Difficile descriverla, come qualcuno ha cercato di fare: “Final la Ina è un vortice di vento che non lascia indifferente nessuno.”Chi ha avuto l’onore di vedere uno dei suoi spettacoli sa che quando passa “ con la forza del ciclone” si ha la sensazione che addirittura i listelli di legno del palco vogliano renderle omaggio. Nei suoi spettacoli interpreta magistralmente il genere della copla, dandole, attraverso il suo modo di ballare e cantare, un ingrediente teatrale. È così che Fin La Ina ottiene il piatto succulento con il quale è capace di deliziarci. La sua voce, il suo modo di ballare e la sua esilarante performance, sono capaci di entusiasmare e far ridere chiunque. La formidabile produttrice musicale Ayose Armas adatta il suo spettacolo a qualsiasi tipo di spazio. A rendere il tutto ancora più vivace sono i fedeli musicisti e il pianista Oscar Machencoses, che con le sue note riesce facilmente a stregare il pubblico. Il suo spettacolo e il calore che emana inebria anche il più astemio. L’immagine che percepiamo è quella una grande stella della copla, ma molto più audace grazie alla sua versione punk e all’improvvisazione. Le sue opere, nelle quali esegue varie coplas, interpretando personaggi diversi, lasciano lo spettatore in sospeso fino all’ultimo e in dubbio su come si evolverà la storia. Alla fine la soddisfazione è tale che si vorrebbe assistere il prima possibile ad un altro spettacolo. Fina è nata a Guardiola de Berga (Barcellona nel 1972), e, come lei stessa afferma, si “maleducó” a L’Hospitalet de Llobregat, in seno a una famiglia di umili origini. L’artista è la sua arte sono...
Per la prima volta si presenta in Europa la mostra “Star Trek” che, con l’aiuto di un’impressionante scenografia, ti trasporterà nella mitica navicella spaziale “Enterprise”. La mostra raccoglie alcuni degli elementi chiave della serie, presentando repliche esatte del ponte di comando, plastici ed altri oggetti originali della serie i Star Trek. Il CAC ha voluta ospitare la mostra, perchè si tratta di una delle serie di science -fiction che hanno tratto ispirazione dalla scienza, e nelle sue (all’epoca), invenzioni più avanzate, come il laser, il telefono cellulare o le porte automatiche. Fino al febbraio del 2011 il pubblico si potrà godere quest’affascinante mostra, nella quale saranno esposti più di dieci plastici delle navicelle spaziali e 20 pezzi d’indumenti originali, come anche altri oggetti. La curata selezione ci dà prova di una mostra ben curata che ci farà scoprire tutti gli aspetti più interessanti della saga, come per esempio le mitiche uniformi dei protagonisti o il ponte di comando nel quale si svolge la maggior parte degli episodi della serie. All’inaugurazione della mostra erano presenti i membri del Club Star Trek-Spagna che hanno reso la festa qualcosa di veramente particolare. Se anche tu sei un fan della serie e hai voluto da sempre vedere da vicino uno di queste navicelle spaziali, questa è la mostra che fa per te. Affitta appartamenti a Valencia ed immergiti in un mondo fantastico. Per ulteriori informazioni consulta:...
Per gli amanti dell’Arte, il Budapest Autumn Festival è un appuntamento unico: propone mostre e spettacoli molto vari, dalla danza alle arti grafiche. Chi vi assiste non avrà che l’imbarazzo della scelta. Siete appassionati di musica, di cinema o di gastronomia? Questo festival è quello che fa per voi. Il primo Budapest Autumn Festival risale al 1992. Il festival di quest´anno si svolgerà tra l’8 e il 17 ottobre ed ospiterà artisti di tutte le discipline. L’evento è uno degli appuntamenti culturali più importanti che si svolgono nella capitale ungherese. Durante le giornate del festival, Budapest diventa la capitale europea della cultura e si riempie di artisti internazionali. Il Festival comprende anche i seguenti eventi: Il 6 ° Festival del Cinema Internazionale di Danza Il Festival di Cinema Internazionale di Danza, che compie 6 anni, presenterà alcuni tra i più interessanti documentari e film sulla danza. Il programma prevede il documentario “Dream Dance”, cortometraggi provenienti dai Paesi Bassi, dal Giappone, dall’Inghilterra e film sulla danza ungherese. I film saranno proiettati in versione originale. Food and Film Festival Non c´è migliore combinazione che quella tra un buon film ed un piatto delizioso. Acquistando il biglietto per un film del Budapest Autumn Festival, si otterrà anche un buono per una deliziosa cena durante la visione di alcune delle migliori opere cinematografiche degli ultimi anni. Tutti hanno un tema comune: la cucina e il cibo.. Non perderti questo straordinario evento. Prendi in affitto appartamenti Budapest ed approfitta del famoso Festival d´Autunno. Per ulteriori informazioni consulta: la pagina web: http://www.bof.hu/2010/...
