Ad Istanbul la vita culturale è molto vivace e per quest´estate non mancheranno piacevoli sorprese, soprattutto per gli amanti della musica. Per i prossimi mesi sono in programma i concerti dei Massive Attack (13 luglio), i Faithless (17 luglio), The Cranberries (22 luglio) , U2 (6 settembre) e dell’inossidabile leggenda vivente del heavy metal Ozzy Osbourne (30 settembre). Quest’anno però visiterà Istanbul anche uno degli dei dell’Olimpo dei DJ, l’olandese Armin Van Buuren, che si esibirà il prossimo 16 luglio al Maçka Küçükçiftlik Park. Van Buuren è stato eletto come migliore DJ del mondo per tre anni consecutivi dai lettori della rivista DJ Magazine, superando gli altrettanto riconosciuti e famosi Tiësto e Paul Van Dyk. Nel 2008 fu votato come il migliore artista trance nell’ambito dei Betport Music Awards e nel marzo 2010 Armin ricevette la Gouden Harp, considerato in Olanda come il massimo riconoscimento artistico. Van Buuren iniziò con le sue sessioni come DJ nel 1995 nel locale Nexus, mentre frequentava l’ultimo anno della scuola superiore. In seguito studiò anche legge, senza però mai lasciare la sua passione per la musica e completando l-attività di DJ con quella di produttore, contando fin dall’inizio con uno proprio studio di produzione. Elenchiamo solo alcuni dei suoi successi: “Touch me”, “Communication”, “The Sound of Goodbye”, “Walhalla”… Dal 2001 Armin van Buuren, che ha collaborato con vari discoteche statunitensi e inglesi ed è stato dj “titolare” del Godskithcen di Ibiza, conduce anche una trasmissione radiofonica diventata molto popolare, “A State of Trance”: due ore intense completamente dedicate alla musica trance. Il programma è seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo...
Alla radice di tutti glistili musicali moderni il jazz torna a Istanbul per un festivla che compie già 17 anni dal 1 al 20 luglio. Sono in programma più di 50 concerti. Gli amanti della musica potranno godersi un festivalinternazionale che invita più di 300 gruppi ed artisti. È anche un’occasione per scoprire una città affascinante ed immergersi nei suoi prestigiosi edifici. Il Teatro all’Aria aperta di Cemil Topuzli, Il Museo archeologico, Il Museo di Santa Iren, Istanbul Modern, l’ Istinye Park, la Sala IKVS, iL Chalet di Sepetçiler e il The Marmara Esma Sultàn sono luoghi dove ti diamo appuntamento per vibrare di piacere. Non perderti la cerimonia d’apertura con uno dei migliori musicisti turchi nel The Marmara Esma Sultàn. Stelle mondiali Artisti e gruppi come Tony Bennet, Grace Jones (16.07), Seal (17.07), Chick Corea, New Folks e Martha Wainwright (que interpreterá alla divina francese Edith Piaf) sono attesi con impazienza. Il 3 luglio è la data della Festa del Tunnel in diversi centri culturali e sale concerto sparsi tra Galata e ?i?hane. I palcoscnici montati sulla piazza Tunel e Galata Kuledibi ospiteranno varie esibizioni gratuite. Non hai più scuse per evitare gli appasionanti ritmi del jazz. Si sentiranno comunque anche il rock, il pop, il blues, il reggae e il new age, il che fa di questo evento un appuntamento per tutti gli stili e tutte le età. Le scorse edizioni hanno ospitato personaggi del calibro di Bjork, Massive Attack, Eric Clapton, Patti Smith, Lou Reed, Paco de Lucia, Jane Birkin, Mercedes Sosa e Lenny Kravitz …I fine settimana ci saranno inoltre feste speciali , mostre, workshop...
