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ONLY BE AMSTERDAMIANO

Only Be Amsterdamiano

Il Paradiso ad Amsterdam

Se esitono due luoghi che non metteremmo mai in relazione l´uno con l´altro sono una chiesa e una discoteca. Solo pensare che un tempio sacro possa avere una connessione, o persino trasformarsi, in un tempio profano, dedicato al diivertimento, sembra un’idea assolutamente folle, così folle che se avesse luogo sarebbe in un posto molto folle, o molto aperto a diverse possibilità, e se questo luogo esiste, si tratta di Amsterdam. In questa particolare città, capitale dell’Olanda, celebre per i suoi bar dove il consumo di marijuana è legale, per il suo quartiere rosso, per i suoi canali e i suoi musei, esiste una discoteca che anticamente era una chiesa, un tempio frequentato ogni giorno dai fedeli della comunità locale. Questo vecchio luogo di culto con il passare degli anni venne abbandonato e fu restaurato come spazio per spettacoli, qualcosa che solo ad Amsterdam potrebbe accadere, o almeno io non sono al corrente di nessun’altra storia simile, a meno che si parli di chiese ricostruite per qualche motivo, però non è questo il caso. Il bell’edificio è oggi una delle sale da concerti, discoteca e centro culturale più grandi della città. Il rituale è cambiato, ma continua ad essere un rituale, ora incentrato sul culto della musica. Il Paradiso si divide in tre aree: la prima è una sala da concerti, la seconda è un club e la terza è un centro culturale. La sala da concerti comprende a sua volta due sale, una grande e una piccola, quest’ultima dedicata più che altro alla musica alternativa o a musicisti dell’ambiente underground. Il club funziona 5 notti a settimana e le...

Tassenmuseum: Il Museo della Borsetta di Amsterdam

I viaggiatori amanti della moda troveranno nel Museo della Borsetta di Amsterdam un paradiso in cui perdersi per ore ammirando i 4000 pezzi che formano questa vasta collezione permanente di borse, cartelle, valigie e accessori. Un viaggio nel tempo attraverso la storia particolare di questo venerato complemento, che inizia nel XVI secolo e arriva fino ai nostri giorni. Creato nel 1996 come un museo nella residenza privata di Hendrikje Ivo, una collezionista che decise di condividere la sua passione per il mondo delle borse e borsette e mostrare el pubblico la propria collezione dopo 35 anni passati a raccoglierne esemplari. Presto divenne un punto di riferimento che riceveva sempre più visitatori e donazioni, fino a che lo spazio iniziò a risultare stretto e nel 20077 traslocò nel maestuoso palazzetto del XVII secolo situato sulla riva di un canale, nel quertiere Herengracht. L’edificio, casa del governatore di  Amsterdam nel 1664, è composto da tre piani e conserva ancora sui soffitti i dipinti originali e i caminetti del XVII e del XVIII secolo. Cosa viene esposto? Oltre alle mostre, qui vengono organizzati anche laboratori, corsi e vari tipi di eventi, quindi chi ama la sua atmosfera classica e romantica può celebrare il proprio compleanno in uno dei suoi saloni, fare merenda nella sua affascinante caffetteria o persino sposarsi nel suo magico giardino, visto che il museo possiede la licenza per celebrare matrimoni. Nella collezione permanente (la più grande del mondo dedicata a questo accessorio) potrai vedere borsette da sera, da gala, portamonete, zaini e articoli speciali come la borsetta da sposa tempestata di minuscole perle di cristallo fabbricata in Francia nel XVIII secolo, o la cartella...