Sembra che il secondo semestre dell’anno sia l’epoca dei grandi concerti a Barcellona e dicendo questo non mi riferisco ai concerti di massa, ma ai concerti di grandi band. ? Questa volta parleremo dei padri dell’EBM (Electronic body music), i Front 242, che suoneranno nella capitale catalana accompagnati dalle star della musica elettronica spagnola, gli Interfront. I Front 242 nascono a Bruxelles nel 1981 su iniziativa dei programmatori Patrick Codenys e Dirk Bergen che lo steso anno lanciano il primo album dal titolo “Principles”. Nel 1982 si uniscono al duo Daniel Bressanutti e il vocalist Luc de Meyer Lo stesso anno i Front 242 si esibiscono dal vivo con il loro secondo album “Geography”. Più tardi si unisce alla band anche il percussionista Geoff Bellingham, che poco dopo è rimpiazzato da Richard 23. Il successo dei Front 242 si deve fondamentalmente al fatto che sono stati i pionieri di un suono che unisce la musica digitale, promossa all’epoca da diverse band, principalmente in Germania, a sonorità molto più aggressive e che è valso loro il titolo di padri della Electronic Body Music (EBM), così come viene oggi intesa. I Front hanno influenzato band importanti come per esempio i Nitzer ebb, gli Skinny Puppy, i Front Line Assembly ecc. Nel 1987 la band firma con un contratto con la casa discografica Max Trax, con la quale lancia nel 1988 l’album Front by Front, un vero e proprio gioiello della musica elettronica con pezzi come Headhunter e Welcome to Paradise. L’album pubblicato con la Max Trax li consolida come una delle band più interessanti della scena musicale contemporanea. Segue il grande...
Rolando Pieraccini è un editore italiano emigrato in Finlandia più di 30 anni fa. Oltre ad essere il proprietario di una galleria d’arte, ha lavorato anche come redattore. Pieraccini è stato da sempre un grande promotore degli scambi culturali tra la Finlandia e l’Italia, tanto da essere definito come “Ambasciatore dell’Arte”, perché utilizzava l’Arte come uno strumento diplomatico. In Finlandia ha organizzato diverse mostre di artisti italiani e viceversa, facendo così conoscere l’arte finlandese in Italia. Il collezionista italiano ha inoltre contribuito alla formazione di alcune delle attuali collezioni d´arte contemporanee più importanti sia in ambito finlandese, sia a livello europeo, come, per esempio quelle dell’Albertinum a Vienna o della Galleria degli Uffizi a Firenze. Pieraccini iniziò a collezionare opere d´arte negli anni ´60, quando ebbe l´occasione di conoscere alcuni membri della celebre “Scuola di Urbino “: Leonardo Castellani, Walter Piacesi, Renato Bruscaglia e Arnaldo Battistoni. Da allora è riuscito ad accumulare una collezione importante e nel 2008 ha donato 550 pezzi della sua collezione privata al Museo Ateneum di Helsinki, il più grande museo finlandese. Questa collezione è una delle più complete raccolte d’arte italiana del XX ° secolo. Comprende opere di 40 artisti, tra i quali figurano Carlo Carrà, Gino Severini, Alberto Burri, Felice Casorati, Afro Basaldella e Giorgio Morandi. Heikki Malme, il responsabile della sezione pittura e design dell’Ateneum, definisce questa collezione come “La collezione d ´arte italiana del XX° secolo più importante al di fuori dei confini dell’Italia”. Tra gli artisti italiani preferiti di Pieraccini ci sono Campigli, Marini, Carrà e Castellani. Dal 1 ° ottobre fino al 16 gennaio 2011, la collezione di Rolando...
