End Google Tag Manager -->

Classifiche

In gita nei migliori stadi del mondo

Manca poco a giugno 2014, data di inizio dei Mondiali di calcio in Brasile, dove la nazionale spagnola arriva con il titolo in tasca. Lo sport è da sempre stato un´ottima scusa per viaggiare. E perché non fare visita agli stadi più importanti del pianeta? Se avete in programma un viaggio in Sudafrica o in Brasile, sarebbe un peccato non passare per Maracaná di Río de Janeiro, o per il Soccer City di Johannesburg. Con la palla tra i piedi o la macchina fotografica in mano, fa lo stesso. È una esperienza indimenticabile per gli appassionati del calcio e non. Wembley, Londra Il mitico Wembley è uno degli stadi più spettacolari: la sua forma sembra un pianeta con un anello che lo circonda. Senza ombra di dubbio la sua immagine attira l´attenzione degli spettatori che seguono il calcio in TV. Da quando è stato demolito l´antico Wembley nel 2002, il nuovo stadio del 2007 risplende come se fosse un´opera d´arte e compiendo la sua funzione. Può accogliere 90.000 tifosi. La ricostruzione dello stadio appartiene al progetto olimpico di Londra 2012; si è guadagnato un posto di onore nella storia dello sport per essere il palcoscenico della cerimonia di inaugurazione e chiusura dei giochi più seguiti al mondo. via braveheartsports Soccer City, Johannesburg Grandi emozioni ha regalato agli spagnoli questo stadio il giorno in cui vinsero il Mondiale in Sudafrica nel 2010. Lo stadio di Soweto è uno dei più famosi al mondo dopo i funerali di Nelson Mandela. Ma non solo: ospitò anche l´impressionante discorso di Madiba quando lo stesso Mandela uscì dal carcere nel 1990. Contiene oltre 90.000 persone. È lo stadio più grande...

Lady Liberty e le altre repliche meno conosciute

Nonostante sia francese, è il simbolo statunitense più conosciuto al mondo. Questa splendida signora ha dato il benvenuto a milioni di persone arrivate nel porto di New York e con la sola presenza ha regalato speranza a chi la guardava. Non era conosciuta e venne data via quasi senza importanza, ma la cosa più importante è che è stata l´ispirazione di milioni di persone. Sì, stiamo parlando della Statua della Libertà. Lady Liberty è probabilmente l´unico emblema statunitense riconosciuto universalmente; oggi giorno svetta all’entrata del porto della città, così come quando milioni di europei arrivavano in nave in cerca di opportunità. La statua è inoltre la dichiarazione artistica e spirituale dei valori degli Stati Uniti e, ovviamente, di meraviglie ingegneristiche. Nessuno aveva mai provato a costruire di queste dimensioni. Gustav Eiffel progettò la struttura della statua, estremamente forte e molto sofisticata: deve supportare il pesante rivestimento di cui è fatta. Nel caso in cui la struttura si spostasse, le lastre di rame si frantumerebbero. Per questo motivo non vi è dubbio che sia stata fatta di materiali e con una struttura davvero unica. via Celso Flores Non è affatto quindi una coincidenza che esistano diverse repliche e imitazioni della statua nel mondo, perché rappresenta semplicemente libertà per tutti. Potrete trovare alcune repliche a: Parigi Per restituire il favore gli statunitensi residenti a Parigi regalarono al governo francese una replica della Statua della Libertà per commemorare la Rivoluzione Francese. Si trova sul fiume Senna vicino al Ponte Grenelle sull´Île des Cygnes. Da qui è possibile fotografarla affianco alla Torre Eiffel. La replica è alta 11,5 metri e nel 1937 venne cambiata la...

