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Parigi, la città dell’amore

Quando si parla della “città dell´amore” nessuno mette in dubbio che si tratti di Parigi. La capitale francese ha fatto propria questa frase e Parigi è diventata la meta preferita di tutte le coppie di innamorati. Andiamo a fare quindi due passi in questa splendida città. In estate, nonostante il caldo, la città è bellissima, pronta ad accogliervi per quel viaggio che da sempre avreste voluto fare.   Foto: Orange-umbrella Montmartre Quartiere bohemienne per eccellenza, conosciuto anche come “quartiere dei pittori”, Monmartre si trova su una collina di 130 metri. Sulla cima si trova la Basilica del Sacro Cuore, a cui si arriva dopo aver attraversato un dedalo di stradine piene di tavolini e gallerie d´arte. Dopo aver passato un pomeriggio per le strade del quartiere, potrete visitare la basilica del “Sacré Coeur” e se la giornata lo permette, potrete salire sulla cupola per contemplare la città avvolta da un caldo tramonto. La sera, se avete voglia di un viaggio smaliziato, vi consigliamo di visitare la zona di Piazza Pigalle dove si trovano il celeberrimo Moulin Rouge e cabaret vari. Giardini di Parigi Parigi è ricca di splendidi giardini. Cominciate dai Giardini del Lussemburgo, un museo di sculture all´aperto. Potrete ammirare un Rodin o un Dalou, riposarvi alla Fontana dei Medici o avvicinarvi al laghetto centrale per far navigare le barchette. Altra opzione altrettanto valida sono i Giardini de las Tulleries, i giardini più grandi e più antichi della capitale, di fianco a Place de la Concorde. Ultimo ma non meno importante sono i giardini des Halles, dove si trova una serra tropicale. La Torre Eiffel Sì, è il tipico monumento. Ma siete tutti d´accordo...

Tre viaggi da fare almeno una volta nella vita

La maggior parte dei comuni mortali può contare sulle dita della mano i viaggi fatti lungo il corso della vita e rassegnarsi al fatto che sarà impossibile visitare tutti i posti del nostro magnifico pianeta. Per questo motivo è necessario fare una selezione. Oggi dunque parliamo delle tre città da non perdersi per nulla al mondo. Una in Asia, una in America del Nord e l´altra in Europa. Sì, sappiamo che ce ne sono molte altre, ma da una parte si dovrà pure cominciare?! Tokio La capitale giapponese è un´enorme città. Nell´area metropolitana vivono oltre 30 milioni di persone. È dunque bene prendersi un po´ di giorni di vacanze perché un fine settimana non sarà assolutamente sufficiente. Tokio è punto nevralgico della finanza asiatica, nonché sede centrale di numerose aziende internazionali, soprattutto nel settore dell´elettronica. La maggior parte degli abitanti sono buddisti, motivo per cui in città si trovano numerosi templi dedicati a questa religione. Ma non solo di religione vive l´uomo: musei e teatri pullulano in città grazie a una strabiliante offerta culturale. E non lasciare il suolo nipponico senza aver prima provato uno degli ottimi piatti della cucina giapponese come udon, tempura o sushi. New York La capitale del mondo, la città che non dorme mai. Chiamala come volete, NYC si presenta da sola. È LA città per eccellenza. Per questo motivo prima o poi dovrai camminare per le strade tra enormi grattacieli, salire sull´Empire State, sulla Statua della Libertà e passeggiare per Central Park. Manhattan ha una realtà sfaccettata: Soho, China Town, Harlem, Little Italy… e l´offerta culturale non è da meno (Broadway! Imprescindibile!). E non dimenticare di fare...

