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ONLY BE BARCELLONESE

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Il Theater of the Death Tour 2010 di Alice Cooper

Se ti piace Alice Cooper, assicurati di essere a Barcellona il 23 novembre per assistere al concerto di uno dei pionieri del cosiddetto Shock Rock, che è in tour per presentare il suo nuovo album “Along Came a Spider” all’interno del suo Theater of Death Tour. Si tratta di un’opportunità unica, forse l’ultima per godersi uno spettacolo dal vivo di questo singolare artista. Il concerto si terrà al Club Sant Jordi, non lontano dal centro, dove avrete a vostra disposizione una vasta scelta di appartamenti a Barcellona. Alice Cooper fece i primi passi nel mondo della musica rock nel 1964, All’epoca la Hard Music, il viso carico di trucco e performance provocative erano una novità . Le leggendarie esibizioni di Alice Cooper hanno influenzato band come i Kiss, Zombie e Marilyn Manson. Sembra che per il nome del gruppo Vincent Damon Furnier (Alice Cooper) abbia tratto ispirazione da una seduta medianica, durante la quale uno spirito dal nome Alice Cooper che gli comunicò che lui era la sua reincarnazione. Vincent propose ai suoi compagni di cambiare il nome del gruppo da The Nazz a Alice Cooper e gli altri musicisti accettarono la sua proposta . Li notò Frank Zappa e propose loro di pubblicare un disco con l’etichetta  Straight Records. Alice Cooper intraprese in seguito una carriera solista con lo stesso nome. Nel anni ‘70 raggiunse la fama grazie ai suoi tour  e le sue incredibili esibizioni dal vivo. Verso la fine degli anni ’70 passò attraverso una fase di declino, dovuta soprattutto a problemi con l’alcool. Durante questo periodo uscì l’album “From the incide”. “Risorse” negli anni 80...

Fina la Ina, l’interprete di coplas-punk

Difficile descriverla, come qualcuno ha cercato di fare: “Final la Ina è un vortice di vento che non lascia indifferente nessuno.”Chi ha avuto l’onore di vedere uno dei suoi spettacoli sa che quando passa “ con la forza del ciclone” si ha la sensazione che addirittura i listelli di legno del palco vogliano renderle omaggio. Nei suoi spettacoli interpreta magistralmente il genere della copla, dandole, attraverso il suo modo di ballare e cantare, un ingrediente teatrale. È così che Fin La Ina ottiene il piatto succulento con il quale è capace di deliziarci. La sua voce, il suo modo di ballare e la sua esilarante performance, sono capaci di entusiasmare e far ridere chiunque. La formidabile produttrice musicale Ayose Armas adatta il suo spettacolo a qualsiasi tipo di spazio. A rendere il tutto ancora più vivace sono i fedeli musicisti e il pianista Oscar Machencoses, che con le sue note riesce facilmente a  stregare il pubblico. Il suo spettacolo e il calore che emana inebria anche il più astemio. L’immagine che percepiamo è quella una grande stella della copla, ma molto più audace grazie alla sua versione punk e all’improvvisazione. Le sue opere, nelle quali esegue varie coplas, interpretando personaggi diversi, lasciano lo spettatore in sospeso fino all’ultimo e in dubbio su come si evolverà la storia. Alla fine la soddisfazione è tale che si vorrebbe assistere il prima possibile ad un altro spettacolo. Fina è nata a Guardiola de Berga (Barcellona nel 1972), e, come lei stessa afferma, si  “maleducó” a L’Hospitalet de Llobregat, in seno a una famiglia di umili origini. L’artista è la sua arte sono...

Concerto dei Front 242 e degli Interfront a Barcellona

Sembra che il secondo semestre dell’anno sia l’epoca dei grandi concerti a Barcellona e dicendo questo non mi riferisco ai concerti di massa, ma ai concerti di grandi band. ? Questa volta parleremo dei padri dell’EBM (Electronic body music), i Front 242, che suoneranno nella capitale catalana accompagnati dalle star della musica elettronica spagnola, gli Interfront. I Front 242 nascono a Bruxelles nel 1981 su iniziativa dei programmatori Patrick Codenys e Dirk Bergen che lo steso anno lanciano il primo album dal titolo “Principles”. Nel 1982 si uniscono al duo Daniel Bressanutti e il vocalist Luc de Meyer  Lo stesso anno i Front 242 si esibiscono dal vivo con il  loro secondo album “Geography”. Più tardi si unisce alla band anche il percussionista Geoff Bellingham, che poco dopo è rimpiazzato da Richard 23. Il successo dei Front 242 si deve fondamentalmente al fatto che sono stati i pionieri di un suono che unisce la musica digitale, promossa all’epoca da diverse band, principalmente in Germania, a sonorità molto più aggressive e che è valso loro il titolo di padri della Electronic Body Music (EBM), così come viene oggi intesa. I Front hanno influenzato band importanti come per esempio i Nitzer ebb, gli Skinny Puppy, i Front Line Assembly ecc. Nel 1987 la band firma con un contratto con la casa discografica Max Trax, con la quale lancia nel 1988 l’album Front by Front, un vero e proprio gioiello della musica elettronica con pezzi come Headhunter e Welcome to Paradise. L’album pubblicato con la Max Trax li consolida come una delle band più interessanti della scena musicale contemporanea. Segue il grande...