Cannabis Cup 2012 ad Amsterdam

Amsterdam, l´interessantissima capitale dei Paesi Basi, è ricca di musei, di esposizioni d´arte, di fiori, di splendide piste ciclabili, di canali e, ovviamente, di caffè autorizzati a vendere marijuana di ottima qualità. Ed è probabilmente per quest´ultima ragione che migliaia di turisti, soprattutto i più giovani, si riversano ogni anno in città, ed effettivamente, per amor di verità, a chi piace fumare marijuana Amsterdam risulterà davvero un paradiso terrestre e ancora di più nei giorni in cui si tiene la Cannabis Cup. E cosa sarà mai la Cannabis Cup? È il più grande concorso a livello internazionale di cannabis, durante il quale vengono scelte e provate le migliori cime della stagione. Come in tanti sapranno, il prodotto della marijuana si raccoglie in autunno, come tanti altri prodotti di altre piante, tra cui, per esempio, l´uva. E l´Olanda celebra un momento così importante con un concorso in cui vengono provate tutte le varietà di erba e impartiti corsi di coltivazione, concimazione e “degustazione”. Insomma, quasi un master per diventare esperti del tema. L´edizione Cannabis Cup 2012 si terrà dal 18 al 22 novembre: non dimenticatevi che si tratta di un festival, uno dei più importanti al mondo, e per tanto potrete condividere esperienze con gli appassionati di marijuana di tutto il mondo e passare giornate all´insegna del divertimento senza dover sentirvi in colpa o stare all´erta perché ad Amsterdam tutto è legale. Amsterdam ospita oltre 300 caffè autorizzati a vendere marijuana e che, da maggiorenni, è possibile detenere una quantità massima di 30 grammi a testa. Quindi cosa aspettate? Non perdetevi la possibilità di preparati a 5 fantastici giorni di festival! Per maggiori informazioni: http://www.cannabiscup.com/  ...

Le case galleggianti ad Amsterdam

Come tutte le città che si sono sviluppate sulle rive dell’acqua, la capitale dei Paesi Bassi è sorta da un paesino di pescatori. Fondata nel XII secolo, Amsterdam si trova nella baia dell’IJ, sulle rive del fiume Amstel, dalle cui acque limpide si produce la birra locale. La città gode di un turismo giovane che la rende una delle città con più vita e ambiente d’Europa.  Attualmente è la maggiore città del paese, un autentico centro finanziario e culturale di rilevanza internazionale. Risulta che i primi abitanti di queste case improvvisate siano stati gli hippies, a causa della scarsezza di abitazioni dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un’altra causa del fenomeno è da ricercarsi nella modernizzazione della flotta olandese avvenuta in quegli stessi anni, che lasciò una grande quantità di barche mercantili disponibili ad essere usate come curiose case nei canali di Amsterdam. In generale le case tradizionali sono più costose, ma quelle galleggianti comportano maggiori spese di mantenimento. Ogni tanto devono essere revisionate completamente da uno specialista, e questo può durare più o meno una settimana, in cui è meglio andarsene in vacanza. Oltre al mantenimento, questo tipo di residenza è sottoposta a tasse speciali, a un’assicurazione e a un affitto per il parcheggio della barca. Se per caso desideri comprare una barca, sappi che al momento non c’è più spazio per installarsi, i canali di Amsterdam sono completamente saturi. Ma potrai sempre comprare una casa galleggiante già stabilita. Lungo i canali di Amsterdam incontrerai alcune delle migliori e più costose case galleggianti d’Europa. I prezzi sono saliti alle stelle a causa della scarsezza di spazio per ormeggiare. Oggi...

Un mese così diverso come i colori autunnali!

Prendete al volo la nostra promozione d´ottobre!     Codice Coupon: PC4MDVEW1I8Z   Non c´è nulla di più romantico dei colori autunnali. E alla bellezza della stagione si aggiunge un fermento culturale con eventi e attività nelle città più visitate del mondo. La musica dei Beatles a Londra, jazz di qualità a Belgrado, lo spettacolo delle luci a Berlino e tanto altro! Ottobre è sicuramente un mese dai colori accesi e diverso dagli altri. Prendete al volo la nostra promozione d´ottobre. Sarà difficile però scegliere tra le innumerevoli destinazioni. Non c´è niente di meglio per un fugace week end lungo questo periodo con meno turisti e ancora un bel clima. Scegliete il periodo e la città, introducete il codice promozionale nel campo richiesto e potrete così ottenere un 5% di sconto sull´appartamento. L´offerta è valida i primi 10 giorni d´ottobre.      ...