6 cose che non vuoi che succedano durante le tue vacanze

Perderti il meglio Ci sarà sempre l´amico simpatico che ti dirà: “ma non sei stato in quel ristorante proprio di fronte alla Fontana di Trevi? Peccato perché vi siete persi il meglio di Roma.” Benissimo… Per evitare tutto questo, non è forse meglio chiedere consigli proprio a quell´amico che è andato in vacanza proprio prima di te? Oppure consulta i blog di viaggio (come il nostro!) o fatti dare qualche dritta da un amico autoctono. Perdere la giornata in file chilometriche Per evitare file chilometriche ti consigliamo di programmare tutto prima: informati sugli eventi a cui vuoi partecipare e sui musei da vedere. Sono in molti gli stabilimenti che permettono l´acquisto di biglietti su internet che di solito sono anche scontati. E già che ci sei prendi giù gli orari di apertura per arrivare per primo ed evitare le lunghe file delle ore di punta. Vesciche ai piedi il primo giorno Prima di fare la valigia, pensa a cosa farai in vacanza. Relax in piscina? Gite o lunghe passeggiate? Nel secondo caso, portati dietro le scarpe più comode della tua scarpiera. Non vale la pena comprarne un paio la settimana prima della partenza perché poi rischi che ti vengano le vesciche nei piedi. Furto Se l´hai pensato c´è una forte probabilità che succeda. È questa la premessa quando parti per le vacanze, sopratutto se la tua meta è molto affollata. Non è per essere allarmisti, ma è sempre bene prevenire il peggio. Quindi sempre attento a valigie e a portafogli. Nascondi gli oggetti di valore e i contanti in un posto irraggiungibile. E se comunque riescono a rubarti il...

I migliori pinchos di Bilbao

Bilbao è una città grande e piccola: non dovrai camminare chissà quanto per arrivare nel centro storico della città dove potrai fare un giro dei bar e provare i pinchos della città o da Sorginzulo o, se desideri qualcosa di più tradizionale puoi provare lo storico Víctor Montes per poi ripetere dove ti è piaciuto di più. Il terzo giorno in città sarai già un esperto di txikiteo!   El Molinillo Se non conosci la città ti consigliamo di cominciare in calle Ledesma (o Ledesma Kalea, come si dice in basco), una strada pedonale e una delle più centriche dove avrai l´imbarazzo della scelta. Lì troverai ad esempio El Molinillo. Ti sorprenderà il grande bancone con pinchos così vari. Qui potrai provare il pincho al tartufo di formaggio con croccante o, se ti piaace di più il oesce, potrai assaggiare un pincho di baccalà al pilpil. Da leccarsi i baffi!. Café Iruña A poco più di un minuto a piedi da El Molinillo, nella Calle Berasategui, si trova il famoso Café Iruña, uno dei bar più emblematici di bilbao. Dal Café Iruña Non potrai andare via senza aver provato il famoso pincho moruno, a base di dadini di carne di maiale marinato al peperoncino. questo pincho lo potrai trovare in tanti altri bar, ma quello del Café Iruña è davvero speciale, anche se è uno dei bar più cari della città! El Globo o el Xukela A 5 minuti da questa zona centrica, ti consigliamo di provare il pincho txangurro, una fetta di p ane ricoperta di txangurro (granceola) gratinato. Al lato del fiume Nervión potrete provare delle deliziose cretas...

Castello di Vaux-le-Vicomte: una splendida gita in giornata da Parigi

Se siete alla ricerca di una gita in giornata da Parigi e state pensando a Versailles, aspettate un attimo! Perché oggi vogliamo darvi una nuova idea: il Castello di Vaux-le-Vicomte. Non appena si pensa all´architettura francese barocca, ci sovvengono immagini di gallerie traboccanti di specchi dorati, giardini e fontane che rispecchiano la magnificenza dell´architettura francese barocca… in sintesi pensiamo a Versailles. Ciononostante sono in pochi a sapere che Versailles fu il risultato non solo di un progetto ideologico che esaltasse la monarchia francese, ma scaturì anche dall´invidia monarchica di un palazzo ancor più antico: il Castello di Vaux-le-Vicomte. via Jean-Marie Hullot Il palazzo venne costruito tra il 1658 e il 1661 dal sovrintendente alle finanze Nicolas Fouquet che accumulò una fortuna dall´eredità di famiglia. Per costruire questo gioiello dell´architettura francese vennero impiegati solamente i materiali più pregiati del mercato e i migliori artisti dell´epoca: l´architetto Louis Le Vau, André le Nôtre si occupò dei magnifici giardini e Charles Le Brun fu il responsabile degli affreschi e delle decorazioni interne. Subito dopo il termine dei lavori, il 17 agosto 1661, Forquet diede una festa in onore di Luigi XIV, dove gli invitati non solo poterono apprezzare la magnificenza del Castello, ma assistere a spettacoli di Molière e assaggiare gli ottimi piatti dello chef Bataille, famoso per le sue creazioni culinarie uniche. L´ostentare di tutto questo potere fece scatenare l´invidia del re, che pensò che tutti i soldi di Forquet venissero dai fondi pubblici. In breve tempo Forquet venne arrestato dal famoso d´Artagnan, uno dei tre moschettieri, e passò tutta la vita in prigione, mentre Luigi XIV cominciò la costruzione di Versailles. Il palazzo ha una pianta rettangolare e un salone ovale...