Dal 26 maggio 2010 fino al 19 Settembre del 2010 il Museo d’Arte Moderna di Istanbul ospiterà una mostra del fotografo Murat Germen. Il titolo della mostra è Way (strada, via. Sentiero…), facendo riferimento a tutte le accezioni di questo termine. Le foto vogliono plasmare l’idea della strada intesa come un viaggio metaforico realizzato per raggiungere un obiettivo, o per arrivare ad una destinazione. Murat Germen descrive così la propria opera: “Credo che la fotografia sia un modo per mettere in evidenza le realtà che le persone normali, coscientemente o meno, non vedono e dar loro l’opportunità di rivedere il loro pregiudizi. Voglio risaltare le straordinarie qualità della quotidianità.” Come fotografo, Germen si concentra sul lato tecnico della fotografia contemporanea, utilizzando molte tecniche di edizione digitale. È solito fare immagini di gran formato; di grand effetto soprattutto le sue foto panoramiche che ritraggono un mondo malandato, ma familiare, in una scala che fa si che si possa apprezzare tutti i dettagli di una determinata scena. Alcune foto della mostra hanno addirittura 10 metri e permettono ai visitatori abitare il mondo dell’artista. Le opere sono inoltre accompagnate da testi esplicativi. Il Museo d’arte Moderna di Istanbul fu inaugurato nel 2004 e fu il primo museo di questo tipo in Turchia. Si trova nel quartiere di Tophane e i giovedì l’entrata è gratis..In un’epoca di mostre “Blockbuster” , fatte di classici dell’arte, questo museo si distingue per il suo continuo appoggio alla giovane, ma attiva scena artistica turca e alle sue proposte d’avanguardia. Durante queste vacanze trova la tua propria strada e vai a Istanbul, una città di grandi contrasti. Trova...
Il Centro Commerciale Cevahir ad Istanbul è il più grande d’Europa. L’area costruita raggiunge i 108 acri e ospita 343 negozi su sei piani. Non pensiate che lo shopping è l’unica cosa che vi può offrire. Ci sono anche 48 ristoranti, un cinema multisala e un parco divertimenti coperto, l’Atlantis. Incredibile, vero? È considerato il 6 centro commerciale più grande del mondo. Al primo posto si trova il South China Mall, almeno in teoria. Oltre alla stravagante decorazione, come per esempio una replica dell’Arco di Trionfo alta 25 metri e un canale “veneziano” con gondole di 2km di lunghezza, c’è spazio sufficiente anche per 2350 negozi. In teoria… 5 anni dopo la sua apertura infatti, il 99% del suo spazio è ancora vuoto. I pochi dipendenti possono anche dormire durante la giornata. È un enorme pezzo di cemento desolato. Il secondo più grande è un’altra volta un centro commerciale cinese, il Bejing Golden. In quest’ultimo ci sono negozi, ma non attrae molti clienti perché è lontano dal centro. Il numero 3 spetta al Mall of Asia (Filippine), quello però che ci fa veramente impazzire è il Dubai Mall negli Emirati Arabi Uniti. Con 1200 negozi a disposizione sarà difficile sceglierne solo alcuni. Per un forte caffé turco potete fermarvi in uno dei 38 bar o caffetterie e anche se siete un po’ schizzinosi, tra 82 ristoranti troverete sicuramente quello cha fa per voi. E se dopo tutto questo, avrete ancora un po’ d’energia, vi aspetta il cinema, con 22 sale. C’è pure un acquario e uno zoo sottomarino, un mercato con prodotti bio, un parco divertimenti, una pista di...