Le destinazioni migliori per goderti gli ultimi giorni dell’anno in vacanza

Con l’inverno già qui e il Natale alle porte, si può ormai dire che il 2013 stia volgendo al termine, anche se resta ancora qualche giorno per fare un viaggetto prima delle lenticchie e dello spumante.  Nel caso in cui tu abbia un paio di giorni a disposizione o una settimana intera, ti parliamo delle migliori destinazioni europee per una gita di fine anno come Dio comanda. 2-4 giorni Spesso quando si hanno così pochi giorni si tende a pensare che non valga la pena partire. Prima di tutto diciamo che questo spirito non porta da nessuna parte. Due giorni sono sufficienti per rilassarsi in un posto nuovo e prendere una pausa dalla routine quotidiana. Se hai a disposizione solo due, tre o quattro giorni per viaggiare, è meglio scegliere una destinazione urbana. Quale? Un’idea potrebbe essere Roma. Visitare la capitale italiana in bassa stagione è un puro piacere, visto che il sole non brucia né ci sono masse di turisti in ogni angolo con le inevitabili code kilometriche per entrare nei luoghi d’interesse. Questo è il miglior periodo dell’anno per vedere Roma come dovrebbe essere vista. Un’altra meta da considerare potrebbe essere Lisbona. In questa stagione nella capitale portoghese la temperatura resta intorno ai 15ºC, fatto che la rende una destinazione invernale particolarmente attraente: non c’è bisogno di morire di freddo ed andare in giro coperti con sciarpe, cappelli, cappotti. In bassa stagione è possibile osservare meglio la vita quotidiana di questa città, con tutte le deliziose sorprese che tengono in serbo quartieri come Alfama o Barrio Alto, dove la gastronomia e la vita culturale sono eccellenti. Se...

Metti una maratona nella tua vita

Il motivo per cui la maratona dà dipendenza, oltre al fatto che si fa esercizio e si stimola l’istinto di auto supramento, va ricercato anche nell’ambiente circostante. Ci sono posti sulla terra in cui fare “running” non ha prezzo e se in più si può fare turismo con migliaia di persone cui piace quello che piace a noi ancora meglio. Questa gara inizia negli USA, passa per il Regno Unito, continua costeggiando le Alpi e finisce in Cina. Pronto? Prendi lo zaino, le scarpette sportive, una bottiglietta d’acqua o una bevanda isotonica e inizia a correre. Qui sotto troverai tutti i dettagli. Salita alla Gran Muraglia Cinese a Tianjin Bisogna riconoscere che questa maratona è, senza dubbio, una delle più complicate del mondo. Parte nella zona del Porto di Huangya, a Tianjin, ed è un continuo sali–scendi, con  scalini enormi che richiedono una preparazione fisica più che buona. Correre in Cina ha un valore aggiunto: praticherai le lingue e la capacità di superazione e la costanza dei cinesi ti motiveranno. Inoltre godrai di un ambiente unico. Immaginati la sfida. Craig Nagy Corri per gli USA La Maratona di Boston avrebbe dovuto occupare il primo posto in questo post per due motivi: è la più antica d’America (la prima edizione fu nel 1898) e  ci ricorderà per sempre le vittime dell’attentato del 2013. Ma parliamo di sport. Nel 2014 il numero delle dorsali passerà a 36 mila, ovvero 9 mila in più. Insomma una  “mega-manifestazione maratoniana” in piena regola. Segna: si svolge il 21 aprile, quando si celebra il Patriot´s Day (un lunedì festivo molto speciale per i nordamericani) e...

Un capodanno alternativo

Passa la Notte di Capodano a Roma, un´esperienza unica visto che a cavallo tra il 31 dicembre e il 1 gennaio si mangiano lenticchie al posto dell´uva. In realtà in Italia la tradizione vuole che si cenino lenticchie a cena e durante i rintocchi, come nella maggior parte del mondo, si fa un countdown. Parliamo delle lenticchie della superstizione. Come stavo dicendo il capodanno in Italia è un´esperienza da provare assolutamente in cui si intrecciano superstizioni e festa. Ancora oggi nel Bel Paese troviamo persone che allo scoccare della mezzanotte buttano i mobili vecchi dalla finestra, un modo per disfarsi di ciò che è di troppo in tutti i sensi. Oggi giorno questo modo di festeggiare alquanto particolare è stato ovviamente proibito. Roma Avete scelto un´ottima meta dove passare la notte di Capodanno. L´attività della città è frenetica, le strade cambiano colore e i monumenti si tingono di magia. Piazza Navona si riempie di palloncini colorati, giostre, mercatini di natale e piccoli stand gastronomici dove non mancano il tartufo Tre Scalini. Delizioso! Si trova inoltre un mercatino molto famoso nella Piazza Ankara, a fianco dello Stadio Flaminio. Essendo l´Italia un paese così religioso, non possono mancare i presepi. Potete cominciare il vostro tour natalizio a Piazza di Spagna, passando per Piazza del Popolo e finendo in Via Cavalleggeri, dove si trova un presepio costruito con pietre provenienti da tutto il mondo. Altrimenti potete andare a: Berlino È uno di quei posti dove il capodanno è davvero speciale. In città troverete numerosi viaggiatori in cerca delle città europee innevate, con paesaggi idilliaci e luminarie mozzafiato. La capitale tedesca è una di queste città con i...