Il meglio dello street food a New York

New York è una città cosmopolita, aperta ed enorme: non vi mancheranno di certo cose da fare! Ma in questo post non vi annoieremo su cosa potrete vistare a New York perché lo avrete già letto e riletto. Oggi parliamo di una delle attrazioni della città: la street food della Grande Mela. Ovvero: ciò che puoi mangiare per strada. Cronut Si tratta dell´unione di due dei dolci più apprezzati al mondo: il donut e il croissant. Sì, hai letto bene: il sogno di tanti. Il cronut originale venne ideato da Dominique Ansel nell´omonima pasticceria newyorchese in Spring Street 189, nel sud di Manhattan. L´invenzione è relativamente recente ed è stata lanciata a maggio del 2013, diventando presto conosciuta a livello internazionale. Il prezzo si aggira sui 5 dollari a prezzo e vi consigliamo di non perdervelo se vi trovate a New York. Vi avvisiamo già di armarvi di tanta pazienza per fare la fila in negozio! Hot dog Un classico della street food: l´hot dog, tipico alimento newyorchese, per quanto lo evitiate, siamo sicuri che finirete per mangiarlo almeno una volta perché è un po´ come il prezzemolo. È un panino con un würstel a cui potrete aggiungere le salse che più vi aggradano. Viene venduto in carretti che troverete praticamente in ogni angolo della città e vengono cucinati al momento, motivo che li rende particolarmente appetibili. Buoni, fatti al momento e soprattutto economicissimi! Pretzel Questo salatino a forma di cuore o di laccio è di origine tedesca ma si trova in ogni angolo di NYC. Sono di vari tipi e in città li troverete con sale, anche se si possono accompagnare...

La Barcellona sconosciuta ai turisti

Le migliori patatas bravas di Barcellona Primissima cosa da fare: non potete perdervi le famosissime patatas bravas del Bar Tomás, nel quartiere di Sarrìa. Potete dedicare una mattinata a questo quartiere, uno dei più cari della città, e poi sedervi ad assaggiare quelle che vengono considerate dai barcellonesi le migliori patatas bravas di Barcellona. In realtà potrete assaggiarle anche nel quartiere Gotico a Joanet, nella plaça de Sant Agustí Vell o al Can Punyetes. Il Bar Tomás si è espanso e oggi giorno se ne trovano tre a Barcellona: uno a Sarrià, uno a San Gervasi e un altro a Gracia.   Gràcia, il quartiere più hipster Nonostante sia sempre più noto tra i turisti, Gràcia è un quartiere un po´ lontano dal centro ed è diventato in pochi anni il distretto più moderno e hipster del capoluogo catalano. Perdetevi per le strade di questo delizioso quartiere e potrete trovare ristoranti di cucina internazionale (egiziani, palestinesi, siriani, messicani, argentini, italiani, insomma, per tutti i gusti!), piccoli negozi di abbigliamento e accessori, bar, terrazze e piazzette… e ad agosto potrete divertirvi con le “Festes de Gràcia”, l´appuntamento annuale del quartiere, dove le strade vengono decorate e iniziano giorni e giorni di festa. Els Encants, una sorta di Camden Se avete voglia di fare acquisti poco convenzionali e volete evitare la zona di plaza Catalunya o Portal de l’Àngel, vi consigliamo di fare due passi a Els Encants, vicino a Plaça de les Glòries. L’edificio è completamente nuovo ma il mercatino non ha perso il carattere di una volta. Sembra di essere a Camden Town: abbigliamento, antiquariato, oggetti di vario genere, bar e ristoranti. Carretera de...

