Cola e una piccola terrazza che si affaccia sulla strada.   Minzar Minzar è un caffè in stile bohemienne specializzato in birre. Lo trovi a 60 Allenby St Yemenite Quarter. Happy hour dalle 17 alle 22.   Florentin Area Florentin è una zona grunge della città dove potrai trovare alcuni dei migliori bar di Tel Aviv nell´omonima strada, all´incrocio con Vidal Street. Il bar più hipster...

Alla scoperta dei festival tipici d’Italia

Agosto in Italia è sinonimo di festival, e non parliamo di festival di musica rock o pop alternativo, ma di festival che affondano le loro radici in tempi immemorabili… beh, magari non così immemorabili… Ma quello che è certo è che questi costituiscono uno stimolo a mantenere vivo lo spirito della cultura italiana. Si tratta di feste sacre e profane, eventi annuali che coinvolgono tutta la comunità e che trascendono il puramente religioso diventando i migliori esempi della cultura di ciascuna delle regioni d´Italia.   Un vero mix culturale in cui si intrecciano immaginario profano e sacro, il consumo, l’arte e la gastronomia. Ci sono le credenze sociali più particolari immaginari che formano e danno vita a questi eventi tipici che diventano i più chiari esempi di cambiamento culturale, influenzati da tradizioni ed elementi moderni che conferiscono un’atmosfera di una ricchezza unica per queste feste regionali. Queste feste si svolgono da secoli e sono state concepito incorporando nuovi elementi nel corso del tempo, affermatisi man mano come parte della tradizione. Ci sono così in numerose regioni festeggiamenti. Vi consiglio di visitare il link qui di seguito se siete interessati a questo tipo di turismo, che senza dubbio è molto più interessante e ricco se siete interessati a una reale conoscenza della società che si sta visitando, ala scoperta delle tradizioni culturali e religiose di ogni regione d´Italia. Ce ne sono alcuni che non si possono perdere e che vi consiglio qui di seguito. Tra questi: a Firenze la Cena Medicea, il festival del Tortello, la sagra della carne di anatra e cinghiale, a Bari la festa del vino, a...

Come combattere il jetlag

Viaggiare alla città che mai dorme con un terribile jetlag non è una delle migliori idee per cominciare una piacevole vacanza. Ma con un programma ben organizzato e un po´ di disciplina, puoi aiutare il tuo corpo a superare il jetlag e a godere delle bellezze che New York ha da offrirti appena sceso dall´aereo.   In un volo internazionale ci sono numerosi elementi che combattono contro il tuo corpo: è dimostrato che la pressione della cabina ha effetti simili all´altitudine, facendoti disidratare più velocemente. Aggiungici poco sonno, cambio di ora, secchezza, meno ossigeno di quanto di è abituati e più anidride carbonica ed ecco un ottimo cocktail per un pessimo jetlag. Ecco un po´ di consigli anti jetlag da mettere in pratica prima, durante e dopo il volo. Idratatevi Regola numero uno per combattere il jetlag: bere molto, il che ti aiuta a non disidratarti. E non bere solo acqua, ma anche bevande sportive o succhi di cocco o tomato sia prima che dopo il volo. Comincia a idratarvti due giorni prima della partenza, poi un paio di volte all´ora quando sei in volo e i giorni dopo l´atterraggio. È ottimo per affrontare il jetlag. Inoltre, per alzare i livelli di sodio durante il viaggio e farti sentire bisogno di idratarvi, mangia snack salati e aggiungi un po´ più di sale al cibo. Risposarsi Riposarsi e dormire è un altro ottimo modo per aiutare il tuo corpo ad affrontare un nuovo ambiente e un nuovo orario e fargli sentire meno l´impatto del jetlag. Anche se prima di viaggiare dall´altra parte del mondo ci sono un sacco di cose da...

L’arte può curare: la psicomagia di Alejandro Jodorowsky

Recentemente abbiamo parlato del metodo di terapia psicologica e spirituale, ideata dallo scrittore Alejandro Jodorowsky: la psicomagia. Questa tecnica non vuole essere una scienza, ma un metodo nel quale l’arte è applicata a fini curativi. Forse il modo migliore per spiegare la psicomagia è un caso pratico: il mio…Cinque anni fa un’amica mi contattò per chiedermi un favore: aiutarla in un atto psicomagico che le aveva consigliato lo stesso Jodorowsky durante un seminario a Barcellona. La mia prima reazione fu la sorpresa e un po’ di reticenza: prima di essere coinvolto volevo maggiori informazioni sul tema. In biblioteca presi in prestito dei libri, “Psicomagia” e “La danza della realtà”, entrambi di Jodorowsky, pubblicati dalla casa editrice Siruela. Sono due libri molto interessanti, il primo pieno di casi pratici e il secondo più autobiografico e teorico. In questi libri Jodorowsky descrive la psicomagia come un metodo artistico attraverso il quale il paziente realizza una mini performance teatrale che lo mette simbolicamente a confronto con le sue paure e i suoi problemi mentali, sessuali e comportamentali e gli permette di superargli, dato che l’atto teatrale agisce direttamente sul suo inconscio. L’atto psicomagico, che era stato prescritto alla mia amica, voleva agire sulla paura psicologica che sentiva nei confronti degli uomini, il che le rendeva difficile una vita sociale normale. In verità non dovrei dare molti dettagli sulla mai esperienza, ogni processo psicomagico, infatti, è per definizione privato e fatto su misura. In quello al quale partecipai, mi prestai a fare la parte del bersaglio per le palle di fango che la mia amica mi lanciava addosso e che simboleggiavano le sue...

Lo stile Hedwig, 2a parte

In un articolo abbiamo già parlato del fenomeno di culto al quale diedero origine il musical e il film “Hedwig and the angry inch”, per certi aspetti simile a quello che si sviluppò a partire del “Rocky Horror Picture Show”. In entrambi i casi, l’impatto del film fu tale che poco dopo il suo debutto iniziarono a formarsi fan club che proiettano regolarmente il film, e i partecipanti si travestono nei loro personaggi preferiti. Nel caso di Hedwig, ai fan del film è stato affibbiato il nome di “Headheads”, un soprannome legato alle enormi parrucche bionde di Hedwig. Nel film si vede come i fan del gruppo di Hedwig, portano, durante i concerti, enormi parrucche gialle sintetiche in omaggio all’eterna parrucca di Hedwig. (lo stesso nome Hedwig, può essere interpretato come un gioco di parole, dato che “head wig” significa letteralmente “parrucca”. ) Durante le feste “Hedwig”, che si tengono in vari paesi, di solito si proietta il film, durante il quale si balla e si canta le canzoni più famose. Durante questo tipo di serate non mancano gli orsetti di gomma colorati, come quelli che appaiono in un’importante scena del film. Di solito le feste Hedwig sono eventi divertenti, frenetici e pazzi, durante i quali rivive lo spirito giocherellone e trasgressivo del glam. A Barcellona si organizzano saltuariamente proiezioni di “Hedwig and the angry inch”, specialmente in locali alternativi come il Nido del Escorpión http://www.nidodelescorpion.com, ubicato in un locale del Raval, dove da poco si è tenuta un festa Hedwig in piena regola, con proiezioni del film, buona musica, travestimenti e memorabile performance di Lady Pain. Non si...