La Festa della Mercè e il BAM 2010

Quest’anno il Bam celebra la sua diciottesima edizione, il che ne fa uno dei festival di musica veterani della capitale catalana. Dal 23 al 25 settembre si susseguiranno  all’incirca 70 concerti che si terranno su vasti palcoscenici sparsi per la città e che ci daranno l’occasione di sentire il meglio delle musica indipendente inglese, brasiliana, cubana, dominicana, finlandese ecc. Come sempre il festival offrirà al pubblico  una grande varietà di generi, dal folk al rock, passando per l’hip hop, il pop e addirittura la rumba, proponendo le sonorità più interessanti e rilevanti del panorama musicale attuale. Quest’anno, per esempio, è prevista l’esibizione di artisti mitici come i Goldfrapp, Maika Maiakowski, Nueva Vulcano, El Guincho…Il programma non è ancora definitivo, ma intanto ti presentiamo i gruppi che hanno già confermato la loro presenza al BAM, così puoi farti  un’idea di quello che ti aspetta nell’edizione del 2010. Goldfrapp: Per molti il mitico duo di musica dance intelligente non ha bisogno di presentazioni. Liderata dall’affascinante Alison Goldfrapp, il gruppo si fece conoscere dieci anni fa, promuovendo l’electro-dance intelligente e sensuale, o, come definito  dagli organizzatori del BAM un “pop con tutine e un extra di neon”. Maika Makovski: El BAM non è solo uno dei festival indie più attesi, perché vi si esibiscono gruppi internazionali, ma anche e specialmente  perché promuove artisti internazionali che stanno arricchendo la cultura musicale spagnola. Uno dei personaggi della scena indie spagnola è la cantautrice rock proveniente dall’isola di Mallorca  Maika Makovski, che sul palcoscenico del BAM presenterà il suo terzo disco. El Guincho: Tre anni fa Pablo Diaz Reixa, conosciuto come El Guicho, spopolava in...

Il Museo Egizio di Barcellona espone più di 40 opere inedite fino al 30 dicembre

Fino al 30 dicembre il Museo egizio di Barcellona esporrà una serie di pezzi archeologici dell’era faraonica che ci mostrano com’era la vita quotidiana dell’epoca e quali erano le tradizioni nelle cerimonie funerarie. Ci saranno pezzi mai esposti fino a adesso, tra i quali una quarantina che fu acquistata dal museo e che adesso, dopo essere stati esposti in istituzioni e mostre nazionali ed internazionali, tornano “ a casa”. Tra i pezzi più preziosi ci sono i gioielli faraonici, principalmente anelli e collanine. La collezione comprende la serie di collane appartenute al barone tedesco Hans Wolfgang Herwarth von Bittenfeld che ebbe strettissimi legami con i vertici politici della Germania nazista. I visitatori potranno ammirare un altro pezzo unico: l’anello d’oro massiccio con inciso il nome di Nefertiti, la sposa del faraone Akhenaton. Si potrà, inoltre, ammirare bicchieri di pietra, vasellame di ceramica, un appoggiatesta con parti fatte in oro e repliche di pezzi conservati al Museo del Cairo.Alla mostra saranno esposti anche diversi libri di specialisti proveniente dalla biblioteca del museo e si potranno consultare quasi 10.000 documenti. Il Museo Egizio di Barcellona è stato inaugurato nel 1994 e contiene centinaia di pezzi. É il primo museo monografico della città. Visita la mostra e scopri la bellezza di 40 pezzi archeologici unici. Per il miglior alloggio, affitta appartamenti a...