In tutto il mondo ci sono bambini che vivono diversamente dai loro coetanei. Non hanno nessuno che si prende cura di loro, nessuno che stabilisca loro, quando devono andare a dormire o che insegni loro regole importanti come il permesso di mangiare dolci solo di sabato. Almeno una settimana all’anno però, tutto cambia al “festival dove regnano i bambini”. Il Festival internazionale dei bambini è un evento celebrato nel corso di giornate determinate in varie parti del mondo. Il Festival inizia il 1 giugno e termina giorno 5. Non si sa esattamente perché furono scelte proprio queste date, qualcuno ha osato dire che hanno a che fare con gli ammiragli cinesi che nel 1925, per celebrare il Festival della Barca del Dragone (1 giugno), vollero riunire i bambini del luogo dove veniva festeggiato l’evento. Il festival, la cui sfida è rendere omaggio e celebrare l’infanzia, è un’opportunità per molti bambini di condividere con gli altri la loro cultura, attraverso l’espressione orale e attraverso l’arte. L’evento inoltre è l’occasione perfetta per coinvolgerli in attività artistiche, ludiche ed educative. Anche tu puoi partecipare e far divertire i bambini, facendoti volontario. Aiuta il prossimo cercando di immaginare come sarebbe la vita de regnassero i bambini. All’evento parteciperanno quasi 650 persone, sforzandosi di garantire il successo di questo festival. Puoi dare una mano anche tu, dipingendo, vedendo merchandising, aiutando gli artisti e molte altre cose. Approfitta di quest’incredibile opportunità per cambiare la vita di un bambino. Non importa se sei un volontario o se semplicemente vuoi andarci con la tua famiglia, visita questo magico festival nella capitale della Turchia assicurati di avere un...
Quando nei mezzi di comunicazione si parla della Turca, in generale si fa riferimento alla negazione del genocidio armeno e alla sua possibile integrazione nell’Unione Europea. Raramente ci è data l’opportunità di apprezzare questo paese come una meraviglia culturale, piena di gioielli storici delle civiltà passate. Quest’anno però le cose cambieranno. Istambul è stata scelta come una delle Capitali Europee della Cultura 2010. Le molteplici attività culturali ed artistiche che vi si organizzeranno permetteranno di apprezzarne tanto la tradizione orientale come quella occidentale. Il ponte sul Bosforo di Istanbul simboleggia tutta l’essenza della Turchia: unisce l’Europa all’Asia. Questa situazione geografica definisce da secolo l’identità e la trasformazione di questo paese, incrocio di civiltà e culture. Pur non essendo membro dell’Unione Europea (un processo cha è iniziato nel 2005) la Turchia attrae molti studenti dello scambio Erasmus e milioni di turisti, curiosi di scoprire le sue ricchezze e le sue trasformazioni. Essen (Germania) e Pecs (Ungheria) sono le due altre città scelte come capitali europee della cultura. Istanbul 2010 Quest’anno, l’antica Costantinopoli si trasformerà nella culla delle arti visive, della musica e dell’opera, dei film, dei documentari, della letteratura e del teatro, della street art ecc. Essere nominata Capitale Europea della Cultura presuppone una grande spinta per tutta la città, a livello culturale ed economico, un’occasione incredibile per avvicinarsi al suo patrimonio e al suo dinamismo attuale. Nel corso dell’anno sono in programma 467 eventi, come per esempio i concerti di Eric Clapton e degli U2 o le recite nello spazio d’avanguardia Garajistanbul che propone le storie di 46 venditori ambulanti (il fioraio, il lustrascarpe, il venditore di succo di...
I Diritti Umani sono diritti e libertà basilari patrimonio di tutti gli esseri umani. Oggi siamo convinti dell’universalità dei diritti umani e c’indigniamo quando sentiamo parlare di un episodio di razzismo. Fino a poco però si pensava diversamente. Le cose sono cambiate, ma a dire la verità, c’è ancora molto lavoro da fare nel campo dei diritti umani. Organizzazioni importanti come Amnesty International stanno facendo un lavoro importante, ma ci sono anche altre iniziative che danno il loro piccolo contributo. È il caso del Consiglio del Festival del Cinema Europeo. Durante il Festival Internazionale del Cinema d’Istanbul consegnerà un premio speciale all’autore che si è impegnato a sensibilizzare il pubblico sul tema dei Diritti Umani. La giuria sarà presieduta da Marco Bechis, vincitore della scorsa edizione con il film sugli indiani Guarani, chiamata “Bird Watchers”. Ci sono 11 film che concorrono in questa categoria e tutti raccontano storie avvincenti su persone che si sono ritrovati in un conflitto o in una situazione difficile. “Ajami” ci porta nell’Israele contemporaneo, mentre Freedom ci parla dell’Olocausto, visto attraverso gli occhi egli Egiziani. Se dovessi scommettere su uno di questi film, oserei dire che è Northless quello che ha più punti a favore per diventare la vincitrice del prestigioso premio. Il film, di Rigobreto Perezcano racconta la storia degli immigranti illegali provenienti dal Messico. Dopo aver visto questo film, assicurati di passare per il seminario che si terrà il 16 aprile nell´Akbank Sanat. I registi Roberto Olla e Marco Bechis parleranno con la giornalista Amira Hass sui limiti della libertà dell´espressione, i diversi modi d’espressione creativa e le responsabilità dei produttori e del...