Il mondiale Brasile 2014

Quest´estate è il Brasile il centro del mondo. Perché? Facile a dirsi: per i mondiali di calcio 2014. La Spagna dovrà difendere a denti stretti il titolo di campioni del mondo, nonostante la prima bruciante sconfitta. Oggi parliamo delle tre città che ospitano le partite di calcio di questo appassionante mondiale. Rio de Janeiro È la seconda città più popolata in Brasile e sicuramente la più popolare. Conosciuta anche semplicemente come “Rio”, questa sarà la città che ospiterà più partite, finale inclusa, nello stadio Maracaná il 13 luglio, costruito nel 1950 e da poco ristrutturato per l´occasione. Può ospitare fino a 70.000 spettatori, anche se in molte occasioni è riuscito a contenerne 200.000! Rio è una città perfetta per andare in spiaggia. Chi non conosce la spiaggia di Copacabana?! Ma non esiste solo questa: c´è Ipanema, ideale per i surfisti o Vermelha, se avete voglia di tranquillità. Ma se c´è qualcosa per cui è conosciuta Rio de Janeiro è per il famosissimo Cristo Redentore, una statua di Gesù da Nazaret alta 38 metri che svetta sulla città dal Parco Nazionale della Tijuca, la foresta urbana più grande del mondo. Il Cristo è considerato una delle 7 meraviglie del mondo insieme alla Grande Muraglia cinese, il Taj Mahal, Petra, il Machu Picchu, il Colosseo a Roma e Chichén Itzà in Messico. Porto Alegre Porto Alegre si trova in un punto di congiunzione di 5 fiumi ed è una delle città più importanti del Brasile. La capitale di Río Grande do Sul si trova nel sud del paese. Grande centro industriale è però curiosamente una delle città più verdi con più di un milione di alberi in...

Pub e letteratura a Londra

Se un tempo gli scrittori si riunivano a chiacchierare nelle osterie, dove scambiavano idee e opinioni, oggi giorno rimane il ricordo di loro. Parte della storia della letteratura è nata in alcuni dei pub in cui vi porteremo oggi, a Londra. Sono talmente tanti che non vi annoierete. Senza tardare ancora, oggi comincia “il tour dei libri e dei cin cin” nella capitale britannica.  di Christian_Birkholz Se parliamo di letteratura, parliamo di pub e se parliamo di Londra parliamo del Cheshire Cheese, un locale buio, in legno, con i tetti bassi. Una catapecchia che vale la pena visitare. Costruito nel 1666, da lì passarono i poeti maledetti, i Rhymers Club, come Ernest Dowson e Lionel Johnson (che dicono morì in questo bar cadendo da uno sgabello). E chi di tanto in tanto andavano al Cheshire Cheese anche Oscar Wilde e Charles Dickens. Che segreti nasconderanno ancora questi tavoli e queste sedie? Il modo migliore per saperlo è visitare il pub.  A Northumberland Street si trova il The Sherlock Holmes, un pub progettato e arredato come nel celebre romanzo. Il primo piano è una replica della sala dove il dottor Watson teneva i suoi libri e le sue bottiglie. E tra le molte cosa che vi ispireranno in questo itinerario di Sherlock Holmes, è un ritratto dell´autore che campeggia in una delle sale di questo curioso stabilimento londinese.  Scrivete The Fitzroy Tavern (al 16 di Charlotte Street) dove in genere si ubriacava Dylan Thomas. Lì scriveva le sue poesie approfittando dell´ispirazione etilica. Ma c´è di più. Sono passati di lì altri grandi della letteratura come Virginia Wolf, George Orwell o George Bernard Shaw. The Pillars of Hercules è...

Le migliori città da visitare a piedi

Sono fermamente convinto che a chi non piace camminare non riuscirà mai a godersi a pieno una città perché l´essenza dei luoghi che visitiamo non si riesce a cogliere in pieno se non ci muoviamo a piedi nel centro storico, cosa che non si può fare con autobus turistici et similia. Alcune città, invece, nascondono grandi tesori lontani tra loro, per cui non è possibile camminare 2 o 3 chilometri per poterli visitare.   Venezia Si sa che se visitate la Serenissima non avete altra opzione che visitala a piedi. A Venezia infatti non ci sono auto, ma una serie infinita di labirinti creati da stradine e ponticelli che ti faranno trovare di colpo a piazza San Marco o in una piazzetta soleggiata. Venezia è una delle migliori città da visitare a piedi perché, oltre a non avere un´altra alternativa, potrete apprezzare tutti i suoi segreti.   Marrakech Un´altra città da visitare a piedi è sicuramente Marrakech. In realtà la parte che più vale la pena visitare è la Medina, dove si trovano le piazze e l´emblematica piazza Djemaa el-Fna. Camminare tra queste intricate stradine con profumo di pelle è un´esperienza che non potrete vivere in nessun altro posto. Potrete perdervi tra le stradine e camminare poi fino alla Kasbah, un percorso che unisce la parte più antica con la parte più autentica della città. Marrakech è sufficientemente grande per restare un paio di giorni, ma sufficientemente piccola da visitare a piedi.   Nizza A chi piace la spiaggia e camminare tra le stradine ombrose di una città di costa, Nizza è la meta perfetta. La Vieux Nice è il centro storico di questa cittadina della...