Sitges 2010: Il festival del cinema rende omaggio a Stanley Kubrick

Il Sitges 2010, uno dei festival cinematografici più importanti di tutta la Spagna, che inizia il 7 ottobre, propone alcuni dei film recenti più importanti. Per quest’anno gli organizzatori hanno presentato un nuovo poster ufficiale che è un evidente omaggio al 30° anniversario del film “Shining” del regista Stanley Kubrick e che vede come protagonista Jack Nicholson. Il festival renderà omaggio anche a “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis e a “Psyco” di Hitchcock. Non sono ancora confermati i nomi dei registi, attori e produtori che assisteranno all’evento, ma l’elenco parziale dei film in programma è già noto. Si potrà per esempio vedere “Outrage” che segna il ritorno di Takeshi Kitano al cinema Yakuza (la mafia cinese), o “A Serbian film” un film gore che sorprenderà il pubblico. Gli organizzatori del festival di Sitges hanno prestato molta attenzione alla produzione stranieria. Tra i film in programma ci sono “Somos lo que hay” del messicano Jorge Michel Gray, “La casa muta” dell’uruguayano  Gustavo Hernandez, il film turco “Kosmos” Tra i film più attesi c’è  “Uncle Boonmee Who Can Recall His Plast Lives” del regista  Weerasethakul, finora inedito in Spagna. Guillem Morales presenterà invece “Los ojos de Julia” con Belén Rueda e Lluís Homar.  “Agnosia” di Eugenio Mira vedrà protagonista grande attori come  Eduardo Noriega, Bárbara Goenaga e Sergi Mateu. Questo è solo un breve elenco dei film che saranno presentati al Festival di Sitges 2010 che si terrà dal 7 al 17 ottobre. Se vuoi assistere ad uno dei festival più importanti del cinema spagnolo, puoi affittare appartamenti a  Barcellona e godertela al massimo.    ...

Il Labirinto di Cerdanyola del Vallès

Ci sono molte proposte di tempo libero proposte dalla provincia di Barcellona, ma poche danno l’opportunità di divertirsi in modo interattivo a persone di tutte le età. La sfida del Labirinto è senza tempo. Si presenta come un’installazione effimera che puntualmente occupa uno spazio inaspettato in parchi e giardini, piazze e piazzette, strade e stradine, terrazze e si adatta a qualsiasi luogo. Il Labirinto non predilige né il giorno né la notte essendo spettacolare in qualsiasi momento della giornata. Una serie di porte metalliche e porte false, pareti e false pareti, di sentieri che non portano da nessuna parte o che portano direttamente all’uscita, creano spazi nuovi e sorprendenti. Il Labirinto diventa luogo di risate e allegria, ma anche di collere passeggere. Con un’estetica tipica di un circo eccentrico, i suoi creatori arrivano e fanno uscire dal manico un labirinto.   Lasciatevi trasportare percorrendo i sentieri meno transitati dell’immaginazione, risolvendo i suoi indovinelli ed evitando i suoi trabocchetti, guardate il cielo aperto dal suo interno od osservate gli altri attraverso le sue pareti invisibili. Vi farete un regalo, perché il labirinto è l’impossibile che diventa realtà qui e adesso e v’invita a tornare sullo stesso luogo domani, per chiudere gli occhi riscoprirlo. Quest´estate, dopo aver fatto tappa in Gran Bretagna ed in Italia, sarà installato dal 25 al 26 settembre a Cerdanyola del Vallès, località della provincia di Barcellona. Considera che il labirinto è senza frontiere, ma se pensi che vuoi conoscerlo proprio qui, affitta appartamenti a Barcellona e scoprilo....

Les Gens Que J’Aime, un angolo romantico nel cuore di Barcellona

In Calle Valencia a Barcellona, vicino al Paseo de Gracia, si trova uno dei bar più originali della città, in un seminterrato appena segnalato. Si chiama Les Gens Que J’Aime e si distingue per la sua estetica modernista, i divanetti di velluto rosso e la musica jazz e soul. C’è anche una simpatica lettrice di carte che offre i suoi servizi. Barcellona è piena di locali particolari: luoghi con un fascino speciale, per l’originalità della sua decorazione, le attività che vi si realizzano o le bibite che vi si servono, la musica o tutti questi elementi insieme, come nel caso del locale del quale voglio parlarvi: un pub in calle Valencia, Les Gens Que J’Aime ( “La Persone che amo”). Scoprii questo bar quasi per caso, passeggiando a vuoto per l’Eixample barcellonese in un caldo pomeriggio estivo. Notai per caso delle lampade bianche sferiche che indicavano la presenza di un locale nel seminterrato. Una targa metallica e delle scale che scendevano, mi confermarono che c’era un bar. Incuriosito, entrai. Scendendo le scale dovetti aspettare alcuni secondi per abituare gli occhi alla piacevole e fresca penombra di Les Gens que J’Aime. Mi guardai attorno, sorpreso dallo stile boheme e modernista del locale: divanetti di velluto rosso, decine di quadri e fotografie antiche, lampade d’epoca… In seguito scoprii che il locale non ha cambiato gli interni dall’epoca della sua apertura nel 1967, quando fu un soffio d’aria fresca nella Barcellona tardo-franchista. Presi posto in uno dei comodi divanetti. Mi dispiaceva di essere da solo: l’ambiente intimo del bar è l’ideale per farsi accompagnare da qualcuno a cui sussurrare cose dolci. Diedi...