PICNIC Festival Amsterdam 2012: nuove conquiste dell’anno

La reputazione di Amsterdam cresce ogni anno di più grazie agli eventi di industrie creative e innovative, come il PICNIC festival, che si prevede porti in città oltre 3500 professionisti internazionali del campo della tecnologia, del no profit, della creatività e dell´educazione. Il tema di quest´anno sarà “New Ownership: the shift from top down to bottom up”. Il festival vuole dare uno sguardo su come la tecnologia abbia dato benefici alle persone, all´economia e alle organizzazioni e verranno proposti miglioramenti, nuove idee e concetti e perché no prototipi che verranno e applicati alle aziende e alle organizzazioni all´interno di uno spazio didattico. Nuove conquiste Le persone sono sempre più consapevoli della forza di internet e dei social media: sanno che hanno parte del potere nelle mani e che ogni persona ha il potenziale di cambiare la società in piccola o in grande scala. L´obiettivo del festival è quello di cercare opportunità di cambiamento: prodotti, modelli, esperienze, servizi e cultura. Il festival si terrà il 17 e 18 settembre al New EYE Film Institute ad Amsterdam. Il PICNIC festival 2012 si concentra su 7 aree principali: Fondamenti Amministrazione Business Sostenibilità Educazione Salute/scienze naturali Media I visitatori potranno accedere a una vasta gamma di attività come: Co-creazione di workshop e sfide Esposizioni SME Matchmaking Letture Gare tra Start up Dibattiti Parleranno in pubblico: Il CEO di O’Reilly Media, Tim O’Reilly, fondatore dei movimenti Maker e open source. Parlerà sulla rivoluzione DIY nata e promossa da diverse piattaforme, tra cui Make Magazine. Il giornalista, blogger e autore di The Cluetrain Manifesto e The Intention Economy: When Customers Take Charge, Doc Searls. Parlerà del potere dei...

10 cose da fare ad Amsterdam con meno di 10 Euro

Amsterdam è una città affascinante ricca di storia. Se pensi che non ti puoi permettere questa città perché va oltre le tue possibilità economiche, devi sapere che ci sono molte cose che puoi fare con meno di 10 Euro. È pieno di posti non cari, quindi controlla questa lista che ti forniamo qui e viviti l’indimenticabile esperienza di una vacanza ad Amsterdam.   (1.) I vari canali di Amsterdam offrono sceniche vedute della città con gli edifici circostanti. Si tratta di posti grandiosi per una piacevole passeggiata. (2.) Visita qualcuno dei musei della città: il Museo Amstelkring, il Joods Historisch Museum e l’Amsterdam´s Historisch Museum, tutti con un biglietto d’entrata che costa meno di 10 Euro. (3.) Il Bloemenmarkt è un insolito mercato dei fiori galleggiante, il più grande al mondo di questo tipo. Vi sono barche-abitazioni piene di semi, bulbi e fiori freschissimi. Puoi comprare o solo guardare e godere dei profumi e dei colori. (4.) L’Orchestra di Amsterdam offre concerti gratuiti due volte a settimana nel Muzietheater o nel Concertgebouw. (5.) Una visita all’Anne Frank Huis ti darà una lezione di storia. Nel 1942, Anne e la sua famiglia si nascosero insieme ad altre persone ebree in Prinsengracht 263, iniziando a vivere in una piccola stanza sul retro di questa casa, costruita vicino ai canali nel 17th secolo. Due anni dopo circa, i nazisti riuscirono a trovarli. Il padre di Anne fu l’unico a sopravvivere al campo di concetramento che seguì. Il diario di Anne, il più famoso diario del mondo, è una porta d’incalcolabile valore per conoscere quel momento storico. (6.) Il Quartiere Rosso è una zona di Amsterdam celebre per le scene provocanti...

Loveland Festival 2012 Amsterdam

Questa volta il Loveland Festival 2012 ci attira in un volo di suoni elettronici da farfalla, che è il nuovo insetto-simbolo. Costruita a partire dagli strumenti usati durante il festival, la farfalla vola con la sua grande passione per la musica, nella trance del suo ritmo oscillatorio, volando da un palcoscenico all’altro. Vieni ad assistere a questo festival olandese che si svolge il secondo sabato d’agosto dalle 10h alle 23h, con sei palchi differenti su cui saliranno artisti internazionali come Sven Väth, Sasha, Fedde Le Grand o Umek. Per la sua settima edizione, il Loveland Festival ha deciso di aprire tutti i palchi e di presentare un programma sorprendente con tutto ciò che sognavi e anche qualcosa di più. Il primo palco si fregia del nome “Fire!” e si accenderà con Sven Väth, Extrawelt (live), Dubfire, Sébastien Léger, Egbert (live), Secret Cinema e DMZS. Sven Väth è il Dj e produttore tedesco con più successo nel suo paese. Padrino della minimal, della trance e della scena techno fin dalla sua creazione negli anni ’90, fondatore dell’etichetta Cocoon, è una leggenda vivente. Il tendone “Rise” si animerà con la musica di Sasha, Maya Jane Coles, Gui Boratto (live), Cassy B2B Danny Howells, Juan Sanchez, Aril Brikha (live) e Dimitri Kneppers. Famoso Dj e produttore musicale del Regno Unito, Sasha è un autentico veterano del Loveland Festival. Dal 1989 è famoso per combinare vari stili musicali, e non per niente viene considerato uno dei personaggi più innovatori della scena della progressive house.  Sul palcoscenico “Underground” ci sorprenderanno Solomun, Martin Buttrich (live), Maceo Plex, Arjuna Schiks (live), Butch, Olivier Weiter ed il vincitore...