Mete sciistiche per delle fantastiche vacanze invernali!

Lione La strategica posizione di Lione ti permette di accedere ad una grande varietà di stazioni sciistiche, famose per le eccellenti piste. Questa zona è fantastica per i principianti perchè possiede molte piste ampie e senza pendenze eccessive. Ci sono zone dedicate all’insegnamento, le scuole di sci di questa zona godono di un’ottima reputazione. Lione e dintorni è un vero paradiso per coloro che amano lo snowboard. Ci sono piste per tutti i liveli oltre ad un gran numero di discese estreme e la possibilità di sciare su ghiacciai che ogni settimana ospitano gare di sci. Stazioni sciistiche vicine: Val Thorens Foto  DimiTalen su nl.wikipedia Oslo Circondata dalle montagne Oslo è una delle capitali europee migliori per sciare. I giochi olimpici invernali del 1994 di Lillehammer  diedero un grande impulso  alle belle stazioni sciistiche norvegesi nei dintorni della capitale. I giochi olimpici infatti lasciarono in eredità grandi strutture sportive per gli sport invernali. Le eccellenti condizioni delle neve assicurano una stagione sciistica  lunga, da metà novembre a fine aprile. Che tu sia un amatore o un professionista troverai sempre qualcosa di emozionante da fare qui: slitte trainate dai cani, sciate notturne, pattinaggio su ghiaccio o snowkiting sono solo alcune delle attività che puoi goderti mentre trascorri delle fantastiche vacanze invernali ad Oslo. Quando cala il sole la città offre una grande varietà di attività da svolgere, ci sono tanti bar, pubs e discoteche di fama internazionale oltre a tanti ottimi ristoranti e caffetterie. È impossibile annoiarsi qui! Stazioni di sci vicine: Lillehammer Granada La Sierra Nevada di Granada si trova proprio nel mezzo della Cordillera Penibética e offre oltre...

Le tradizioni di Natale più strane in giro per il mondo

Il Natale viene festeggiato in molti paesi del mondo, anche in quei paesi dove non è una festa ufficiale perché è stata adottata come una festa per passare piacevoli momenti in famiglia o, nel peggiore dei casi, come una mera scusa commerciale.   Il Natale è alle porte e per tutti coloro che pensano che sia il periodo più felice dell´anno abbiamo stilato una top three delle tradizioni natalizie più strane nel mondo. Quando avrete finito di leggere questo articolo potrete così scegliere la tradizione che vi attira di più e prendere un biglietto per festeggiare il natale in un modo decisamente originale. Divertimento assicurato! Catalogna – Caganer e Caga Tío La regione della Catalogna, in Spagna, è famosa per i festeggiamenti poco ortodossi. Parte importante delle tradizioni natalizie sono due personaggi che attirano l´attenzione degli ignari turisti che visitano la regione: il Caganer e il Caga Tío. Il Caganer è generalmente la statuina di un personaggio famoso intento a defecare che diventa parte centrale del presepe catalano perché rappresenta la massima fertilità per gli agricoltori della regione. Il Caganer è diventato famosissimo negli anni e adesso è il simbolo della fortuna per tutti i catalani. via Caganercom Il Caga Tío è un tronchetto di legno con un cappello e un mantello rosso (parte dei tradizionali costumi catalani) che in poche parole defeca i regali ai bambini catalani che per ricevere i regali devono cantargli una canzoncina “Caga tió, caga torró pel naixement del Nostre Senyor, si no et daré un cop de bastó”.   Dove potete andare: Barcellona, Lloret de Mar, Sitges   Austria – Krampus Tutti i bambini che...