Le storie d´amore, gli scandali, le feste, gli amori segreti, le speranze e i sogni dei personaggi famosi sono oggi, grazie ai tabloid, e agli altri mezzi di comunicazione, sono alla portata di tutte le persone interessate a seguirne gli sviluppi. Ciò non significa che in passato era diverso. Adesso presso i Mercati di Traiano di Roma si terrà una mostra con le fotografie delle stelle del cinema ed i personaggi famosi della decade degli anni 50. Nel 1949 la stampa internazionale parlò ampiamente delle nozze romane tra Linda Christian e Tyrone Power e nel ´50 la Metro-Goldwyn-Mayer scelse Cinecittà per girare Quo Vadis. In quegli anni si inaugurò anche il Café Society che divenne, in breve tempo, il luogo di incontro preferito di molte stelle del cinema. Negli anni ‘50 in Italia c’erano due realtà completamente diverse: da una parte c’era popolazione che si arrangiava come poteva per tirare avanti e superare la situazione disastrosa in cui si era ritrovato il paese, dopo la seconda guerra mondiale (la fame e l´analfabetismo erano molto diffusi), e d´altra c´era anche la società del benessere e quella del jet set. Brigitte Bardot, Ava Gardner, Audrey Hepburn, Clark Gable, Charlton Heston, Ernie Banks, Grace Kelly, il Principe Ranieri di Monaco, Ingrid Bergman, Roberto Rossellini, Maria Callas e Aristotele Onassis andavano a Roma per farsi vedere nei luoghi più in, facendo della città eterna la capitale del jet set, una città già globalizzata, nella quale la Coca-Cola era la protagonista e si ballava il Rock&Roll e si ascoltava la musica jazz ovunque. La mostra vuole far conoscere al pubblico, attraverso le fotografie, quest’epoca...
Erwin Wurm è uno scultore che attualmente vive e lavora a Vienna. Studiò presso l’Accademia delle Arti Applicate e presso l’Accademia di Belle Arti a Vienna tra il 1979 e il 1982. Oltre alla scultura, si dedica anche alla fotografia e al video. Una delle particolarità del suo lavoro sono i materiali che utilizza che vanno dalle penne, ai vestiti usati, alla frutta, elementi quotidiani utilizzati e visti in un modo originale. Wurm è internazionalmente conosciuto per la sua particolare forma di trattare la scultura. È un personaggio ironico e con molto senso dell’umorismo, divertente ed interattivo. In molte delle sue opere lo spettatore deve seguire una serie di istruzioni per sfidare il concetto di equilibrio, spazio, peso e forma. In certe occasioni il visitatore può avere l’impressione di fare qualcosa di assurdo e senza senso, e deve assumere posizioni comiche, ma alla fine si rende conto che può vedere una serie di fotografie e rimane stupito di come Erwin riesca a mostrare qualsiasi cosa in una scultura, in un’opera d’arte. Ecco vari esempi: avere sui piedi un secchio, mentre sulla testa ne sosteniamo un altro; un divano color granata con un foro nel quale mettiamo la testa fino alle spalle, facendo da mensola, sostenendo alcuni libri tra le mani e le gambe. Poi ci appare la testa di un uomo che sostiene con gli occhi delle pellicole fotografiche, con dei pennarelli nelle orecchie e una cucitrice nella bocca o seduto su una sedia, ma con la testa appoggiata per terra. Se vuoi conoscere la capitale austriaca, dove risiede questo magnifico artista, affitta appartamenti a Vienna e goditi questa...