Esposizione di Chino Otsuka

Non siamo ancora in condizioni di poter valutare il formidabile impatto che l’irruzione della fotografia ha avuto nelle nostre vite. Non solo la comparsa del procedimento meccanico che sostituì la produzione di immagini formate mediante l’esposizione di vapori di iodio su placche laminate o rame argentato del dagherrotipo, con le sue evocative risonanze alchemiche non del tutto perdute dopo il passaggio allo sviluppo della pellicola nella camera oscura, tra emulsioni magiche dallo straordinario e sottile potere corrosivo, ma anche la moltiplicazione massiva e onnipresente di tali riproduzioni, essenzialmente fantasmi della realtà, che hanno finito per rimpiazzare quest’ultima in buona misura. Questa è, naturalmente, la questione di fondo, visto che a rigore la fotografia, indipendentemente dai supporti e dai materiali utilizzati, è antica quasi come la storia dell’umanità, e svolge un ruolo fondamentale in alcuni dei miti fondativi della cultura occidentale. Forse una delle questioni più inquietanti relative all’immagine fotografica è il modo in cui questa si relaziona con la memoria e il ricordo, i quali –come sappiamo ora grazie alla neuroscienza, nella stessa maniera in cui era stato suggerito in varie occasioni da un buon numero di filosofi e poeti- nasce, abita e percorre gli stessi paesaggi propri dell’immaginazione, arrivando persino a poter essere identificata come una regione di quest’ultima. La relazione della fotografia con la memoria, così ambigua, ricca, contraddittoria e conflittuale, come quella che mantiene con ciò che chiamiamo realtà, è uno dei principali temi trattati nella mostra retrospettiva degli ultimi dieci anni di lavoro dell’artista giapponese Chino Otsuka, che potrà essere visitata fino al nove settembre nel Museo di Fotografia Huis Marseille di Amsterdam (http://www.huismarseille.nl/en/exhibition/chino-otsuka-a-world-of-memories). La...

Cosa fare d’estate ad Amsterdam quando piove

In un cortile interno si piega misteriosamente una donna vestita con una giacca rossa e una lunga gonna scura, come se fosse immedesimata nello svolgimento di qualche lavoro nei campi. Sulla destra, in primo piano, sul vano della porta contigua vediamo un’ altra donna il cui biancore degli abiti risalta sul fondo scuro. Tra loro vi sono due bimbi accucciati che sembra stiano giocando sul marciapiede, forse con delle biglie. Sui mattoni rossi della casa tipicamente olandese vediamo un curatissimo dettaglio delle grate e delle sistemazioni, allo stesso modo in cui ci sorprende la minuziosità con la quale vengono rappresentati gli scuri delle finestre, i vetri, le piastrelle dei pavimenti … potremmo contemplare per ore e ore in uno stato ipnotico il saggio ed enigmatico modo in cui è stato articolato lo spazio in questo quadro ( i vari buchi aperti, le facciate retrostanti, i tetti) e soprattutto lo sguardo, il modo in cui il silenzio e l’atmosfera prevalgono sui rumori e i motivi del luogo rappresentato, il modo in cui la composizione geometrica cede il passo al sentimento della materialità temporale, il modo in cui questa piccola e miracolosa tela di Veermer si colloca ad anni luce di distanza dall’artificiosità dei piacevoli quadri di De Hooch, che sembrano trattare gli stessi temi. Si trova, come altre opere maestre del pittore di Delft  (l’indimenticabile Donna in Blu, La lattaia e La lettera d’amore), nel Rijksmuseum di Amsterdam (http://www.rijksmuseum.nl/?lang=en) e ammirarle turbati è forse la miglior cosa  che possiamo fare un qualunque pomeriggio d’estate in cui ci sorprenda la pioggia nella bella Città dei Canali, specialmente adesso che gli stranieri...