Festival di cinema lesbico e gay di Lisbona

Il Queer Lisbona è uno dei festival di cinema più importanti d’Europa. Quest’anno si celebra la sua 14a edizione e, come sempre, propone film molto interessanti di tematica gay, lesbica, bisessuale, transessuale, transgender o collegati con il movimento queer. Il festival si svolgerà nel cinema Sao Jorge dal 17 fino al 15 settembre e, oltre alla proiezione di 100 film, sono in programma anche altri eventi paralleli e feste, finalizzate alla promozione dello spirito LGTB. Il festival premierà le migliori produzioni in tre diverse categorie: documentaria, fiction e cortometraggi. Per quest’ultima categoria sarà il pubblico a scegliere il vincitore. Nella sezione Queer Art si potranno vedere le proposte del cinema sperimentale e documentario su artisti queer, mentre “Queer Pop” esplorerà le interazioni tra la musica e la cultura queer. “La stanza di Leo” è una delle proposte più interessanti del festival di quest’anno. L’opera prima del regista uruguaiano Enrique Buchichio è un sagace ritratto di Leo, un ragazzo giovane in pieno processo d’auto accettazione e definizione sessuale. Insieme a lui ci imbarchiamo in una trama intimista, percorrendo la topografia emozionale del protagonista, che si riflette negli interni, nei quali si svolge questa sensibile storia. La trama arriva ad una svolta, quando la strada di Leo si incrocia di nuovo con quella di Caro, la compagna di classe per la quale nutriva dei sentimenti. Il film vincitore dello scorso anno “Ander”, la storia di un omosessuale di 40 anni, diretto da Roberto Castón, convinse per la presentazione innovatrice della questione omosessuale. La storia, infatti, si svolge in ambito rurale e dà un ritratto del tema gay, atipica per i film...

Serate estive al MACBA di Barcellona

Anni fa i responsabili di alcuni dei più importanti musei mondiali ebbero un’idea brillante: aprire le sale espositive in orario notturno. Si tratta di un’iniziativa che vuole dare, a chi altrimenti non può visitare il museo o chi non vuole farlo di giorno, conoscere queste istituzioni e le loro collezioni. Il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona –MACBA fu uno dei precursori in questo tipo di iniziative. Già da alcuni anni organizza le Nits del Macba, notti estive durante le quali il museo rimane aperto. Quest’ anno il MACBA rimarrà aperto fino a mezzanotte i giovedì e i venerdì. Una delle speciali notti del Museo d’Arte Contemporanea si terrà il 23 settembre, alla fine della bella stagione.Chi visiterà il MCBA potrà godersi diverse mostre, iniziando per la collezione permanente del Museo che comprende le opere di alcuni dei più importanti artisti dell’Arte Contemporanea spagnola e mondiale, tra i quali possiamo menzionare Eduardo Chillida, Eduardo Chillida, Clyfford Still, Morris Louis, Robert Motherwell, Ad Reinhard, Philip Guston y Franz Kline egli artisti informali Joan Hernández Pijuan, Albert Ràfols Casamada, Modest Cuixart, e Antoni Tàpies. Si potrà ovviamente visitare anche le mostre temporanee come per esempio quella di Gil J Wolma, membro dell’Internazionale Lettrista o il “viaggio” attraverso gli archivi della collezione Fischer, uno dei collezionisti e curatori più importanti dell’arte concettuale contemporanea, o Paralelo, una mostra dell’artista Benet Rossell che vuole riflettere il vincolo tra cinema e le arti visive. Il Museo rimarrà aperto dalle 20 fino alle 24 e si realizzeranno anche visite guidate al modico prezzo di 5 Euro. Non c’è niente di più eccitante che poter fare un viaggio...