Hussein Chalayan è un disegnatore di moda internazionale famoso soprattutto per usare in modo innovativo i materiali, per i suoi tagli meticolosi e un atteggiamento progressista nei confronti delle nuove tecnologie. Dal lancio della sua propria marca nel 1994, ha prodotto più di 20 collezioni e ha vinto per due anni consecutivi il premio “Designer Britannico dell’Anno”, nel 1999 e nel 2000. I disegni di Chalayan si basano su teorie architettoniche, la scienza e la tecnologia. Disegnò anche una collezione composta da mobili che si trasformavano in vestiti. Per lui, la moda è un terreno d’esplorazione e la sua motivazione sono le diverse realtà politiche, sociali ed economiche. I suoi disegni hanno una componente filosofica. Oltre a collezioni di moda, crea installazioni, dirige cortometraggi e disegna costumi per opere teatrali. Precedentemente presentata al Design Museum di Londra e al Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, questa mostra itinerante, curata da Donna Loveday, , riunisce le collezioni di moda, le installazioni e i film prodotti da Hussein Chalayan tra gli anni 1994 e 2010. Le opere scelte riflettono i pensieri di Chalayan su una serie di temi attuali come la genetica, i progressi tecnologici, le migrazioni e l’identità culturale. La mostra presenta le seguenti opere di Hussein Chalayan: Temporale Interferenza, Inercia, il vestito della posta aerea, Panoramica, il vestito aereo (Echoform), Compassione della fatica, dopo le parole, Temporale Meditazioni, Ambimorphous, Presenza Assente, Letture, Meno di Prima di Adesso, il Destino Manifesto, Genometrics, Riposo, Luogo di passaggio, Geotropics, Blindscape, centoundici, Anestesiologia, Airborne, Earthbound, Dolce far niente, Viaggi parentela, Geografia Micro, e il tunnel. Chalayan è di origine turche, il che fa di...
Quest’anno il Bam celebra la sua diciottesima edizione, il che ne fa uno dei festival di musica veterani della capitale catalana. Dal 23 al 25 settembre si susseguiranno all’incirca 70 concerti che si terranno su vasti palcoscenici sparsi per la città e che ci daranno l’occasione di sentire il meglio delle musica indipendente inglese, brasiliana, cubana, dominicana, finlandese ecc. Come sempre il festival offrirà al pubblico una grande varietà di generi, dal folk al rock, passando per l’hip hop, il pop e addirittura la rumba, proponendo le sonorità più interessanti e rilevanti del panorama musicale attuale. Quest’anno, per esempio, è prevista l’esibizione di artisti mitici come i Goldfrapp, Maika Maiakowski, Nueva Vulcano, El Guincho…Il programma non è ancora definitivo, ma intanto ti presentiamo i gruppi che hanno già confermato la loro presenza al BAM, così puoi farti un’idea di quello che ti aspetta nell’edizione del 2010. Goldfrapp: Per molti il mitico duo di musica dance intelligente non ha bisogno di presentazioni. Liderata dall’affascinante Alison Goldfrapp, il gruppo si fece conoscere dieci anni fa, promuovendo l’electro-dance intelligente e sensuale, o, come definito dagli organizzatori del BAM un “pop con tutine e un extra di neon”. Maika Makovski: El BAM non è solo uno dei festival indie più attesi, perché vi si esibiscono gruppi internazionali, ma anche e specialmente perché promuove artisti internazionali che stanno arricchendo la cultura musicale spagnola. Uno dei personaggi della scena indie spagnola è la cantautrice rock proveniente dall’isola di Mallorca Maika Makovski, che sul palcoscenico del BAM presenterà il suo terzo disco. El Guincho: Tre anni fa Pablo Diaz Reixa, conosciuto come El Guicho, spopolava in...
Fino al 30 dicembre il Museo egizio di Barcellona esporrà una serie di pezzi archeologici dell’era faraonica che ci mostrano com’era la vita quotidiana dell’epoca e quali erano le tradizioni nelle cerimonie funerarie. Ci saranno pezzi mai esposti fino a adesso, tra i quali una quarantina che fu acquistata dal museo e che adesso, dopo essere stati esposti in istituzioni e mostre nazionali ed internazionali, tornano “ a casa”. Tra i pezzi più preziosi ci sono i gioielli faraonici, principalmente anelli e collanine. La collezione comprende la serie di collane appartenute al barone tedesco Hans Wolfgang Herwarth von Bittenfeld che ebbe strettissimi legami con i vertici politici della Germania nazista. I visitatori potranno ammirare un altro pezzo unico: l’anello d’oro massiccio con inciso il nome di Nefertiti, la sposa del faraone Akhenaton. Si potrà, inoltre, ammirare bicchieri di pietra, vasellame di ceramica, un appoggiatesta con parti fatte in oro e repliche di pezzi conservati al Museo del Cairo.Alla mostra saranno esposti anche diversi libri di specialisti proveniente dalla biblioteca del museo e si potranno consultare quasi 10.000 documenti. Il Museo Egizio di Barcellona è stato inaugurato nel 1994 e contiene centinaia di pezzi. É il primo museo monografico della città. Visita la mostra e scopri la bellezza di 40 pezzi archeologici unici. Per il miglior alloggio, affitta appartamenti a...