Andare ad Istanbul senza entrare in un bagno turco è come andare a Londra senza provare il tipico English breakfast. Un peccato davvero. I bagni turchi, conosciuti come hamam, sono la quintessenza della Turchia. Potremmo definire gli hamam come l’equivalente turco delle terme occidentali, ma con qualche differenza. I bagni turchi sono un luogo dove ci si rilassa, dove si combina il benessere con trattamenti del corpo. Si passa pe vari fasi: il calore secco, il calore umido, il freddo, i massaggi ed i peeling. La parola hamam significa “il luogo che scalda”. I bagni turchi assomigliano a quello che dovevano essere i bagni romani, non solo per la loro struttura, ma anche per la sua funzione socioculturale. Tradizionalmente i bagni erano luoghi dove si svolgeva buona parte della vita sociale turca, col passare del tempo però, hanno perso questa funzione. Le future spose celebravano una specie d’addio al nubilato proprio in un hamam. In generale nei bagni turchi non ci sono zone miste come nelle terme occidentali, gli uomini e le donne sono separati. Il bagno turco assomiglia ad una sauna umida, ma con un rituale diverso. Prima ci si deve rilassare in una stanza tiepida, un’area che si scalda con aria calda, poi si passa ad uno spazio ancora più caldo, la stanza calda, per poi immergersi in una piscina fredda. Ci si sommette poi a un lavaggio completo del corpo e ad un massaggio; per finire si accede ad una stanza di raffreddamento –un secondo momento di rilassamento. Non c’è un tempo limite per godersi l’hamam, ma è sconsigliabile rimanerci per più di un’ora, tempo considerato...
Recentemente Istambul è stata nominata capitale Europea della Cultura per l’anno 2010, un’opportunità unica per farsi conoscere. Tra le numerose iniziative in programma per quest’anno c’è anche l’8º Festival Internazionale di Gastronomia di Istanbul, che si terrà tra il 18 e il 21 Marzo. Quelli tra voi che già conoscono questo festival, sapranno che gli chef e gli appassionati di gastronomia si ritroveranno in una città che è punto d’incontro tra l’Est e l’Ovest. La primavera inoltre renderà Istambul ancora più bella ed attraente. La sede dell’evento sarà il Palazzo delle Esposizioni Tuyap di Istanbul, dove i quattro giorni del festival la cucina turca si fonderà con il meglio della gastronomia mondiale. Un concorso per scegliere lo chef migliore. Si tratta di un concorso tra chef internazionali e i migliori cuochi turchi: un’occasione unica per i visitatori per scoprire nuovi piaceri culinari. Il cuoco vincitore, oltre ad essere omaggiato con una medaglia d’oro, riceverà anche un riconoscimento internazionale. Vuoi perderti l’occasione di provare queste deliziose specialità? Il solo odore emanato dai piatti in preparazione nei vari stand della fiera sarà capace di stimolare i tuoi sensi. Le dolmaks (foglie di vite ripiene di riso o carne), la pizza turca o Lahmacun e dolci squisiti come la baklava, accompagnata dal çay (te turco), ti stanno aspettando! Che cosa vuoi di più? Se pensi di visitare la città sul Bosforo, lasciati conquistare dalle sue delizie gastronomiche. Visita Appartamenti ad Istambul e prenota il tuo alloggio. Il modo più comodo ed economico goderti la vacanza al...