ONLY BE PARIGINO

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Only Be Parigino

Guerrisol Parigi

The Only Team

Guerrisol è un negozio di abbigliamento usato e vintage a prezzi veramente imbattibili.

Se non hai ancora sperimentato il piacere di spostarti in bicicletta per una città, di sentire l’aria fresca sfiorarti il viso e di andare a un ritmo dolce che spinge a indugiare con lo sguardo sugli edifici e sulla vita che fluisce tutt’intorno, ti invitiamo a farlo. Ti assicuriamo che non te ne pentirai. A questo scopo ti spiegheremo ciò che Parigi ha preparato per queste incursioni cittadine a due ruote, per rendere differenti e sorprendenti le tue avventure, facendoti rompere con la noiosa routine. Potrai anche conoscere alcuni spazi della città che è impossibile esplorare in un’altra maniera a causa della loro estensione. La prima cosa che devi sapere è che se vuoi affittare una bicicletta e lanciarti in libertà per la città, devi presentare il tuo passaporto o documento d’identità e pagare circa 15 euro al giorno. Non dimenticare di coprirti bene e munirti di casco per la tua sicurezza. París Byke Tour, situato in 38, rue Saintonge, dispone di bici da affittare ed è aperto dalle 9.30h alle 18.30h, con prezzi che vanno da 15 euro per otto ore a 20 euro per una giornata completa. Byke About è un’impresa che fa dello svago un impegno molto serio, ed offre ottime passeggiate in bicicletta per la città. I suoi tours si distinguono dagli altri perché le guide prestano un servizio completo, non solo conducendoti con sicurezza e documentandoti sui luoghi visitati, ma dando anche informazioni aggiuntive sui locali migliori dove cenare, bere qualcosa o semplicemente divertirti ballando con musica dal vivo. Esistono tour specializzati, e possono partecipare famiglie complete o gruppi. Sono disponibili anche varie attività...

Look per capodanno a Parigi

Mónica Boixeda

Non tutte le culture festeggiano l’ultimo dell’anno allo stesso modo e soprattutto nella stessa data: il capodanno cinese o il capodanno ebraico, ad esempio, cadono in un giorno diverso dal 31 dicembre, come si festeggia nella maggior parte dei paesi in tutto il mondo. Cos’è che rende veramente speciale una festa dell’ultimo dell’anno? Dipende da molti fattori: da cosa volete fare, da che festa state cercando, il posto e le persone con cui festeggerete. Siamo soliti pensare che l’arrivo dell’anno nuovo porti una ventata di cambiamenti, che sia un’opportunità per ricominciare l’anno con un atteggiamento positivo pieno di nuovi programmi. Generalmente i nuovi propositi saranno smettere di fumare, perdere peso, trovare il vero amore, visitare di più la famiglia, trovare o cambiare lavoro. Indubbiamente nella situazione di crisi mondiale in cui ci troviamo, la maggior parte delle persone si augurano di trovare un nuovo lavoro o sperano che ci siano più opportunità di lavoro. Se avete programmato di dare il benvenuto a un anno nuovo pieno di energie a Parigi avrete bisogno senza dubbio di un nuovo look. Si dice che la propria immagine rifletta lo stato d’animo di ognuno di noi e che, se curata, porti energie positive. Quindi perché non darsi una nuova opportunità e cambiare il look del 2011? A dicembre a Parigi fa freddo ed è meglio andare attrezzati con un cappotto, una sciarpa e degli stivali che facciano caldo. Tuttavia non vi fate intimorire dal freddo e puntate a un look attraente per la vostra festa di fine anno. Se siete nella capitale francese durante le feste natalizie, vi consigliamo di girare per cercare...

Musée de l´Air et de l´Espace Paris

The Only Team

Il Musée de l´Air et de l´Espace, a París, potrete visitare più di 20.000 oggetti e documenti sulla storia del volo.

Pittori spagnoli al Museo d’Orsay di Parigi

Mónica Boixeda

Apre il 7 ottobre 2011 al Museo D’Orsay di Parigi una mostra dedicata ai grandi appassionati di pittura: stiamo parlando de La Spagna tra due secoli. Da Zuloaga a Picasso, una selezione delle migliori opere del panorama artistico — più in specifico pittorico — spagnolo tra la fine del XIX e inizio del XX secolo. Collabora con il museo, possessore della maggior parte delle opere, la Fundación MAPFRE, anch’essa proprietaria di un’invidiabile collezione di quadri dell’epoca. Nonostante l’eterogeneità delle opere selezionate, l’esposizione si basa su un unico filo conduttore, vale a dire l’influenza dell’ambiente culturale parigino sui pittori spagnoli negli ultimi decenni del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Non è assolutamente da stupirsi che esistesse questa connessione tra la pittura spagnola e quella parigina: la capitale francese, già dalla metà del 1800, è stata il centro artistico per eccellenza a livello internazionale, il perno attorno a cui ruotavano poeti, scrittori, musicisti, compositori, cineasti, attori, ballerini, scultori e pittori. Nei suoi quartieri bohemienne vivevano tutti quegli artisti che adesso riempiono i libri di storia dell’arte ed è lì in cui nascevano tutte le avanguardie artistiche. La saturazione era tale che i manifesti di eventi affollavano i muri della città. E ovviamente gli artisti spagnoli non potevano rimanere immuni a tale vorticosa forza d’attrazione: Parigi era la città ideale per tutti coloro che volessero imparare o provare a sfondare nel mondo artistico. Nelle opere dei primi artisti spagnoli alla conquista della città, influenzati dal tardo impressionismo, come Casals o Sorolla, nonostante avessero uno stile proprio, vi si può riconoscere uno stile prettamente parigino. Più tardi, Miró, Dalí e il...