Lascia una tua traccia per il mondo

Quando viaggiamo spesso tendiamo a pensare che se non lasciamo un segno in qualche luogo è come se non fossimo mai passati di lì. Il famoso “Io sono stato qui” o “Manolo e Carmen sono stati qui”. Niente di nuovo certamente, sono stati rinvenuti nomi incisi anche nei templi antichi, come quello di Abú Simbel in Egitto. Oggi quest’ansia di sopravvivere al passare de tempo in molte parti del pianeta si esprime con chewing gums, incisioni sugli alberi, sulle panchine e scritte nei bagni pubblici. Abbiamo scelto tre posti dove potrete lasciare il vostro segno, senza dubbio sono uno più curioso e significativo dell’altro.  “La Parete di gomma” o il “Muro delle chewing gums” di Seattle” (USA) È un’attrazione bizzarra,  richiama centinaia di migliaia di persone che lasciano una traccia del loro passaggio con una gomma da masticare. Di fatto la parete è scomparsa. Tutto è iniziato perchè la gente si annoiava mentre faceva la coda per entrare al teatro nel 1990 tanto che era diventato di moda appiccicare monetine con un pò di gomma da masticare al muro. Queste monete in seguito scomparvero ma non le gomme che rimasero lì e con il passare degli anni il muro è divenuto un’attrazione turistica negli Stati Uniti. Ci sono  gomme di tutti i colori e sapori e qualcuna addirittura è stata modellata con forme impensabili. Va detto che questo curioso esperimento ha dato origine ad uno dei posti più schifosi della Terra dove si concentrano il maggior numero di germi per metro quadrato. Lo troverete a Market Place Park, Post Alley. Foto: Mark Fischer Il Ponte Milvio o il “Ponte dei...

Ranking delle città più sicure quando si perde il portafoglio

La rivista Reader´s Digest ha appena portato a termine un esperimento a livello mondiale che fa pensare.  Sono stati “persi” in diverse città del mondo 12 portafogli per vedere quanti ne venivano restituiti ed elaborare così un elenco delle città più oneste. Al primo posto  si è piazzata Helsinki (Finlandia), seguita da Mumbai (India) e da Budapest (Ungheria). Per arrivare a Madrid bisogna scendere nella classifica fino al numero 9. Tapestry of Dharavi – Mumbai via ToGa Wanderings Perdere il portafoglio Chi no ha dimenticato almeno una volta il portafoglio in un bar, in autobus, su una panchina o in un ristorante? Normalmente tendiamo a pensare che non lo rivedremo mai più e a volte restiamo sorpresi quando chi lo trova decide di restituirlo o portarlo in una stazione di polizia. Voi cosa fareste? A volte ci riempiamo la bocca di buone intenzioni ma, perchè abbiano senso, bisogna anche metterle in pratica. Per realizzare questo studio sono stati lasciati 12 portafogli in ognuna delle 19 città prescelte. Al loro interno c’era una carta d’identità, una foto di famiglia, un numero di telefono (elemento chiave in questo studio), vari biglietti della lotteria, 50 euro ed alcune carte di credito. Bene, ecco qua il risultato: ad Helsinki (Finlandia) ne sono stati restituiti 11 su 12, a Mumbai (India) 9 su 12, a Budapest (Ungheria) e a New York (USA) ne sono stati recuperati  8 su 12, ad Amsterdam 7 su 12, a Berlino (Germania) e Lubiana (Slovenia) 6 su 12, a Londra (Regno Unito) e Varsavia (Polonia) sono tornati nelle mani del proprietario 5 su 12, a Bucarest (Romania), Rio de Janeiro...

Dove si trova la miglior birra d’Europa?

Sono vari i paesi d´Europa che si battono per detenere il primato della miglior birra del continente. I belgi assicurano che la loro birra è unica e riconosciuta a livello internazionale; gli irlandesi si vantano di avere la miglior birra nera del mondo (la Guinnes) e i cechi mettono in ballo le tradizioni per affermare il loro prodotto sugli altri. Quello che noi consigliamo è di decidere voi da soli: per questo proponiamo un viaggio in 3 diversi paesi per provare le varie birre in situ. La birra belga non delude È impressionante vedere tutti i tipi di birra belga riuniti in uno scaffale, cosa abbastanza comune in molti pub di Bruxelles e altre città del paese. Ne troverete di tantissimi sapori e graduazioni diversi. Ad esempio la Hoegaarden Witbier è di grano, leggera come una bionda, con un retrogusto agrumato e si differenzia dalle altre per il candore della spuma e i suoi 4,9 gradi. Ce ne sono molte poi come la Stella Artois, che oltre ad essere la più conosciuta, ricorda molto la birra spagola: 5,2 gradi. La Chouffe è un po´ più scura e ha un sapore fruttato, ma attenzione perché ha 8 gradi ed è molto frizzante. E per finire non si può menzionare la Delirium Tremends, bionda con sapore dolceamaro. Per produrla vengono utilizzati 3 diversi tipi di lievito. Bevete con moderazione perché con i suoi 9 gradi va alla testa immediatamente! via Smabs Sputzer Birre a Dublino La birra irlandese per eccellenza è senza ombra di dubbio la Guinnes che potrete bere al Temple Bar, la Mecca dei birraioli sfegatati. Se vi interessa molto il tema vi...